Eccellenza, domenica 6 febbraio la semifinale di Coppa Cenaia-Massese. Macelloni: "Partita impegnativa e di prestigio"
Countdown per la prima nell'anno nuovo degli arancioverdi. L'allenatore: "Lo stop forzato ha permesso di far rientrare alcuni giocatori"
A 39 giorni dall'ultimo match disputato (5-0 al Castelfiorentino nei quarti di Coppa), domenica 6 febbraio (ore 15) tornerà in campo il Cenaia, che ospiterà al "Pennati" la Massese per la semifinale della fase regionale di Coppa Italia Eccellenza. Una partita dal grande fascino, visto il blasone dell'avversario e la posta in palio dell'accesso alla finale contro la vincente di Fortis Juventus-Lastrigiana. Massimo Macelloni, allenatore del Cenaia, ha presentato la sfida ai microfoni di PisaToday:
Ciao Massimo, finalmente si torna in campo. Come arriva il Cenaia a questa partita importante contro la Massese?
In queste settimane abbiamo svolto prima allenamenti individuali, poi col rientro di diversi giocatori dopo la quarantena o guariti dal Covid abbiamo cominciato con le sedute in gruppo. Nonostante non sia semplice ripartire dopo uno stop così lungo e inaspettato, cerchiamo di preparare questa partita nel miglior modo possibile con allenamenti intensi. Non ci saranno Cosi, Signorini e Matteoni, per il resto dovrei avere tutti a disposizione. Scenderà in campo la miglior formazione possibile in questo momento, fondamentale ritrovare il ritmo partita anche in vista del campionato.
Che gara sarà secondo lei? Il Cenaia, giocando in casa, avrà l'obbligo di vincere nei 120'.
Sicuramente una partita difficile, contro una squadra di prestigio che punta a vincere questa competizione. Noi dovremo mettere in campo tanta grinta e voglia di fare per sopperire a qualche carenza dal punto di vista tecnico rispetto a loro. Il fatto di dover vincere entro i 120' ci spinge a fare una partita più propositiva, ma in ogni caso non sarebbe stato intelligente da parte nostra speculare sul risultato.
Come giudica i tanti nuovi acquisti della sessione invernale di mercato e sotto quali aspetti la squadra può migliorare?
La società è intervenuta dove eravamo più carenti e tutte le scelte di mercato sono state condivise con me. Abbiamo ampliato la rosa con ragazzi bravi e seri, quest'ultimo aspetto lo ritengo fondamentale. Lo stop forzato ci ha aiutato a far integrare i nuovi e a far rientrare alcuni giocatori che erano fuori. Credo che finora ci siano mancati alcuni risultati fuori casa: dalla ripresa del campionato (13 febbraio, ndr) dovremo essere più "cattivi" calcisticamente e aggressivi, perchè le partite diminuiscono e i punti conteranno il doppio.