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Pisa-Cremonese 3-0 | Lezione di calcio: i nerazzurri tornano in vetta

Gara a senso unico fin dall'inizio. Il Pisa comanda in lungo e in largo spazzando via dal campo la Cremonese

Pisa stratosferico: i nerazzurri spiccano il volo nello scontro diretto più delicato degli ultimi anni e ritornano a comandare da soli la classifica della Serie B con 55 punti quando al termine della volata restano nove giornate.

Ritmi alti e intensità alle stelle fin dalle prime battute, con le squadre che si sfidano a viso aperto duellando in ogni zona del campo. La Cremonese è verticale, il Pisa è avvolgente. E proprio da una manovra ben orchestrata tra Beruatto e Benali sulla sinistra nasce l'episodio che porta al rigore provocato da Meroni. Il numero 5 gli nasconde il pallone e viene sdraiato: Torregrossa dal dischetto trasforma con freddezza. La Cremonese sbanda leggermente, rischia ancora sulle folate di Beruatto a sinistra ma riesce a trovare un episodio sporco che potrebbe rimettere tutto in discussione. Birindelli e Valeri si avvinghiano sulla linea di fondo, il terzino nerazzurro da terra lo sdraia e il Var interviene: il penalty appare netto. Ma Rafia dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Nicolas: il tiro è debole e centrale, il portiere nerazzurro respinge. E nei minuti di recupero prima dell'intervallo il Pisa legittima il vantaggio con altre due occasionissime: Torregrossa anticipato di un soffio, Birindelli respinto sulla riga di porta alla disperata. Come chiude la prima frazione, così il Pisa inizia la ripresa: assaltando l'area ospite. E al 50' Beruatto insiste a testa bassa sulla fascia sinistra e serve sul secondo palo Torregrossa, libero di depositare in rete il raddoppio. Virtualmente la gara termina qua, perché anche se la Cremonese attinge a piene mani dalla panchina non riesce a creare alcun pericolo dalle parti di Nicolas, che si deve soltanto distendere alla sua sinistra per deviare in corner la punizione di Valeri. Ma è soltanto un timido tentativo all'interno di una gara dominata in lungo e in largo dalla formazione nerazzurra. Che all'89' cala il tris con un'uscita palla a terra da manuale che in dieci secondi porta il Pisa dal limite dell'area di rigore difensiva a segnare con Puscas tutto solo sul secondo palo. E' l'apoteosi.

La partita

L'attesa è finita. Gli oltre 7.200 spettatori possono finalmente dare libero sfogo alla loro passione incitando a piena voce i loro beniamini sul prato dell'Arena Garibaldi. Il Pisa sfida la Cremonese nella partita che mette in palio la vetta della Serie B. A dieci turni dalla fine della stagione regolare siamo entrati nella fase decisiva, quella in cui anche i singoli dettagli possono fare la differenza nell'inseguimento di un sogno. D'Angelo sceglie la migliore formazione possibile, tenuto conto dell'attacco influenzale che ha colpito nei giorni scorsi alcuni elementi e della squalifica di Mastinu. Al suo posto in mezzo al campo prende posto Siega accanto a Nagy e Marin, con Benali sulla trequarti a supporto di Torregrossa e Sibilli: panchina iniziale per Puscas che ha smaltito la febbre.

La Cremonese parte con personalità e intensità, portando tanti uomini nella metà campo pisana per provare a incutere timore agli uomini di D'Angelo. La prima vera combinazione però è dei nerazzurri che conquistano un penalty sacrosanto. Benali in area fa una magia sull'ex di turno Meroni, che lo aggancia e lo stende. Prontera è piazzato benissimo e indica il dischetto. Va Torregrossa: portiere spiazzato, Pisa avanti al 9'. Lo svantaggio spariglia i piani mentali della Cremonese che fatica a ritrovare la quadratura in campo, soprattutto in fase offensiva. E al 19' la combinazione tra Beruatto e Benali sulla sinistra smarca sul fronte opposo Siega. Il numero 7 dall'interno dell'area calcia forte ma sbilenco, lontano dai pali.

Il match scorre via sul filo del nuovo equilibrio ritrovato fino al 38' quando Valeri, in proiezione offensiva, entra in collisione con Birindelli sulla linea di fondo. Il terzino commette un'ingenuità toccando l'avversario da terra: il Var richiama Prontera che assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri va Zanimacchia: rigore calciato malissimo, Nicolas rimane fermo fino all'ultimo istante e respinge. E' l'episodio che fa letteralmente saltare per aria il match, con le panchine che si avvinghiano in una serie interminabile di proteste e accuse e le due squadre in campo che accrescono ancora di più l'agonismo. I tre minuti di recupero sono vissuti al galoppo e il Pisa va vicinissimo al raddoppio in due occasioni. Prima Valeri toglie dalla testa di Torregrossa un tap-in semplice, poi Birindelli dalla linea di fondo si inventa un destro pazzesco che viene respinto sulla riga di porta da Sernicola.

I nerazzurri rientrano dagli spogliatoi con la bava alla bocca e azzannano l'avversario con veemenza atletica. E al 51' arriva il raddoppio al termine di una percussione insistita di Beruatto. Il terzino ricama al centro dove Torregrossa deve solo spingere in porta: l'Arena è una bolgia, il Pisa è sopra di due gol. Pecchia corre ai ripari rivoluzionando l'intera linea offensiva: fuori Rafia, Fagioli, Zanimacchia e Ciofani. La scossa arriva soltanto al 68' su disattenzione in fase di uscita di Leverbe. Il suo lancio è preda della mediana avversaria che ribalta immediatamente il fronte del gioco. Buonaiuto crossa sul secondo palo per Baez, libero di colpire: destro altissimo. Con la manovra ragionata gli ospiti non riescono a infastidire il Pisa e allora ci provano con i calci piazzati. All'80' Valeri scarica una sassata dai 30 metri che Nicolas devia in corner. Ma non c'è partita: il Pisa ha troppa più fame di vittoria rispetto agli avversari e all'89' cala il tris con un'azione da manuale. La ragnatela di passaggi rasoterra dalla difesa porta Nagy a tranciare in due l'area ospite con un assist al bacio per Puscas che deposita ale spalle di Carnesecchi. Che al 91' vola all'incrocio dei pali a cancellare il meraviglioso arcobaleno disegnato da Lucca in contropiede.

Il tabellino

Pisa-Cremonese 3-0

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli (80' Hermannsson), Caracciolo, Leverbe, Beruatto; Siega (70' De Vitis), Nagy, Marin; Benali (70' Gucher); Sibilli (80' Lucca), Torregrossa (65' Puscas). All. D'Angelo

Cremonese (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola (81' Casasola), Meroni, Okoli, Valeri; Rafia (46' Di Carmine), Fagioli (55' Valzania); Zanimacchia (55' Buonaiuto), Gaetano, Baez; Ciofani (55' Gondo). All. Pecchia

Reti: 9' Torregrossa (P) rig., 51' Torregrossa (P), 89' Puscas (P)

Ammoniti: Okoli (C), Marin (P), Birindelli (P), Valeri (C), Baez (C), Sibilli (P), Nagy (P)

Note:arbitro Alessandro Prontera; angoli 4-10 (3-4); recupero 3' e 3'; ammonito D'Angelo (P) dalla panchina; Nicolas (P) al 41' para il rigore a Zanimacchia (C)

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