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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Pisa-Venezia 1-1 | Errori, determinazione, Var: i nerazzurri non sfondano in casa

Il Pisa incassa nuovamente gol in avvio di gara, poi riesce a recuperare nella ripresa: l'appuntamento con la vittoria casalinga però è rimandato

Ancora un avvio ad handicap in casa, il terzo consecutivo da inizio anno. Stavolta però il Pisa riesce a rimettere in piedi la partita anche con l'aiuto del Var, vero protagonista della serata dell'Arena Garibaldi. Al termine della sfida intensissima con il Venezia arriva comunque un punto che consente di muovere ancora la classifica.

Il copione del primo tempo purtroppo è il solito di questo inizio di 2023: il Pisa comanda il gioco ma al primo sbandamento difensivo subisce gol. Bravi Zampano e Pierini a dialogare sulla fascia sinistra prima di trovare il taglio, in area, dalla destra di Candela. C'è spazio anche per l'ennesimo palo della stagione nerazzurra: lo prende Sibilli dalla distanza con un rasoterra diagonale imprendibile. La reazione del Pisa, sul piano nervoso ma anche dell'intensità fisica, c'è. Però alla seconda sbavatura difensiva la squadra di D'Angelo rischia il KO. Gargiulo atterra in area un avversario e dal dischetto va Pohjanpalo. Il finlandese realizza, ma al momento del tiro scivola e tocca la palla due volte: il Var richiama l'arbitro Paterna, che dopo la revisione cancella il gol e assegna la punizione ai nerazzurri.

Nella ripresa accade di tutto. D'Angelo si gioca immediatamente le carte Moreo e Marin per giocare a trazione completamente anteriore. Il neoentrato va vicinissimo al gol al termine di una buona combinazione con Gliozzi. Attorno al 70' poi torna in gioco nuovamente il Var, che vede il tocco di mano in area veneta di un calciatore arancioneroverde. Dal dischetto si presenta Gliozzi che prima si fa ipnotizzare da Joronen, ma al secondo tentativo (ancora il Var protagonista) realizza l'1-1. Con i cambi la gara adesso è fuori controllo, non ci sono più reali binari tattici da seguire e così i singoli episodi diventano decisivi. In un paio Nicolas sfodera due miracoli che tengono in piedi i suoi, poi lo Sporting Club chiude all'attacco ma non crea veri pericoli con i due corner calciati in serie da Mastinu.

La partita

Dopo aver rotto il primo tabù con il successo di Reggio Calabria della scorsa settimana, adesso il Pisa ha nel mirino un altro ostacolo da superare di slancio: i nerazzurri contro il Venezia vanno a caccia della prima vittoria casalinga del nuovo anno. L'ultimo acuto di fronte al pubblico dell'Arena Garibaldi risale al 17 dicembre, quando lo Sporting Club superò di slancio il Brescia con un secco 3-0. In attacco si rivede dal 1' Sibilli insieme a Gliozzi e Morutan, con Gargiulo confermato sulla mediana. Al centro della difesa ritorna Rus in coppia con Hermannsson.

Le due formazioni partono a spron battuto e si affrontano a viso aperto fin dal fischio d'inizio. Il Veenzia ci prova con maggiore insistenza sugli esterni mentre i nerazzurri prediligono la verticale per vie centrale, passando per i piedi di Morutan e Sibilli. Al 7' i lagunari arrivano al tiro dal limite con Ellertsson, che strozza la conclusione e spedisce il rasoterra ampiamente fuori. Poco dopo tocca a Gargiulo misurare i riflessi di Joronen con un colpo di testa preciso ma centrale. Poi però gli ospiti con una bella combinazione in velocità sulla corsia mancina tra Zampano e Pierini trovano il varco dove affondare il colpo. Da esterno a esterno, il cross sul secondo palo trova il tocco al volo di Candela: ospiti avanti al 17'.

La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Sibilli al 27' recupera palla sui venticinque metri e lascia partire un rasoterra in diagonale fortissimo che scheggia il palo. Sette minuti dopo il Venezia si conquista il calcio di rigore. La difesa allontana corto un cross del solito Zampano e Gargiulo, sullo slancio, atterra un avversario. Dal dischetto va Pohjanpalo che al momento del tiro scivola e tocca la palla due volte: il Var richiama l'arbitro che, dopo la revisione, toglie il raddoppio ai lagunari e fischia punizione in favore del Pisa.

I nerazzurri rientrano in campo dagli spogliatoi con Moreo e Marin in campo, al posto di Nagy e Gargiulo. Adesso il Pisa è a trazione anteriore e spinge con cinque uomini sulla trequarti. Al 51' Morutan pesca Moreo con un lancio calibrato: il numero 32 fa la sponda per Gliozzi che viene anticipato da Joronen, poi ancora Moreo dal limite calcia verso la porta, ma spedisce fuori di pochissimo. La squadra di D'Angelo non si perde d'animo e continua a spingere e al 67' arriva l'episodio potenzialmente della svolta. Moreo gira in area, Hristov sulla traiettoria tocca con la mano: trascorrono tre minuti prima che il Var richiami Paterna, che al video si accorge del fallo. Siamo al 72' e dal dischetto va Gliozzi: rigore inguardabile che Joronen blocca. Ma il portiere non ha almeno un piede sulla riga e si deve ribattere: va ancora il centravanti che stavolta non sbaglia. 1-1 al 75'.

La gara adesso è completamente impazzita e non ci sono più vere logiche sul rettangolo di gioco. All'87' un rimpallo casuale al limite dell'area pisana smarca Candela che calcia di prima intenzione: Beruatto devia la traiettoria, Nicolas da terra compie un vero miracolo. Scattano i cinque minuti di recupero e nel secondo ancora il portiere brasiliano si esibisce in una parata decisiva su Johnsen, bravo a saltare secco Beruatto per liberarsi al tiro. Poi tocca al Pisa risalire il campo e chiudere nell'area veneta: i due angoli finali calciati da Mastinu però non portano alla gioia sperata dai 7.500 dell'Arena.

Il tabellino

Pisa-Venezia 1-1

Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi (61' Esteves), Hermannsson, Rus, Beruatto; Tourè, Nagy (46' Marin), Gargiulo (46' Moreo); Sibilli (76' Tramoni M.), Morutan (80' Mastinu); Gliozzi. All. D'Angelo

Venezia (3-5-2): Joronen; Svoboda, Carboni, Hristov; Zampano, Tessmann, Jajalo, Ellertsson (89' Busio), Candela; Pohjanpalo (76' Novakovich), Pierini (76' Johnsen). All. Vanoli

Reti: 17' Candela (V), 75' Gliozzi (P) rig.

Ammoniti: Hristov (V), Pohjanpalo (V), Nagy (P), Svoboda (V), Nicolas (P), Jajalo (V), Carboni (V), Candela (V), Sibilli (P)

Note: arbitro Daniele Paterna; angoli 7-2 (3-0); recupero 2' e 5'

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