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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Pisa-Spal 1-2 | La stagione finisce nel modo peggiore: nerazzurri 'salutati' dai fischi di tutto lo stadio

La quinta sconfitta nelle ultime sette gare certifica l'undicesimo posto finale della squadra: i tre punti avrebbero portato la squadra ai playoff

Termina una stagione strana, ricca di punti oscuri e picchi sporadici che hanno portato all'epilogo più amaro possibile. Un'annata i cui risvolti andranno sviscerati e approfonditi a bocce ferme, adesso che il torneo è terminato. I fischi assordanti che partono dopo il triplice fischio dell'arbitro Camplone sono la giusta conclusione di una serata nerissima.

Il Pisa ci mette grinta e determinazione nei primi venti minuti, quando spinge praticamente a pieno organico collezionando quattro corner che portano a due occasioni firmate Torregrossa. Nella prima il numero 10 colpisce quasi a botta sicura in mischia, ma la difesa biancazzurra si salva. Poi è il portiere Pomini che ci mette i pugni per anticipare l'attaccante, libero in area piccola. Ed è ancora l'estremo difensore ospite che risponde presente sull'inzuccata di Tramoni, servito alla perfezione da Calabresi. Scampato il pericolo, la Spal mette il naso fuori e in cinque minuti costruisce due palle gol. Prima Rabbi colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner, poi Celia trova l'angolino più lontano con un diagonale imprendibile per Nicolas: la Spal chiude clamorosamente avanti il primo tempo.

La ripresa è ancora peggiore, se possibili. Pronti-via e la Spal beneficia di un rigore quantomeno dubbio, visto che Calabresi tocca la palla con la mano, dopo aver ricevuto però la spinta dell'avversario. Il Var e Camplone però non hanno dubbi: dal dischetto Moncini non sbaglia. La contestazione dell'Arena si fa furibonda e il guizzo di Tramoni, servito in verticale per l'1-2, non fa che aumentare i rimpianti.

Lo striscione esposto dalla Curva Nord in occasione di Pisa Spal 19 maggio 2023

La partita

Tutto in novanta minuti. Con gli occhi, la testa e il cuore sul campo, perché battere la Spal è una missione obbligatoria e indispensabile. E con le orecchie alla radiolina e ai risultati che maturano sui campi connessi alle speranze nerazzurre di acciuffare la qualificazione ai playoff. In attacco c'è Torregrossa supportato da Sibilli e Matteo Tramoni, con Gargiulo che ritrova la maglia da titolare a centrocampo.

I nerazzurri caricano a testa bassa fin dal fischio d'inizio e conquistano ben quattro corner. Sugli sviluppi di uno di questi Torregrossa aggancia e gira verso la porta, ma la difesa estense si salva. Poi tocca a Pomini mettere i pugni sulla sponda aerea sempre per Torregrossa, appostato nell'area piccola. La tensione sul rettangolo verde è palpabile ma il Pisa prova a scrollarsela di dosso continuando a spingere a pieno organico. Al 20' Mastinu e Calabresi sfondano sulla destra e sul cross arriva con i tempi giusti Tramoni. Inzuccata potente che Pomini respinge lontano.

Gli ospiti non ci stanno a recitare il ruolo della vittima sacrificale e al 38', da calcio d'angolo, centrnao una clamorosa traversa con Rabbi che di testa anticipa tutti e colpisce il legno. Sono le avvisaglie di quello che si materializza al 42', quando Moncini vince il rimpallo con Caracciolo e allarga per Celia. Il terzino mancino lascia partire un diagonale mancino che si insacca nell'angolino più lontano, dove Nicolas non può arrivare. Spal avanti.

La ripresa si apre con la novità di Gliozzi al posto di Gargiulo, con Sibilli che arretra di qualche metro per sistemarsi sulla linea mediana. Ma la serata è quella che è e al 48' Calabresi e un giocatore della Spal entrano in collisione in area. Il nerazzurro frana a terra e colpisce la palla con la mano: dal Var richiamano Camplone che assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Moncini: raddoppio degli emiliani al 52'. D'Angelo cerca la scossa nella panchina: entrano De Vitis e Zuelli al posto di Mastinu e Nagy.

I nerazzurri faticano tantissimo per rientrare in gara, ma lo fanno al 68' con la verticalizzazione che porta Tramoni davanti a Pomini: rasoterra sul primo palo e 1-2. Seguono una decina di minuti nei quali il Pisa con la foga va a caccia del pareggio, ma la palla circola lontano dai pali estensi.

Il tabellino

Pisa-Spal 1-2

Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi (73' Tramoni L.), Caracciolo, Barba, Beruatto; Gargiulo (46' Gliozzi), Nagy (59' De Vitis), Mastinu (59' Zuelli); Sibilli, Tramoni M.; Torregrossa (68' Moreo). All. D'Angelo

Spal (3-5-2): Pomini; Dalle Mura, Meccariello, Varnier (73' Arena); Fiordaliso (12' Dickmann); Maistro, Murgia, Tunjov (58' Rauti), Celia (73' Fetfatzidis); Rabbi (58' Zanellato), Moncini. All. Oddo

Reti: 42' Celia (S), rig. 52' Moncini (S), 68' Tramoni M. (P)

Ammoniti: Mastinu (P), Caracciolo (P), Zanellato (S), Pomini (S), Fetfatzidis (S)

Note: arbitro Giacomo Camplone; angoli 10-3 (5-2); recupero 1' e 5'

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