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Pisa-Reggina 2-0 | Poker di vittorie in casa: continua la marcia della capolista

Un'autorete in apertura di gara e il rigore del solito Lucca portano altri tre punti ai nerazzurri, che salgono così a quota 19

Quattro su quattro in casa e vetta solitaria sempre più consolidata. E' un Pisa scintillante, che sa anche soffrire nei momenti più complicati del match, quello che si issa a quota 19 punti al termine di una gara dai toni agonistici molto alti contro la Reggina. Erano ancora imbattuti i calabresi alla vigilia della gara: l'Arena Garibaldi impone ancora una volta la sua legge e lascia le briciole agli uomini di Aglietti. Prosegue la marcia della capolista.

Pronti via, e il Pisa parte con il turbo aperto per sorprendere la Reggina. La scelta dei nerazzurri porta immediatamente frutti. Lucca brucia la difesa granata sul lancio in profondità di Leverbe, appoggia per l'accorrente Birindelli che dallo spigolo destro dell'area calabrese crossa rasoterra al centro. Cionek tenta di anticipare Lucca ma per impallinare il proprio portiere. Nerazzurri avanti al 6'. Da qui parte la vera partita, con la Reggina impegnata a ricucire lo strappo e gli uomini di D'Angelo attenti a proteggere gli ultimi trenta metri di campo per poi scattare in verticale e sfruttare gli spazi alle spalle della difesa della Reggina. Gli ospiti concretizzano la manovra attorno alla mezz'ora con la combinazione che porta al cross di Laribi: sul secondo palo Rivas rimette in area piccola dove Cortinovis colpisce a botta sicura, ma Nicolas respinge da campione. Poi è Galabinov a concludere con un rasoterra velenoso dai sedici metri, e la prima frazione si chiude con l'incursione centrale di Gucher, che raccoglie l'imbucata di Marin, bravissimo a sradicare la palla dai piedi di Hetemaj. Il capitano inquadra l'incrocio dei pali ma Micai è pronto a volare per deviare in corner. La squadra di D'Angelo esce meglio dai blocchi anche in avvio di ripresa, nonostante debba rinunciare a Gucher (infortunio). Lucca si esibisce in uno dei suoi pezzi forti: protezione della palla alta e accelerazione dritto per dritto. La sua sassata dal limite viene deviata in corner ancora da Micai. L'unico sussulto del secondo tempo degli ospiti si concretizza attorno all'ora di gioco quando è il Pisa che regala ai calabresi il pallone in uscita dall'area di rigore. Laribi parte al centro ma calcia altissimo dal limite dell'area di rigore. Poi i nerazzurri riprendono in mano il match e lo chiudono al 66'. Lucca oscura la visuale di Regini in area di rigore e viene tirato a terra. Il rigore è solare, non per Micai che entra in collisione con Birindelli durante le proteste: sinistro al volto del terzino pisano, rosso diretto e Reggina in inferiorità numerica. Dal dischetto bomber Lucca non trema: 2-0.

La partita

Altro giro, altra corsa: il Pisa torna all'Arena Garibaldi dopo il bel pareggio esterno in casa del Parma e lo fa per affrontare una formazione in salute. Nerazzurri ancora capolisti in solitaria e pronti a dare continuità alle tre vittorie consecutive ottenute finora in casa. Di fronte ci sarà un'altra squadra ancora imbattuta, che incrementa di molto il coefficiente di difficoltà del match. D'Angelo va avanti con il 4-3-1-2 e rilancia dal 1' Cohen al fianco di Lucca, con Gucher confermato sulla trequarti. Tanta spinta anche sugli esterni dove partono titolari Birindelli e Beruatto: ne fa le spese Hermannsson che si accomoda in panchina.

Come è sempre accaduto dall'inizio della stagione, il Pisa parte a razzo chiudendo gli avversari nella loro metà campo. Conquistano il primo corner dopo appena tre minuti e al 6' passano. Lancio lungo di Leverbe che pesca lo scatto bruciante di Lucca, bravo ad anticipare la difesa ospite sulla linea del fuorigioco. Arrivato nei pressi dell'area scarica dietro per Birindelli: il terzino rimette la palla in mezzo di prima intenzione, Cionek nel tentativo di allontanare finisce per bucare il proprio portiere. Gli ospiti con pazienza cercano di riguadagnare terreno e fiducia, ma ogni volta che perdono il pallone parte la '4x100' del Pisa in verticale. Al 23' la pressione nerazzurra porta all'imbucata di Cohen per Gucher, che si incunea al centro. Il capitano tenta di eludere la pressione del marcatore, finisce a terra e protesta per il penalty: tocco lieve, si continua a correre.

La vera reazione della Reggina si concretizza al 28' quando l'azione insistita di Laribi sulla destra termina con un cross lungo in area pisana. Rivas sul secondo palo la indirizza nell'area piccola dove Cortinovis batte a botta sicura: risposta da campione di Nicolas che allontana con la mano aperta. Il Pisa non vacilla e prosegue nella sua gara di attesa e ripartenza, ma anche la Reggina adesso ha trovato fiducia e si ripresenta al tiro con Galabinov al 37': rasoterra deviato in corner dalla difesa. C'è la risposta del Pisa che al 40' riconquista la palla sulla trequarti offensiva: Marin sradica la sfera a Hetemaj e serve l'inserimento centrale di Gucher. Il capitano controlla e calcia di potenza col mancino: Micai vola a togliere la palla dall'incrocio dei pali.

Al rientro dagli spogliatoi il Pisa deve rinunciare proprio al capitano per infortunio: al suo posto entra Sibilli. Poi riprende il gioco e i nerazzurri escono nuovamente a velocità folle dai blocchi. Lucca al 47' raccoglie il rilancio di Nicolas, stoppa a metà campo e punta la porta: fucilata dal limite, Micai devia in angolo. L'occasionissima, la prima del secondo tempo, per la Reggina arriva al 57' quando il Pisa sbaglia l'uscita con la palla a terra dalla difesa. Rivas vede il taglio centrale di Laribi, che stoppa e calcia di potenza dal limite: conclusione altissima.

Subito dopo l'ora di gioco il match 'esplode'. Lucca irride Regini a centro area, protegge la palla e viene abbattuto: calcio di rigore. Micai, portiere avversario, protesta con l'arbitro e poi allunga un sinistro al volto di Birindelli. Rosso diretto per lui e Reggina in inferiorità numerica. Dagli undici metri va Lucca: botta a mezza altezza, 2-0 per i nerazzurri. Il risultato sembra in ghiaccio e D'Angelo dà fiato a Nagy in mezzo facendo entrare De Vitis. Aglietti invece tenta il tutto per tutto chiudendo con tre punte pure nonostante l'inferiorità numerica. E rischia il terzo gol sulla discesa libera di Beruatto, che salta quattro avversari e poi traccia un diagonale preciso che sbatte sul palo, percorre la linea di porta e non entra.

Il tabellino

Pisa-Reggina 2-0

Pisa (4-3-1-2): Gori; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Tourè (60' Piccinini), Nagy (81' De Vitis), Marin; Gucher (46' Sibilli); Cohen (60' Piccinini), Lucca (84' Masucci). All. D'Angelo

Reggina (4-4-2): Micai; Lakicevic, Regini, Cionek, Liotti (67' Di Chiara); Cortinovis (60' Bellomo), Hetemaj (77' Bianchi), Crisetig, Laribi (67' Turati); Rivas, Galabinov (77' Montalto). All. Aglietti

Reti: 6' Cionek (R) autogol, 68' Lucca (P) rig.,

Ammoniti: Sibilli (P), Crisetig (R), Di Chiara (R), Caracciolo (P)

Note: arbitro Andrea Colombo; angoli 12-9 (9-4); recupero 1' e 5'; espulso Micai (R) al 66' col rosso diretto per fallo violento su Birindelli

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