Pisa-Parma 0-0 | Finisce con poche emozioni: ma i nerazzurri conquistano un punto che fa classifica
Nella prima frazione il Pisa ha le migliori occasioni per sbloccare il match. Nella ripresa invece sono gli ospiti a sfiorare la vittoria
Un altro passettino in avanti che muove la classifica e consente di allungare la striscia di risultati utili consecutivi che sale a quota sei. Purtroppo però gli sforzi dei nerazzurri non portano oltre il terzo pareggio di fila all'Arena Garibaldi, dove è rimandato ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria nel 2022.
Tanto agonismo, tattica esasperata e pochissimo ritmo nelle giocate. Il Parma scende in campo col chiaro intento di bloccare lo sviluppo della manovra nerazzurra sperando nelle ripartenze affidate a Man sulla fascia destra. E così la prima mezz'ora non lascia niente sul taccuino: i ducali si vedono soltanto in due corner sparacchiati verso l'area pisana. E le due migliori occasioni vengono costruite da Gucher col suo destro educato. Nel primo caso la sua punizione pesca Leverbe a centro area ma la sua inzuccata è centrale. Poi il capitano si distende sul fondo per pennellare in favore di Puscas: il romeno addomestica il cross e serve l'accorrente Benali, che però perde il tempo giusto per battere a rete da un paio di metri e finisce per servire Turk. La ripresa se possibile è ancora più incartata. Il Parma alza il baricentro di dieci metri e allontana ulteriormente il Pisa dalla metà campo offensiva. I cambi effettuati da Iachini funzionano, non fanno lo stesso quelli di D'Angelo ed esce fuori un pareggio praticamente privo di emozioni.
La partita
Sfida dal fascino antico quella di stasera all'Arena Garibaldi. Il Pisa chiede strada al Parma per proseguire nella sua corsa in vetta alla classifica di Serie B. Non lasci ingannare la classifica parecchio negativa degli avversari: presi uomo per uomo, i ducali sono una delle formazioni più competitive del torneo. In grado di accendersi senza preavviso e sfoderare tutta la loro classe. Di fronte però c'è un Pisa lanciatissimo dopo il successo di Monza, capace di rimanere nelle prime quattro posizioni della graduatoria dalla prima giornata, senza alcuna interruzione. Inoltre i nerazzurri, dopo due mesi di assenza, saranno sospinti anche dal tifo incessante dei gruppi organizzati, non tutti, della Curva Nord. D'Angelo si affida ad alcune delle certezze emerse nella sfida di Monza: Puscas e Torregrossa guidano l'attacco, supportati da Benali schierato dal 1' per la prima volta dal suo arrivo a gennaio. Si rivede anche Gucher in mezzo al campo al fianco di Nagy e Marin. Turno di riposo per Beruatto: Birindelli si prende la fascia sinistra.
Il primo quarto d'ora non racconta niente. Il Parma cerca di ipnotizzare i nerazzurri con una fitta rete di passaggi a metà campo. Il tentativo è quello di mandare fuori giri la pressione del Pisa attraverso il palleggio guidato da Vazquez e la mobilità di Inglese e Benedyczak sul fronte offensivo. Ne risente la manovra nerazzurra che non riesce a decollare nonostante i tanti movimenti di Pusca e Benali, i più attivi nella prima parte della gara. Gradualmente ma progressivamente il Pisa prende il comando delle operazioni riuscendo a far entrare in gara Birindelli, Gucher e anche Torregrossa. Gucher su calcio piazzato pesca bene Leverbe a centro area: l'inzuccata del francese è centrale e Turk blocca. Ancora il capitano al 40' smarca Puscas in area: il romeno addomestica la palla e serve Benali, che al momento del tiro perde il passo e non buca Turk da un paio di metri.
Il Parma esce meglio dagli spogliatoi e nei primi dieci minuti della ripresa esercita una pressione marcata nella metà campo nerazzurra. Conquista anche tre corner che però la difesa riesce ad allontanare senza affanni. D'Angelo capisce che c'è bisogno di forze fresche per risalire il campo e getta nella mischia Beruatto e Tourè al posto di Hermannsson e Gucher. Al 60' il Parma riequilibra il conto delle occasioni con il cross che Inglese disegna per Simy, entrato al posto di Benedyczak. Il nigeriano si ritrova tutto solo a centro area per l'incornata che però esce debole: Nicolas ringrazia e blocca. Due minuti dopo Benali conquista un corner che si tramuta in un contropiede letale degli avversari. Correia serve ancora a centro area Simy: destro ciabattato, Leverbe sulla riga devia fuori.
Attorno all'80' il Pisa si fa vedere con più intensità e cattiveria nella trequarti parmense e reclama per due possibili penalty. Nel primo caso Cohen lanciato in area viene sbilanciato da dietro. Nel secondo sul cross di Birindelli la mischia in area carambola su un braccio ospite. Ma il Var ineffabile non interviene. Sono soltanto due sussulti in una gara che continua a rimanere di pura sofferenza per i nerazzurri. Il Parma è più in palla e riesce a tenere lontano il Pisa dall'area di rigore.
Il tabellino
Pisa-Parma 0-0
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson (56' Beruatto), Leverbe, Caracciolo, Birindelli; Gucher (56' Tourè), Nagy, Marin; Benali (66' Cohen); Torregrossa (66' Sibilli), Puscas (82' Masucci). All. D'Angelo
Parma (3-5-2): Turk; Cobbaut, Danilo, Del Prato; Juric, Coulibaly (57' Correia), Bernabè (57' Sohn), Vazquez (87' Brunetta), Man; Inglese (70' Tutino), Benedyczak (46' Simy). All. Iachini
Reti:
Ammoniti: Bernabè (Pa), Tourè (Pi), Marin (Pi), Danilo (Pa), Cobbaut (Pa)
Note: arbitro Rosario Abisso; angoli 3-9 (2-3); recupero 0' e 5'