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Pisa-Benevento: le probabili formazioni | D'Angelo: "Ritroviamo equilibrio e brillantezza mentale. Vogliamo vincere"

Alessandro De Vitis rimane in fortissimo dubbio per la sfida con i sanniti: un'ulteriore assenza che potrebbe aggiungersi a un centrocampo in emergenza

E' arrivato il momento di cambiare marcia e tornare a sorridere, giocando spensierati e con la sfrontatezza delle prime settimane. Dopo la pausa per le nazionali, la Serie B è pronta a riprendere il suo cammino e con lei anche il percorso del Pisa. I nerazzurri da oltre un mese non riescono a vincere (2-0 alla Reggina lo scorso 2 ottobre) e soprattutto sono reduci dalla brutta sconfitta in casa del Cittadella, che ha portato con sé anche il carico di squalifiche da scontare già domani: domenica 21 novembre contro il Benevento, all'Arena Garibaldi, tre elementi non prenderanno parte al match.

Emergenza in mezzo

Lorenzo Lucca e Adam Nagy hanno ricevuto un turno di squalifica dopo l'espulsione in Veneto, mentre Idrissa Tourè dovrà saltare tre gare (a meno che il ricordo presentato dalla società vada a buon fine e ne venga cancellata una: la possibilità però appare remota). Oltre a loro, non ci saranno neppure gli infortunati Alessandro De Vitis, Filippo Berra e Nicholas Siega: a centrocampo Luca D'Angelo ha quindi le alternative contate e le scelte praticamente obbligate. Prima di analizzare la gara di domani, il tecnico nerazzurro si sofferma sugli ultimi risultati ottenuti dalla sua squadra: "E' vero che la vittoria manca da diverse settimane, ma dobbiamo leggere bene le prestazioni e andare oltre ai risultati. In due occasioni siamo stati ripresi immeritatamente a tempo scaduto. A Cittadella fino all'espulsione di Nagy avevamo in mano la gara, e anche nel secondo tempo, nonostante la tripla inferiorità numerica, abbiamo incassato il primo tiro in porta al 90', quando Baldini ha segnato il 2-0 finale".

"Io sono convinto che se la mia squadra continuerà a interpretare le partite con il medesimo atteggiamento visto da inizio campionato - prosegue D'Angelo - i risultati torneranno a sorriderci". E in quanto a coerenza con i dettami tattici e tecnici, neppure con l'emergenza in atto in mezzo al campo il Pisa cambierà pelle: "Ci sono i sostituti adatti per rimpiazzare gli assenti. La mediana rimarrà a tre e la difesa sarà schierata su quattro elementi". Poi il tecnico nerazzurro si concede un'ulteriore riflessione ad ampio respiro: "Nel mondo del calcio, da sempre, c'è la memoria corta. A inizio stagione tutti ritenevano che l'organico avrebbe dovuto prima pensare a salvarsi, e soltanto una volta raggiunto questo traguardo puntare a migliorare i rendimenti passati. Adesso invece tutti si meravigliano del fatto che non vinciamo da un mese e mezzo. Serve equilibrio. La Serie B non verrà 'ammazzata' da nessuna squadra: né noi, né il Brescia, nessun altro. Tutti, noi compreso, attraversano e vivranno periodi di appannamento. Siamo consapevoli della strada e del percorso che ci attende: vogliamo arrivare ai playoff. Se poi avremo la possibilità di vincere il torneo, ci proveremo".

Voglia di rivincita

Anche in casa del Benevento gli umori sono tutt'altro che felici. Il 4-1 incassato sul terreno amico per mano del Frosinone ha aperto di fatto la crisi della gestione del tecnico Fabio Caserta, alle prese con due sconfitte casalinghe consecutive che hanno minato certezze e solidità della sua posizione. Prima del poker subito dal Frosinone, infatti, la corazzata sannita aveva ceduto 0-1 anche nell'altro big match contro il Brescia. Vedendo dilatarsi anche il divario con la vetta della graduatoria e rimanendo inchiodato a 19 punti.

E dire che Caserta può contare su un'assoluta fuoriserie per la categoria: Lapadula in attacco supportato da Insigne e Sau (per citarne soltanto due), Ionita e Calò in mezzo al campo, Glik (squalificato per la gara di Pisa) con Barba e Letizia in difesa. Un organico dalle grandi firme che, però, non ha ancora pienamente convinto e che ancora sta cercando la propria dimensione.

L'arbitro e le curiosità della partita

La sfida sarà diretta dal fischietto internazionale Maurizio Mariani. L'arbitro di Aprilia non ha mai incrociato il Pisa nella sua carriera, mentre i precedenti con il Benevento sono tre e tutti in Serie A. Per Mariani gli incontri diretti nel massimo campionato sono 114, e quelli in cadetteria 81.

I nerazzurri hanno una striscia aperta di cinque partite senza vittorie (3 pareggi e 2 sconfitte); il Benevento invece nonostante le ultime due battute d'arresto in fila, nelle precedenti cinque gare ha raccolto 7 punti. In casa la squadra di D'Angelo sta comunque tenendo un rendimento molto alto: 14 punti in 6 match, con 9 reti messe a segno e soltanto 3 concesse agli avversari. I precedenti ufficiali contro il Benevento sul prato dell'Arena Garibaldi sono 7: il Pisa ha vinto in 2 occasioni, il Benevento una volta sola, i pareggi sono 4. Uno di questi si è verificato nell'ultimo incrocio, avvenuto il 23 agosto 2019 nella gara d'esordio della stagione cadetta 2019-20: 0-0, con l'errore dal dischetto di Marconi a tempo scaduto. L'ultimo successo del Pisa risale al 5 maggio 2013 in Serie C: le reti di Sabato e Scappini consentirono alla squadra allenata da Dino Pagliari di centrare la qualificazione ai playoff per la Serie B.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Gucher, Marin, Di Quinzio; Sibilli; Masucci, Cohen. All. D'Angelo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Barba, Vogliacco, Foulon; Ionita, Calò, Viviani; Insigne, Lapadula, Improta. All. Caserta

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