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Brescia-Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Andremo in campo per vincere"

Nessuna pretattica in casa nerazzurra: mister D'Angelo lancia i suoi uomini all'assalto della capolista. Torna Lucca al centro dell'attacco

Sono queste le partite belle da vivere: sia sugli spalti che in campo. Le gare che fanno battere un po' più veloce il cuore mano a mano che si assottiglia il tempo che ci separa dal fischio d'inizio. Il Pisa, nella quattordicesima giornata di campionato, fa visita al Brescia capolista: sabato 27 novembre, al Rigamonti (ore 16.15), non ci sarà spazio per la paura o il timore. Chi avrà più coraggio (e anche un pizzico di fortuna in più) conquisterà l'intera posta in palio. E' prima contro seconda: il meglio che la Serie B, attualmente, può esprimere.

All'attacco

Nessuna pretattica in casa nerazzurra. Luca D'Angelo neppure alla vigilia della gara che mette di fronte il suo Pisa, secondo, contro la prima della classe, in quella che è la gara di cartello attesa da tutto il resto della cadetteria, abbandona la sua filosofia di vita: "Giocare bene, mantenere una buona organizzazione, andare all'attacco e provare a vincere". E così anche al Rigamonti i nerazzurri scenderanno in campo con l'obiettivo di conquistare i tre punti, "pur sapendo che di fronte ci troveremo una delle compagini meglio attrezzate di tutta la B" puntualizza il tecnico abruzzese. "Il Brescia è stato costruito con il chiaro intento di ottenere la promozione in Serie A - prosegue D'Angelo - al momento sta rispettando le attese, ma se noi siamo a due lunghezze di distanza significa che abbiamo le nostre carte da giocarci".

Se con il 3-5-2 rispolverato in occasione della gara con il Benevento, o con il ritorno al 4-3-1-2, "soltanto il campo lo dirà domani. Ma come ripeto sempre, non contano i numeri: ciò che importa e che anche domani farà la differenza è l'approccio alla gara e l'atteggiamento nelle differenti fasi del match" spiega D'Angelo. Al centro dell'attacco i nerazzurri ritroveranno il loro ariete: Lorenzo Lucca ha scontato il turno di squalifico seguente all'espulsione di Cittadella, al pari di Adam Nagy che riprenderà il suo posto in cabina di regia. "Nagy è un giocatore fondamentale per noi. Ha grande esperienza internazionale, è dotato di un'ottima tecnica individuale e con il suo senso tattico riesce a farci fare il salto di qualità in mezzo al campo".

Là davanti invece la spalla di Lucca potrebbe essere Cohen, galvanizzato dalla rete decisiva messa a segno domenica scorsa contro il Benevento. "Lucca sta molto bene. Ha giocato una partita intera con l'Under 21, con cui si è tolto anche la soddisfazione di siglare un gol e un assist, per cui anche a livello di condizione è al top". Gli unici assenti saranno Alessandro De Vitis (che potrebbe rientrare tra i convocati per la trasferta di Como del 5 dicembre), Nicholas Siega e Filippo Berra (rientreranno una settimana dopo, per la gara casalinga con il Lecce dell'11 dicembre) e Idrissa Tourè. Il centrocampista tedesco sconterà la seconda giornata di squalifica e poi potrà essere nuovamente convocato per la partita col Perugia del 30 novembre: è stato accolto infatti il ricorso della società nerazzurra e la squalifica da 3 giornate è diminuita a 2.

Prove di fuga

In casa delle Rondinelle si sogna il volo e la fuga. Le ultime tre vittorie consecutive hanno consegnato alla squadra di Pippo Inzaghi la vetta della classifica e due punti di vantaggio sul Pisa. C'è grande euforia nello spogliatoio del Brescia in virtù di una qualità offensiva che consente di scardinare anche le difese più arcigne. Da qualche settimana Inzaghi sta lavorando con ottimi risultati sul 4-3-2-1, nel quale il fulcro è Rodrigo Palacio. Il campione argentino funge da regista avanzato della manovra, a supporto del centravanti Bajic e di Leris, arrivato dalla Sampdoria in estate e immediatamente calato nei meccanismi della squadra. Il resto della formazione ricalca quella che nella passata stagione ha acciuffato all'ultima partita i playoff: Joronen tra i pali, Chancellor e Cistana al centro, capitan Bisoli e Van De Looi in mezzo al campo.

L'arbitro e le curiosità della partita

La sfida sarà diretta da Simone Sozza di Seregno: il fischietto lombardo ha già incrociato il Pisa sette volte in carriera. La più importante è indubbiamente la finalissima playoff di Trieste del 10 giugno 2019. Sozza inoltre ha diretto anche il vittorioso derby del Foro dell'ottobre 2018, deciso con un bellissimo colpo di tacco da Michele Marconi. Con lui in campo, il Pisa ha ottenuto 3 vittorie, 3 sconfitte e un pareggio.

I nerazzurri salgono al Rigamonti con la seconda miglior difesa del torneo: soltanto 11 reti concesse agli avversari. Dall'altra parte c'è l'attacco più prolifico: il Brescia viaggia alla media di due reti a partita, in totale ne ha siglate 26. Nonostante ciò, però, in casa il Brescia ha vinto soltanto la metà degli incontri fin qui disputati: 3 su 6, raccogliendo in totale 11 punti. Per contro, il Pisa in trasferta ha uno score di 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Lo Sporting Club sfida il Brescia al "Rigamonti" per la ventiquattresima volta nella sua storia. Il bilancio complessivo evidenzia 13 vittorie lombarde, 5 nerazzurre e 5 pareggi. Lo stadio bresciano offrirà un colpo d'occhio spettacolare: polverizzati i 770 tagliandi a disposizione nel settore ospiti, complessivamente le presenze supereranno le 8mila unità.

Le probabili formazioni

Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Bisoli, Van De Looi, Bertagnoli; Leris, Palacio; Bajjc. All. Inzaghi.

Pisa (3-5-2): Nicolas; Hermannsson, Leverbe, Caracciolo; Birindelli, Gucher, Nagy, Marin, Beruatto; Cohen, Lucca. All. D'Angelo

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