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Pisa-Monza 3-4 | Il sogno si infrange sul più bello: ma questa squadra è soltanto da ringraziare

Al termine di una sfida infinita è il Monza che stacca il biglietto per la Serie A. Finisce così una stagione comunque da sogno per i nerazzurri, usciti tra gli applausi di tutto lo stadio

Termina nel più atroce dei modi, con un sogno infranto in uno stadio pieno all'inverosimile. In Serie A, al termine di una sfida infinita per emozioni e colpi di scena, ci va il Monza. Finisce così una stagione comunque incredibile per lo Sporting Club.

La prima frazione è clamorosa per intensità, agonismo, tecnica e tifo. L'Arena Garibaldi è veramente un catino infernale e letteralmente spinge i nerazzurri a spedire la palla in rete dopo meno di un minuto. Mazzitelli è troppo leggero sulla pressione di Marin e Siega e perde palla, spalancando la discesa di Beruatto. Cross immediato, a centro area Marrone buca clamorosamente l'intervento e Torregrossa come un rapace segna. Gli ospiti accusano il colpo e incassano il secondo cazzotto in pieno viso quando Hermannsson di testa corregge sul secondo palo il cross di Sibilli. I brianzoli soffrono, ma dimostrano di essere un'ottima squadra ritrovando un miglior equilibrio in campo con il palleggio. E proprio con un fraseggio insistito che coinvolge i migliori elementi in campo trova il 2-1. La palla balla al limite dell'area, Birindelli va giù e c'è un tocco di mano più che sospetto di Dany Mota, ma l'arbitro e il Var lasciano correre e convalidano la rete di Machin, freddo a piazzare la sfera sul secondo palo. Passano alcuni minuti in cui il Pisa rifiata e lascia il campo al Monza, poi dalla mezz'ora in poi risale e ritrova intensità in fase offensiva. La ripresa è ancora più bella del primo tempo. Le due formazioni si sfidano senza timori, sferrandosi pugni in pieno volto come due pugili a centro ring. Puscas fa gridare al gol quando scappa alle spalle di Caldirola e dal limite dell'area supera Di Gregorio con una conclusione alta: traversa piena con la palla che ritorna in campo. Parte poi  la girandola dei cambi e a poco più di dieci minuti dal termine Gytkjaer, entrato dalla panchina, approfitta di un'uscita errata di Leverbe: piatto preciso sul secondo palo e pareggio. Sembra la pietra tombale sulla finale, ma questo Pisa ha una forza morale infinita e al 91' pesca il nuovo vantaggio con Mastinu. Il centrocampista raccoglie la respinta corta della difesa biancorossa e di controbalzo trova l'angolino basso. E' il delirio all'Arena Garibaldi, si va ai supplementari.
In avvio del primo supplemento il Monza realizza il terzo gol della serata. La difesa nerazzurra è lenta a uscire sullo schema da calcio d'angolo costruito dal Monza e si dimentica Marrone nel cuore dell'area, libero di incornare e superare così Nicolas. Stavolta la legnata toglie il fiato agli uomini di D'Angelo, nonostante uno stadio da brividi. Birindelli sbaglia un passaggio sanguinoso, servendo in orizzontale Gytkjaer che ringrazia e scarta il cioccolatino: un passo dentro l'area di rigore e gol del 3-4. Il secondo tempo supplementare è soltanto uno straziante epilogo nel quale, con le pochissime energie residue, gli uomini di D'Angelo provano a raddrizzare il punteggio e il Monza cerca di congelare il vantaggio.

La partita

Tutti ai posti di combattimento. Il grande giorno è arrivato, quello atteso col fiato sospeso da tutta una provincia. Obiettivo: battere il Monza e coronare il sogno. Si parte dal 2-1 dell'andata di giovedì scorso. D'Angelo riserva alcune novità nello schieramento titolare, dove in attacco Torregrossa si prende il posto di partner di Puscas, supportati da Sibilli. Maglia da titolare anche per Siega sulla linea mediana accanto a Nagy e Marin. Il match si sblocca subito con una partenza pazzesca del Pisa, che con l'aiuto di un'Arena Garibaldi clamorosa sradica  la palla dai piedi di Mazzitelli e si proietta ad aggredire l'area brianzola. Beruatto crossa subito, Marrone al centro buca, Torregrossa no: zampata col mancino, gol. Nerazzurri avanti dopo 1'.

I nerazzurri non si accontentano, il Monza accusa il colpo e l'atmosfera clamorosa dello stadio e incassa il secondo cazzotto in pieno volto. Beruatto ricicla una palla vagante sulla linea di fondo e conquista il corner. Sibilli raccoglie il suggerimento corto, gira sul primo palo e Hermannsson brucia tutti: incornata sul secondo palo, Di Gregorio non può nulla. 2-0 al 9'. La tensione è a mille, il Monza impiega più di un quarto d'ora per entrare in partita, ma quando lo fa colpisce. Al termine di un'azione veramernte casuale e rocambolesca, che scatena l'ira di tutto il Pisa per un tocco su Birindelli che resta a terra. Fatto sta che Machin è freddo e spedisce la palla sotto all'incrocio: 2-1 al 19'. Il secondo brivido si materializza poco prima della mezz'ora quando il Monza riparte, ancora una volta con un'azione parecchio dubbia, con Mazzitelli. Destro a tagliare il campo verso Ciurria dalla parte opposta, Birindelli è in traiettoria ma scivola e involontariamente tocca la palla col braccio. Mariani stavolta vede benissimo e estrae il cartellino giallo nonostante le proteste degli ospiti che volevano il rosso.

Poi arrivano anche le mani di Nicolas in partita: parata di istinto su un'inzuccata poderosa da corner calciato da Mazzitelli. Il Pisa non ci sta a farsi schiacciare e ricaccia il Monza indietro di dieci metri, mettendoci pressing, fisico e tanta tecnica. Il Monza ricorre spesso a dei falli, in qualche caso anche con interventi meritevoli del giallo. Ma l'arbitro Mariani sorvola. Si va al riposo così sul 2-1 con gli ospiti che sfondano ancora sulla corsia destra: la palla a centro area viene addomesticata da Dany Mota, che poi strozza troppo il diagonale e spedisce fuori di un paio di metri.

L'equilibrio regna sovrano nel primo quarto d'ora della ripresa, fino a quando Caldirola non sbaglia tutto sul lancio lungo di Beruatto. Ne approfitta Puscas per involarsi a tu per tu con Di Gregorio: l'attaccante alza la conclusione ma centra un'incredibile traversa. Scampato il pericolo, il Monza si rimette al centro del ring a piazzare destri e incassarli: le due formazioni si affrontano come due pesi massimi, senza il minimo timore di prestare il fianco alle ripartenze avversarie. Il Pisa ci prova con le energie fresche di Lucca e Mastinu al posto di Torregrossa e Siega, dall'altra parte dentro Gytkjaer e D'Alessandro per Ciurria e Mazzitelli. E al 79' proprio il centravanti neoentrato approfitta di una leggerezza in uscita di Leverbe e tramuta l'occasione in gol: destro preciso sul secondo palo, Nicolas tocca ma non abbastanza. 2-2.

D'Angelo si gioca il tutto per tutto chiudendo con quattro punte e gettando nella mischia anche Benali e Cohen per Marin e Sibilli. La generosità dei nerazzurri è commovente, gli assalti si susseguono senza soluzione di continuità e al 91' si materializza il miracolo. Il lancio dalle retrovie viene allontanato male dalla difesa brianzola, Mastinu si avventa sulla sfera e lascia partire un sinistro fulminante che termina nell'angolino. E' 3-2, c'è ancora vita e c'è ancora speranza. Prima dell'inizio dei tempi supplementari D'Angelo riequilibra un po' la squadra richiamando Puscas e inserendo in mezzo al campo De Vitis. Purtroppo non c'è neppure il tempo di rimettersi in campo che il Monza trova il terzo pareggio della serata. Gli ospiti colpiscono su corner: Marrone sul secondo palo è libero di incornare da pochi metri, Nicolas non può nulla. 3-3 al 6' del primo tempo supplementare. Il Pisa si rimette in campo, ci riprova caricando a testa bassa ma all'11' compie un altro errore sanguinoso a pochi passi dalla propria area di rigore. Birindelli sbaglia il passaggio, serve Gytkjaer che ringrazia e fulmina Nicolas per il gol del 3-4.

Il tabellino

Pisa-Monza 3-4

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Siega (66' Lucca), Nagy (89' Masucci), Marin (85' Benali); Sibilli (85' Cohen); Torregrossa (66' Mastinu), Puscas (91' De Vitis). All. D'Angelo

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Pirola (91' Colpani), Marrone, Caldirola; Molina, Machin (104' Bettella), Barberis, Mazzitelli (76' D'Alessandro, 119' Paletta), Carlos Augusto; Dany Mota (104' Mancuso), Ciurria (72' Gytkjaer). All. Stroppa

Reti: 1' Torregrossa (P), 9' Hermannsson (P), 19' Machin (M), 79' Gytkjaer (M), 91' Mastinu (P), 6' p.t.s. Marrone (M), 11' p.t.s. Gytkjaer (M)

Ammoniti: Birindelli (P), Dany Mota (M), Beruatto (P), Machin (M), Leverbe (P), Nagy (P), Masucci (P), Bettella (M)

Note: arbitro Maurizio Mariani; angoli 5-4 (4-2); recupero 2', 4', 3' e 2'

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