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Il calcio giovanile e dilettantistico punta all’etica con CalcioFairPlay Toscana

Il comitato punta a produrre e codificare un manuale di riferimento e guida per lo svolgimento delle attività sportive

L’emergenza sanitaria ha fatto emergere ed evidenziare la fondamentale valenza sociale del calcio, soprattutto per i giovani e questa responsabilità, che esiste da sempre, in questo momento storico, ha assunto forse una delicatezza maggiore. E' in questo contesto, che nasce CalcioFairPlay Toscana: un gruppo, ormai folto ed in continua crescita, di dirigenti sportivi del calcio toscano (sono rappresentate tutte le province della regione) che è stato capace di produrre e codificare un manuale di riferimento e guida per il comportamento etico nello svolgimento dell’attività sportiva dilettantistica.

CalcioFairPlay Toscana sta capillarmente coinvolgendo tutte le province toscane e lunedì 28 marzo è stata la città di Pisa ad ospitare (dopo Montelupo Fiorentino, Campi Bisenzio e Firenze) il quarto incontro regionale del movimento presso la splendida cornice dell’Auditorium delle Officine Garibaldi di Via Gioberti. I membri di CalcioFairPlay Toscana: Massimiliano Romano (direttore sportivo della ASD Freccia Azzurra), organizzatore e relatore introduttivo della serata, e Andrea Vaglini (direttore sportivo del settore giovanile Montelupo USC) e Francesco Cesari (direttore generale Rinascita Doccia), nelle vesti di moderatori, hanno esposto la storia, i concetti ed i progetti del movimento, dando poi il via ad un interessante dibattito che ha coinvolto la davvero foltissima platea (erano rappresentate oltre 30 società della Provincia di Pisa, ma anche società dell’empolese e del fiorentino), intervallati dagli interventi di tutte le autorità politiche e sportive presenti.

Dopo il saluto del sindaco di Pisa, Michele Conti, e del consigliere del Presidente della Regione Toscana, Massimo Pieri, di assoluto rilievo e impatto sono stati gli interventi del presidente del Comitato Regionale della Figc, Paolo Mangini, e le riflessioni sentite ed accorate di Maurizio Sisia e Luca Romano, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della sezione AIA “R. Gianni” di Pisa. Interessanti spunti alla serata sono stati anche offerti da Dante Lucarelli, direttore sportivo del settore giovanile del Pisa Sc, che insieme a Luca Serraglini, segretario del settore giovanile del Città di Pontedera, hanno rappresentato le realtà professionistiche presenti in provincia.

La serata è stata davvero partecipata e coinvolgente, il dibattito garbato e sereno nonostante fossero molto sentite e discusse le varie tematiche sul calcio giovanile, nate dalle considerazioni sul codice etico appena presentato. Alla fine della serata è stata anche presentato il primo torneo CalcioFairPlay Toscana, che vedrà coinvolte oltre 100 società dell’intero territorio regionale e che sarà organizzato insieme a CalcioPiù per festeggiare i primi 40 anni di attività del noto e seguitissimo settimanale sportivo. Insomma, davvero una serata promettente per CalcioFairPlay Toscana che di fronte a sé sembra avere prospettive ambizione ed interessanti, grazie anche e soprattutto alla bontà ed alla novità delle idee e riflessioni proposte.

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