rotate-mobile
Calcio

Perugia-Pisa 1-3 | Nerazzurri ritrovati: grande prestazione, arriva la prima vittoria

Il Pisa domina in lungo e in largo la prima frazione, si fa riprendere ma nel finale piazza gli affondi decisivi: doppietta di Gliozzi, sigillo di Tourè sui tre punti

Verrebbe da dire: bastava veramente poco. Abbiamo ritrovato il Pisa: la strada per recuperare la strada persa in classifica è ancora lunga, ma il percorso imboccato nel pomeriggio di Perugia è sicuramente quello giusto. Organizzazione, voglia di lottare, qualità: arriva la prima vittoria stagionale, al termine di una prestazione eccellente. Il Pisa sale a quota 5 e saluta l'ultimo posto in classifica: passo dopo passo la rimonta è iniziata.

E' un Pisa pratico, organizzato e disinvolto quello che nella prima frazione di gioco si esibisce in una prestazione molto convincente. Il Perugia aggredisce alti gli uomini di Luca D'Angelo, che per il suo secondo debutto con lo Sporting Club sceglie il 4-3-2-1 puntando sui tempi di gioco di Mastinu e il palleggio di Tramoni e Sibilli a supporto di Gliozzi in attacco. Funziona molto bene in particolare la catena di destra, dove Sibilli e Tourè al 4' dialogano bene e smarcano Nagy dal vertice dell'area di rigore. La parabola si spegne sulla testa di Gliozzi, bravo a smarcarsi sul secondo palo e a imprimere forza all'inzuccata: palla in rete sul palo lontano. I padroni di casa non si scompongono e continuano a imprimere una discreta pressione ai primi portatori di palla pisani. Ma è una medaglia a due facce: come il Pisa riesce a superare la prima linea del pressing, ci sono discreti spazi da aggredire. E nascono così le tre occasionissime che purtroppo non portano a niente. Prima Gliozzi sfonda a destra e serve in area il taglio di Tramoni: rasoterra sul secondo palo e Gori si esalta in tuffo. Poi tocca a Tourè affondare: il suo cross non viene allontanato e sulla palla vagante si fionda Gliozzi, ma il suo rasoterra viene respinto dal palo. Infine ancora Gori tiene a galla il Perugia sull'azione più spettacolare del primo tempo del Pisa. Mastinu riceve da Gliozzi, fa trenta metri di campo e chiude il triangolo con il numero 9. Il centravanti vede Tramoni sul secondo palo, che colpisce a botta sicura in area piccola ma il portiere avversario è strepitoso a dire no. Il Perugia, rinfrancato dalle prodezze del suo portiere e da un parziale generoso nei suoi confronti, rientra in campo per spingere a tutta forza alla ricerca del pareggio. I biancorossi cercano in particolare lo sfogo sugli esterni, ma la retroguardia nerazzurra regge il colpo concedendo un solo tiro verso la porta di Nicolas, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pareggio del Grifo è più casuale che realmente costruito: proprio da corner Di Carmine, nell'unica occasione in cui sfugge alle cure di Barba e Canestrelli, gira in rete al volo sul secondo palo. Siamo all'83', ma chi pensa a un Pisa impaurito dal pareggio sbaglia di grosso. Non passano neppure due minuti di orologio che su una punizione calciata dalla trequarti nasce il rigore. Gliozzi dal dischetto è glaciale: doppietta e nuovo vantaggio nerazzurro. Nei minuti di recupero arriva l'acuto: Morutan è abile a liberare alla conclusione Tourè, che in diagonale batte Gori per l'1-3 finale.

La partita

Inizia dal Curi di Perugia il 'D'Angelo bis'. C'è da recuperare terreno, cancellare lo 0 alla casella delle vittorie e riportare in alto il morale della squadra e dell'ambiente. Di fronte c'è un avversario altrettanto ferito e stordito dall'inizio di stagione, ma importa poco: i nerazzurri non devono guardare in faccia nessuno per raccogliere finalmente punti pesanti. Il tecnico pescarese si affida a un 4-3-2-1 che può trasformarsi in un 4-2-3-1: l'ago della bilancia tattica è rappresentato da Peppe Mastinu, rispolverato dal 1' dopo le troppe panchine vissute fino a oggi. In avanti Gliozzi è il terminale offensivo, supportato da Sibilli e Tramoni. Al centro della retroguardia c'è Canestrelli a completare la coppia con Barba.

Il match si apre nel migliore dei modi per il Pisa, che dopo quattro minuti scarsi di gioco gonfia la rete con l'inzuccata perfetta di Gliozzi. I nerazzurri sfondano sulla destra con Nagy, che pennella un cross sulla testa del centravanti, bravo a liberarsi sul secondo palo. Il numero 9 dà una grande frustata al pallone, che supera il grande ex Gori e gonfia la rete proprio sotto lo spicchio dove sono assiepati gli oltre 1.200 tifosi pisani. I padroni di casa accentuano così il loro pressing alto e il Pisa che, una volta scavalcata la prima linea biancorossa, ha buoni spazi nei quali affondare. Al 17', grazie a una palla recuperata da Mastinu nei pressi della linea mediana, si innesca la ripartenza. Gliozzi dalla destra mette al centro per il taglio di Tramoni: stop e diagonale rasoterra, si esalta Gori in tuffo.

L'atteggiamento aggressivo consente comunque al Perugia di guadagnare qualche metro sul rettangolo verde: i biancorossi riescono a giocare con maggiore continuità nella metà campo pisana, ma l'unico frutto che raccolgono i padroni di casa è un tiro sparacchiato da Bartolomei dai venti metri sulla respinta corta di Nagy. Anzi, è il Pisa che va ancora una volta vicinissimo al raddoppio. La catena di destra funziona con Tourè che si libera per il cross: la palla non viene allontanata dall'area e Gliozzi calcia di prima intenzione, ma a Gori battuto è il palo che impedisce l'esultanza al centravanti. E' tutto un altro Pisa quello di oggi pomeriggio, che al 43' si esibisce in un contropiede da manuale. Gliozzi difende il pallone e spalanca la corsa centrale di Mastinu, accompagnato anche da Tramoni. La mezzala sarda restituisce la sfera a Gliozzi, che invece di battere verso la porta imbuca per Tramoni: il numero 27 dall'area piccola batte a colpo sicuro, Gori è strepitoso nella risposta.

Il Grifo regala un sussulto vero soltanto dopo 49' di gioco, quando ancora Bartolomei raccoglie la respinta corta della difesa nerazzurra e dal limite dell'area calcia forte: botta centrale che Nicolas blocca senza problemi. Nell'intervallo i padroni hanno riordinato le idee e adesso attaccano con maggiore veemenza sfruttando in particolare Paz, entrato al posto di Casasola. D'Angelo dalla panchina capisce che la sua squadra ha bisogno di forze fresche per arginare il tentativo di rimonta degli avversari e getta nella mischia Marin e Jureskin al posto di Mastinu e Tramoni. E proprio il croato all'ora di gioco si divora un pallone perfetto fornito da Sibilli, lanciato in campo aperto dal tacco di Gliozzi: il numero 7 non controlla dentro l'area e si fa recuperare dalla difesa umbra.

I cambi riportano il Pisa qualche metro più avanti in campo: entra anche Morutan al posto di Sibilli per garantire rapidità e imprevedibilità in fase offensiva. Il Perugia col trascorrere dei minuti ricorre sempre più spesso al lancio lungo, con Barba e Canestrelli che in particolare devono fare gli straordinari per rintuzzare gli assalti biancorossi. La retorguardia nerazzurra si fa scappare soltanto una volta un avversario all'83', sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La sfera carambola sul secondo palo dove Di Carmine di prima intenzione gonfia la rete e riporta il punteggio in parità. Trascorre appena un minuto e mezzo e Marin si guadagna un calcio di punizione poco oltre la metà campo. Sullo spiovente in area, dal nugolo di giocatori, la palla colpita da un calciatore nerazzurro colpisce il braccio di un perugino. Marchetti chiama immediatamente il penalty, confermato dal Var. Sul dischetto va Gliozzi: doppietta del centravanti, 1-2 all'88'.

Si va così alle battute finali della gara, con il Perugia che le tenta tutte forzando qualsiasi pallone e gli uomini di D'Angelo tutti protesi alla protezione del ritrovato vantaggio. D'Angelo non ci pensa su due volte: via un attaccante, Jureskin, dentro Rus per rinforzare gli ormeggi al centro della difesa. E' una squadra veramente ribaltata dalla cura D'Angelo, che non si chiude a riccio ma che con grande organizzazione gioca i 4' di recupero con intensità e intelligenza. Al 92' Marin morde le caviglie e recupera palla con Morutan al limite dell'area perugina. Il romeno con furbizia non calcia, attira su di sé tutta la retroguardia biancorossa e serve Tourè che arriva da dietro: diagonale rasoterra che piega le mani a Gori, è l'1-3. Il Pisa vince e abbandona l'ultimo posto in classifica.

Il tabellino

Perugia-Pisa 1-3

Perugia (3-4-1-2): Gori; Angella, Sgarbi, Dell'Orco; Casasola (46' Paz), Bartolomei, Luperini, Lisi (73' Di Serio); Kouan (46' Santoro); Strizzolo (61' Olivieri), Di Carmine. All. Baldini

Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto; Nagy, Tourè, Mastinu (58' Marin); Sibilli (73' Morutan), Tramoni (58' Jureskin, 90' Rus)); Gliozzi. All. D'Angelo

Reti: 4' Gliozzi (Pi), 83' Di Carmine (Pe), 88' Gliozzi (Pi) rig., 92' Tourè (Pi)

Ammoniti: Lisi (Pe), Mastinu (Pi), Nicolas (Pi), Bartolomei (Pe), Paz (Pe), Baldini (Pe) dalla panchina

Note: arbitro Matteo Marchetti; angoli 5-1 (2-1); recupero 2' e 4'

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perugia-Pisa 1-3 | Nerazzurri ritrovati: grande prestazione, arriva la prima vittoria

PisaToday è in caricamento