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Pisa-Pordenone 1-1 | Punto amaro per i nerazzurri che continuano a farsi male da soli

Caracciolo 'strappa' una partita complicata con la sua inzuccata nel secondo tempo. Al 97' la frittata di Nicolas permette al Pordenone di pareggiare

Pomeriggio storto, caratterizzato da troppa imprecisione nella manovra e anche da un'altra dose abbondante di sfortuna. Il Pisa trova il modo di scardinare l'ottimo dispositivo difensivo disegnato da Tedino sulla panchina del Pordenone su calcio piazzato, ma poi paga carissimo l'unico errore di Nicolas dall'inizio del campionato. Il portiere nerazzurro lancia in porta Folorunsho che pareggia così il vantaggio di Caracciolo.

Una sfuriata per parte nei primissimi minuti della gara, e poi un equilibrio completo che premia sicuramente la disposizione tattica del Pordenone ed evidenzia qualche errore di troppo da parte del Pisa nella lettura e nella gestione della manovra. Ci provano Lucca e Sibilli per primi: in entrambe le occasioni la difesa neroverde si salva in corner. Dai successivi calci piazzati non nasce nessun pericolo per il Pordenone. Una volta entrati in possesso della sfera, gli ospiti riescono quasi sempre ad appoggiarsi sull'ariete Tsadjout lassù davanti e guadagnare metri e fiducia. Gli ospiti rispondono con i calci piazzati e alla seconda occasione fanno correre un brivido enorme a tutta l'Arena Garibaldi: Folorunsho azzecca il tempo dell'ingresso in area e colpisce al volo, Nicolas ha dei riflessi da campione e allontana il pericolo. Nella ripresa il tema tattico non cambia ma il Pisa ha finalmente il merito di trovare la chiave di volta del pomeriggio su calcio piazzato. Lucca difende palla e conquista una punizione nei pressi del corner. Beruatto telecomanda la palla sulla testa di Caracciolo, libero di prendere la mira nell'area piccola: inzuccata sul secondo palo e palla in buca. Poi riparte la gara di sofferenza per un Pisa sulle gambe rispetto agli avversari. Tedino dalla panchina pesca tutti i suoi elementi offensivi ma la sua squadra non riesce praticamente mai ad arrivare a concludere con pericolosità. Tanti corner, diverse punizioni, tutte occasioni ben disinnescate dalla retroguardia nerazzurra. La vittoria sembra arrivare, il Pordenone ha pochissime idee per mettere in difficoltà il Pisa, ma i nerazzurri si fanno gol da soli. Caracciolo alleggerisce all'indietro per Nicolas, che stoppa la palla ma attende troppo e finisce per perdere il contrasto con Folorunsho. Il giocatore neroverde soffia la sfera al portiere nerazzurro e la deposita nella porta sguarnita per l'1-1 finale.

La partita

Cielo terso, temperatura mite, scenografia da favola. L'Arena Garibaldi ritrova tutto il calore e il rumore degli ultras della Curva Nord 'Maurizio Alberti' e la spinta di 6500 spettatori. Lo stadio nerazzurro sfiora il tutto esaurito nei settori destinati al pubblico di casa per il testa-coda che pone di fronte la capolista e l'ultima in classifica della Serie B: il Pisa di Luca D'Angelo vuole ripartire di slancio dopo il tonfo di Crotone, il Pordenone affidato a Bruno Tedino ha il dovere morale di lanciare un segnale di vita e di orgoglio dopo una partenza disastrosa. I nerazzurri ritrovano Lucca al centro dell'attacco supportato da Marsura e Sibilli. In regia si rivede Nagy e sull'out di destra Hermannsson: turno di riposo per Birindelli.

Come ci si poteva attendere alla vigilia, il Pisa parte con il piede schiacciato sull'acceleratore. Sibilli al 3' scappa sulla destra e dal fondo pesca Lucca in area: stop e tiro immediato, deviazione in angolo. Va Marin dalla bandierina: schema per liberare dal limite proprio Sibilli, che calcia rasoterra ma trova un'altra deviazione e per poco non centra la porta. Il Pordenone non si fa spaventare dall'approccio dei padroni di casa e confeziona un minuto dopo la prima occasionissima del suo pomeriggio: corner di Petriccione, a centro area Folorunsho colpisce a botta sicura ma Nicolas risponde da campione allontanando il pericolo.

Dopo questa doppia sfuriata iniziale la gara prende un binario poco utile al Pisa. I padroni di casa provano a creare e trovare gli spazi giusti per sviluppare la manovra, il Pordenone si dispone con ordine nella propria metà campo e riesce a intercettare tanti palloni. Lo schema poi è chiaro: palla lunga all'ariete Tsadjout per respirare, guadagnare metri e sprintare negli spazi lasciati dai nerazzurri. Si va avanti così fino all'intervallo, senza che gli uomini di D'Angelo riescano a prendere pieno possesso della manovra e del ritmo del match. Anzi, sul piano del palleggio sono proprio i Ramarri che si fanno preferire.

D'Angelo si gioca le prime due sostituzioni in avvio di secondo tempo richiamando Sibilli ed Hermannsson e gettando nella mischia Gucher e Birindelli. Lucca al 57' conquista una punizione nei pressi della bandierina del corner. Si incarica della battuta Beruatto che pesca sul secondo palo Caracciolo: il capitano di giornata è tutto solo di prendere la mira sul palo lungo e gonfiare la rete. 1-0 per la capolista. Il Pordenone risponde immediatamente cambiando tre quarti della linea offfensiva e ritornando a giocare con personalità nella metà campo avversaria.

Il Pisa accetta di arretrare di una decina di metri il proprio baricentro e agire in ripartenza, senza però trovare i tempi giusti per proporsi con pericolosità alle spalle della difesa neroverde. Il secondo colpo di scena della ripresa si concretizza però nella quaterna arbitrale. Tremolada accusa un problema muscolare alla coscia sinistra che lo obbliga ad abbandonare il campo: al suo posto va a dirigere la gara Daniele Perenzoni. Che concede giustamente 10 minuti di recupero. E al 97' si materializza una beffa incredibile ma immeritata per il modo con il quale arriva. Nicolas riceve il retropassaggio di Caracciolo e attende l'arrivo dell'avversario. Il portiere nerazzurro attende troppo, perde il contatto con la sfera e finisce per lanciare in porta Folorunsho. 1-1 a porta vuota.

Il tabellino

Pisa-Pordenone 1-1

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson (56' Birindelli), Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Tourè, Nagy (90' De Vitis), Marin; Sibilli (56' Gucher); Marsura (70' Cohen), Lucca. All. D'Angelo

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; El Kaouakibi (87' Ciciretti), Barison (50' Bassoli), Camporese, Falasco; Pasa, Petriccione (68' Kupisz), Zammarini (68' Pinato); Folorunsho; Cambiaghi (68' Sylla), Tsadjout. All. Tedino

Reti: 57' Caracciolo (Pi), 97' Folorunsho (Po)

Ammoniti: Marin (Pi), El Kaouakibi (Po)

Note: arbitro Paride Tremolada; angoli 5-7 (5-3); recupero 0' e 10'

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