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Martedì, 23 Aprile 2024
Calcio

Benevento-Pisa 5-1 | Disastro nerazzurro: gli uomini di D'Angelo reggono solo mezz'ora

Tutto troppo facile per il Benevento, che approfitta degli errori del Pisa e lo affonda con una cinquina storica

Una cinquina che entra negli annali dell'ultracentenaria storia dello Sporting Club, e anche nella gestione di Luca D'Angelo. Mai, prima di oggi, la sua squadra aveva incassato più di 4 reti in una sola partita. A Benevento va in scena una delle prestazioni più disastrose del Pisa da due anni e mezzo a questa parte, e arriva una sconfitta che inevitabilmente fa suonare tanti campanelli d'allarme in casa nerazzurra. La prima mezz'ora, giocata con una discreta qualità nella manovra, è troppo poco di fronte alla ferocia agonistica e all'applicazione tattica degli avversari.

Il Pisa manovra con più intensità, ma ha la pecca di non riuscire a inquadrare con pericolosità la porta sannita. I padroni di casa vanno a fiammate, e raccolgono i frutti di questa tattica con il doppio vantaggio all'intervallo. Il Benevento parte a mille e sblocca l'equilibrio dopo soli 3' con la fucilata di Ionita, che raccoglie in area il rinvio corto di Birindelli e buca Nicolas. Poi segue una mezz'ora di chiaro predominio per gli uomini di D'Angelo, che arrivano a calciare addirittura 9 corner. Ma l'unico pericolo corso dai padroni di casa è sull'inzuccata di Leverbe che Paleari vola a togliere dall'incrocio dei pali. I nerazzurri caricano a pieno organico ma faticano a trovare il varco vincente. Quello nel quale alla mezz'ora si infila Acampora: saltato secco Leverbe sulla linea di fondo e altra fucilata vincente. Sul suo sinistro Caracciolo non ha il tempo di togliersi dalla traiettoria e infila la propria porta. Se possibile il secondo tempo va ancora peggio, con il Benevento che allunga irrimediabilmente dopo appena tre minuti dalla ripresa del gioco. La palla circola con troppa facilità da destra a sinistra: il cross di Insigne trova Improta liberissimo di colpire di testa, lasciato colpevolmente solo dall'intera difesa nerazzurra. E' la pietra tombale sulle timide speranze di rimonta del Pisa, che affonda poco dopo l'ora di gioco con un'azione quasi in fotocopia. Ancora una volta il cambio di fronte sbilancia il pacchetto arretrato del Pisa: Improta serve Forte che da due metri deposita in rete il poker. Dalla panchina D'Angelo prova a scuotere la sua squadra con una serie di cambi che portano soltanto al gol della bandiera segnato a una manciata di minuti dal 90' da Puscas, liberato in area da Masucci. Ma prima del triplice fischio arriva anche la cinquina dei sanniti, con l'ennesima falla in cui si incunea Tello per scaricare il suo destro sul primo palo.

La partita

Formazioni schierate sulla griglia di partenza, luci verdi, scatta la volata finale. Parte oggi l'ultima parte del campionato cadetto, quella decisiva: sette partite che decreteranno chi esulterà per la promozione in Serie A e chi invece dovrà tentare di realizzare il sogno passando dai playoff. La prima prova che attende il Pisa è di quelle parecchio toste: la trasferta di Benevento. D'Angelo sceglie un impianto a trazione anteriore, con Beruatto e Birindelli a spingere sugli esterni e Mastinu schierato mezzala con il compito di supportare i tre interpreti offensivi: Benali, Torregrossa e Sibilli.

I padroni di casa schiacciano il piede sull'acceleratore dal fischio d'inizio e dopo appena 3' rompono l'equilibrio. I due corner in serie calciati mettono un po' di affanno alla difesa nerazzurra, che libera male su un lancio profondo: Ionita è il più lesto di tutti a piombare sul pallone e scaraventa un bolide imprendibile alle spalle di Nicolas. La reazione, figlia anche del caso, dei nerazzurri arriva dopo neppure un minuto: cross sballato di Mastinu e traversa piena. Poi arriva la risposta reale, costruita con organizzazione e precisione dagli uomini di D'Angelo, che riescono a calciare cinque angoli in serie. Su uno di questi si esata Paleari: l'incornata di Leverbe è indirizzata all'incrocio, il portiere sannita compie un miracolo.

Beruatto e Birindelli sono in partita e la loro spinta costante mette apprensione alla linea difensiva giallorossa. Come al 14' quando da un cross del terzino mancino, respinto corto da Paleari, arriva la conclusione di Birindelli: palla alta di poco. Quando però il Benevento riesce a tornare in possesso del pallone ha diversi spazi da sfruttare e al 18' entra in gioco anche Nicolas. Il cross di Letizia pesca Insigne tutto solo sul secondo palo: colpo di testa disinnescato dal portiere nerazzurro. E' una fiammata in mezzo a un predominio parecchio marcato del Pisa, che però ha la pecca di non riuscire a calciare in modo pulito verso la porta difesa da Paleari.

E così alla mezz'ora, su un'altra azione estemporanea dei padroni di casa, i nerazzurri si ritrovano sotto di due. Acampora salta secco Leverbe sulla linea di fondo e poi spara forte a centro area: Caracciolo non può evitare il pallone e lo spedisce in fondo al sacco. La situazione precipita all'alba del secondo tempo quando, con un'azione scolastica, il Benevento piazza il tris. Insigne prende la mira dalla trequarti e con un cross lungo trova Improta tutto solo sul secondo palo: colpo di testa e palla in rete. Tutto troppo facile. D'Angelo cerca di scuotere la squadra cambiando tre pedine: dentro Tourè, Marsura e Puscas al posto di Torregrossa, Mastinu e Benali. Ma il Benevento adesso può contare su delle praterie nelle vie centrali e al 64' va vicinissimo al poker. Forte servito in area viene stoppato da Nicolas.

Il quarto gol arriva comunque pochi minuti dopo al termine di un'azione propiziata dall'ennesimo errore individuale di un nerazzurro. Tourè si intestardisce a portare la palla sulla propria trequarti e subisce lo scippo di Forte. L'azione giallorossa transita da Acampora e da Improta, che serve a centro area proprio il centravanti libero di appoggiare in porta. L'unico vero sussulto lo regala Masucci, entrato in campo al 70' al posto di un Sibilli impalpabile. Il numero 26 all'85' con caparbietà libera al tiro Puscas nel cuore dell'area: l'ex di turno segna il gol della bandiera per il Pisa. Ma non c'è neppure il tempo di sorridere che arriva il quinto ceffone in pieno viso, piazzato stavolta da Tello entrato da pochi minuti. Ancora una volta l'impianto difensivo nerazzurro sbaglia tutto e lascia libero il centrocampista di infilarsi in area tagliando dall'esterno: botta secca sul primo palo e quinto gol del Benevento.

Il tabellino

Benevento-Pisa 5-1

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Elia; Ionita (74' Moncini), Calò, Acampora (81' Petriccione); Insigne (62' Tello), Forte (81' Farias), Improta (81' Gyamfi). All. Caserta

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto, Mastinu (58' Marsura), Nagy, Siega (82' Di Quinzio); Benali (58' Tourè); Torregrossa (58' Puscas), Sibilli (70' Masucci). All. D'Angelo

Reti: 3' Ionita (B), 32' Caracciolo (P) autogol, 49' Improta (B), 69' Forte (B), 85' Puscas (P), 88' Tello (B)

Ammoniti: Mastinu (P), Nagy (P), Siega (P)

Note: arbitro Antonio Di Martino; angoli 4-13 (2-9); recupero 0' e 0'

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