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Martedì, 23 Aprile 2024
Calcio

Cagliari-Pisa 1-1 | Nerazzurri trascinati da Morutan: bel pari in Sardegna

Il Pisa continua a fare punti centrando l'ottavo risultato utile consecutivo. Il romeno sblocca il punteggio, Lapadula ricuce lo strappo

I nerazzurri vanno: l'ottavo risultato utile consecutivo racconta di una squadra in grande salute e piena di fiducia e autostima. Lo Sporting Club per buoni tratti del primo tempo e anche nella ripresa comanda il gioco e riesce anche a piazzare un bel colpo a un tremebondo Cagliari. Con la rabbia e le qualità individuali, però, i sardi riescono a trovare il pareggio. Adesso la sosta per recuperare a pieno anche Nicolas e poi lanciarsi nella volata che si concluderà il 26 dicembre con l'ultimo turno dell'anno.

Il Pisa gioca meglio e costruisce anche le occasioni migliori, ma non riesce a sfondare. D'Angelo propone una squadra aggressiva nella zona centrale del campo, dove il Cagliari ha i problemi maggiori in termini di tenuta tattica. E infatti dopo appena un minuto di gioco Tramoni riconquista la palla sulla trequarti e allarga per Morutan. Il romeno gli riconsegna la palla nel cuore dell'area, ma il còrso vede respingersi la conclusione a botta sicura da Radunovic. Poi tocca a Beruatto mettersi in moto: il suo cross viene raccolto da Torregrossa, che incorna ma vede stoppata la sua conclusione dal petto di Capradossi. Infine al 12' una combinazione in verticale tra Tramoni, Morutan e Torregrossa porta il numero 10 a segnare: la sua partenza però è oltre la linea della difesa rossoblu e il guardalinee segnala correttamente il fuorigioco. Il Cagliari, dall'altra parte, è tutto in un colpo di testa alto di Deiola al 43'. I sardi lavorano parecchio sulla corsia destra, dove Nandez e Di Pardo spingono insieme per rifornire di cross l'area pisana: Rus, Barba e Calabresi però non commettono disattenzioni e difendono con ordine e senza affanno.

Il Pisa riesce a capitalizzare l'ennesima palla riconquistata sulla trequarti in apertura di secondo tempo. Altare commette una sciocchezza enorme con un retropassaggio che invece di terminare tra i piedi del portiere, lancia in porta Morutan. Il romeno è freddissimo: prima mette a sedere Radunovic, poi deposita in porta. I padroni di casa accusano il colpo e fino all'ora di gioco praticamente non riescono più a gestire la sfera. Liverani cerca energie e idee dalla panchina e proprio uno dei nuovi entrati confeziona l'assist vincente. Luvumbo crossa da destra, per la prima volta Barba e Rus perdono sul radar Lapadula che non perdona di testa. Gli schemi sono completamente saltati nella squadra sarda, che attacca a testa bassa. Viola ha un pallone prezioso sul suo mancino, ma il tiro dal limite viene deviato in corner da Livieri. Anche Radunovic dall'altra parte mette le mani sul risultato, negando a Tourè un eurogol dal limite dell'area.

La partita

Sfida dal fascino antico, che riecheggia rombi di tuono e anni ruggenti, di un calcio dal sapore ormai smarrito. Il Pisa fa visita al Cagliari a pochi giorni dal 78° compleanno della leggenda Gigi Riva, il più grande centravanti italiano che ha legato a doppio filo la sua vita, professionale e privata, con Cagliari e la Sardegna. La stretta attualità racconta di due formazioni separate da appena due punti in classifica, sicuramente protagoniste di una partenza non auspicata e animate dalle medesime velleità di rimonta. D'Angelo conferma Torregrossa al centro dell'attacco, supportato da Morutan e Tramoni, con Tourè che ritorna dal 1' in mezzo al campo. Chance per Rus al centro della difesa in coppia con Barba, mentre Beruatto e Calabresi presidiano le corsie laterali.

Il Pisa parte fortissimo e dopo appena 1' Tramoni si dispera per l'occasione divorata a pochi passi dalla porta. Il trequartista recupera la sfera e innesca immediatamente Morutan, che entra in area sarda da destra: passaggio di ritorno per il compagno che batte di prima, ma strozza la conclusione e Radunovic respinge. I nerazzurri sono padroni del campo e si ripresentano nuovamente nei sedici metri rossoblu al 5': Torregrossa corregge di testa il cross di Beruatto, Capradossi si oppone. La squadra di D'Angelo è molto aggressiva in mezzo al campo e riesce sistematicamente a riconquistare la sfera e ribaltare il fronte del gioco. Al 13' Tramoni e Morutan dialogano alla grande e smarcano Torregrossa al centro dell'area di rigore: il numero 10 riesce a mettere in rete, ma è partito in fuorigioco e quindi si riprende dallo 0-0.

Progressivamente il Pisa perde l'inerzia iniziale e arretra sul terreno di gioco, facendo risalire di qualche metro i padroni di casa. La manovra del Cagliari però è tutt'altro che irresistibile: il gioco dei rossoblu si sviluppa principalmente sulla catena di destra, dove Di Pardo e Nandez provano a creare la superiorità numerica per scodellare il pallone nell'area pisana. Qui però Rus e Barba sono impeccabili e leggono alla perfezione tutte le traiettorie, lasciando a Lapadula una sola occasione in posizione di netto fuorigioco. L'unica combinazione che transita dal cross di Nandez e si conclude con il colpo di testa di Deiola sul secondo palo arriva al 43': incornata ampiamente alta.

Il capitano dei sardi va molto più vicino ai pali al 50', sfruttando l'ennesimo cross di Nandez. Deiola è bravo a sfilare alle spalle di Calabresi ma non a inquadrare la porta da pochi metri. Nell'azione successiva il Pisa, finalmente, capitalizza l'ennesima palla riconquistata sulla trequarti sarda. Altare, tutto solo, offre un passaggio scellerato al suo portiere: sulla traiettoria si inserisce come un falco Morutan che salta secco il portiere e poi deposita nella porta rossoblu sguarnita. Pisa avanti al 50'. Passano appena quattro minuti e per poco non è Torregrossa che ricambia il favore: il centravanti mette la testa sul corner di Viola ma devia verso la propria porta, l'incrocio dei pali salva i nerazzurri.

Poco dopo l'ora di gioco D'Angelo cambia due terzi del fronte offensivo: escono Tramoni e Torregrossa, dentro Masucci e Sibilli. Dall'altra parte il Cagliari schiuma rabbia per lo svantaggio, ma fatica a creare presupposti concreti per ristabilire l'equilibrio. Anche mister Liverani cerca il jolly in panchina: dentro Mancosu e Luvumbo per ravvivare il fronte offensivo. Nel momento più complicato del match i padroni di casa riacciuffano il pareggio. Luvumbo dalla trequarti crossa al centro e per la prima nel pomeriggio Barba e Rus perdono di vista Lapadula: colpo di testa e 1-1 al 67'. Il Cagliari è letteralmente rinato e adesso spinge a tutta forza. Servono i riflessi di Livieri sul mancino di Viola dal limite dell'area per tenere il punteggio sull'1-1.

D'Angelo capisce che c'è bisogno di rinforzare gli ormeggi in mezzo al campo e getta in campo Mastinu e Ionita: fanno loro posto Marin e Morutan. La gara adesso non segue più un filo logico. Gli schemi sono praticamente saltati perché il Cagliari attacca con sette uomini, lasciando però alcuni varchi che il Pisa cerca di sfruttare. All'85', proprio in uno di questi squarci, Tourè sfiora il nuovo vantaggio: il cross di Beruatto è perfetto, il centrocampista batte al volo ma Radunovic con un miracolo toglie la palla da sotto la traversa.

Il tabellino

Cagliari-Pisa

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Di Pardo (83' Zappa), Altare (59' Obert), Capradossi, Carboni; Nandez, Viola (80' Makoumbou), Deiola; Rog (59' Mancosu); Lapadula, Pereiro (59' Luvumbo). All. Liverani

Pisa (4-3-2-1): Livieri; Calabresi (91' Esteves), Rus, Barba, Beruatto; Tourè, Nagy, Marin (72' Ionita); Tramoni (64' Sibilli), Morutan (72' Mastinu); Torregrossa (64' Masucci). All. D'Angelo

Reti: 50' Morutan (P), 67' Lapadula (C)

Ammoniti: Nandez (C), Nagy (P), Livieri (P), Carboni (C), Calabresi (P)

Note: arbitro Daniele Rutella; angoli 7-5 (2-3); recupero 0' e 4'

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