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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Pisa-Brescia 0-0 | Non si rompe l'equilibrio: il big match termina in un nulla di fatto

Il Brescia si fa preferire nel primo tempo, nella ripresa il Pisa cambia passo ma non crea pericoli veri. Lucca espulso nel finale: salterà Perugia

Finisce con un nulla di fatto l'ennesimo big match del percorso finale del Pisa: all'Arena Garibaldi lo 0-0 racconta di una solidità difensiva ritrovata, ma di una spinta offensiva affievolita che non consente agli uomini di D'Angelo di restare in scia delle primissime della classe. Adesso, con 59 punti, lo Sporting Club occupa il quarto posto, a tre lunghezze dal Lecce secondo e quattro dalla vetta occupata dalla Cremonese.

Corsa e agonismo a mille ma pochissimi contenuti tecnici degni di nota. La prima frazione di gioco scorre via sul filo di un equilibrio che le due formazioni trovano principalmente in mezzo al campo. Il Brescia gestisce meglio e più a lungo la manovra, i nerazzurri si difendono con ordine e senza affanni nonostante la grande fisicità messa da Moreo e Ayè. L'unica vera occasione è quella che nasce più da una mischia che da un'azione orchestrata nell'area pisana. Leris scodella sul secondo palo dove Ayè incorna da pochi passi: Nicolas si distende e devia lontano. Nella ripresa il Pisa prova almeno ad alzare la velocità della circolazione della palla e, supportato anche dai cambi di D'Angelo, riprende qualche metro in campo e si fa vedere dalle parti di Joronen. Cohen e Sibilli entrano bene dalla panchina, insieme a Lucca che tiene in apprensione i centrali lombardi. Poi però il numero 9 incappa in un clamoroso errore di valutazione su una palla alta nei pressi della metà campo: il centravanti alza troppo la gamba finendo per abbattere il suo marcatore. Per l'arbitro è rosso diretto e così il Pisa termina in inferiorità numerica. La fase difensiva però è perfetta e il Brescia chiude la gara senza calciare nello specchio della porta nella ripresa.

La partita

Tutte le dirette concorrenti hanno battuto un colpo nelle partite disputate ieri. La lotta per la promozione in Serie A è entrata definitivamente nel vivo, e anche il Pisa vuole dimostrare di poterci stare e sognare fino all'ultima curva. Per consolidare queste ambizioni i nerazzurri devono però gettarsi definitivamente alle spalle le scorie lasciate dalla batosta di Benevento e ritornare al successo: di fronte c'è un altro avversario scomodo, che con il cambio di allenatore ha fatto il pieno di entusiasmo. Per battere il Brescia mister D'Angelo si affida a capitan Gucher sulla mediana e al terzetto offensivo composto da Benali, Torregrossa, Puscas.

Il primo quarto d'ora del match è uno spalla a spalla continuo, con le due formazioni che si scornano in mezzo al campo senza lesinare neppure una stilla di energia. Gucher e Benali sono l'ago della bilancia della manovra nerazzurra, dalla parte opposta tocca a Leris e Proia supportare la fase offensiva. La prima vera occasione della serata è creata dal Brescia, che con Leris pesca Ayè sul secondo palo. Il francese incorna quasi a botta sicura ma Nicolas sfrutta tutti i suoi centimetri per sbarrare la porta. Il quarto d'ora successivo, qiuello che porta alla mezz'ora, vede il predominio del Brescia sul piano della manovra. Il pallone circola più frequentemente tra i piedi delle Rondinelle, con il Pisa che si ritira nella propria metà campo per chiudere tutti i varchi.

In avvio di ripresa il Brescia commette una leggerezza difensiva sulla pressione di Gucher e Puscas: il romeno in area di rigore prova a scartare Joronen in uscita ma viene stoppato in calcio d'angolo. Il Pisa sembra riguadagnare qualche metro in campo e D'Angelo va alla ricerca di  un'ulteriore scossa cambiando il punto di riferimento offensivo: fuori Torregrossa e dentro Lucca. In mezzo al campo esce Gucher e Mastinu si accomoda sulla mediana, con Benali che si alza sulla trequarti. E poi attorno al 70' fanno il loro ingresso anche Sibilli e Cohen. Purtroppo la fiducia presa nella parte centrale della ripresa, supportata dai cambi, si sgretola quando Lucca sbaglia il tempo dell'impatto sulla palla alta e finisce per travolgere con la gamba troppo alta Adorni. L'arbitro non ha dubbi: è rosso diretto. I dieci minuti finali si tramutano così in pura opposizione ai tentativi del Brescia di rompere l'equilibrio. Le Rondinelle muovono il pallone per tutta l'ampiezza del campo alla ricerca del varco giusto, ma non vanno oltre un tiro sparacchiato in curva al 93'.

Il tabellino

Pisa-Brescia 0-0

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Gucher (60' Mastinu), Nagy, Marin (84' Tourè); Benali (69' Cohen); Torregrossa (60' Lucca), Puscas (69' Sibilli). All. D'Angelo

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (76' Karacic), Adorni, Cistana, Pajac; Bisoli (85' Tramoni), Van De Looi, Proia (46' Bertagnoli); Leris (73' Jagiello); Moreo, Ayè (73' Bianchi). All. Corini

Reti:

Ammoniti: Moreo (B), Beruatto (P), Cistana (B), Karacic (B)

Note: arbitro Alberto Santoro; angoli 2-4 (1-3); recupero 1' e 3'; Lucca (P) all'83' espulso per fallo violento

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