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Calcio

Un sogno chiamato playoff: tutti uniti per la meta finale

Il terzo posto con cui Sibilli e compagni hanno chiuso la stagione regolare rappresenta il miglior risultato degli ultimi 32 anni

Il miglior risultato sportivo degli ultimi 32 anni. Scusate se è poco. Il Pisa di Luca D'Angelo ha chiuso la stagione regolare a 67 punti, al terzo posto: soltanto nell'annata 1989-1990 i nerazzurri riuscirono a fare meglio, terminando al secondo posto e staccando il pass per la promozione in Serie A. L'ultima targata Romeo Anconetani, e anche cronologicamente parlando. Dopo quella gioia, il piazzamento migliore ottenito dal Pisa in Serie B era stato il sesto posto conquistato dalla squadra di Gian Piero Ventura nel 2008, con la corsa che terminò poi nella semifinale playoff contro il Lecce.

I nerazzurri arrivarono agli spareggi con le ossa rotte e i muscoli a pezzi. Stavolta invece è diverso. Puscas e compagni hanno dimostrato di aver ritrovato lo smalto e la brillantezza che servono per mettere sotto tutti gli avversari. A Frosinone sono stati capaci di conquistare una vittoria di platino, dal peso specifico enorme sia per la classifica finale (sorpasso al fotofinish sul Monza e terzo posto) sia per la forma mentale. Chiudendo alle spalle delle promosse Lecce e Cremonese, gli uomini di D'Angelo si sono guadagnati una serie di vantaggi molto importanti in ottica playoff. A partire dall'accesso diretto in semifinale, saltando così il turno preliminare in gara secca in cui saranno coinvolte le formazioni arrivate tra il quinto e l'ottavo posto. Inoltre il Pisa potrà giocarsi la gara di ritorno della semifinale e dell'eventuale finale di fronte alla propria gente, sul prato dell'Arena Garibaldi. E per andare in Serie A potranno essere sufficienti quattro pareggi.

Date e orari dei playoff

La classifica finale recita così: Pisa terzo a 67 punti, Monza quarto a 67 (dietro ai nerazzurri per gli scontri diretti), Brescia quinto a 66, Ascoli sesto a 65, Benevento settimo a 63, Perugia ottavo a 58. Le due gare secche di preliminare metteranno di fronte la quinta (in casa) contro l'ottava e la sesta (in casa) contro la settima:
- venerdì 13 maggio, ore 20.30, Ascoli-Benevento
- sabato 14 maggio, ore 18, Brescia-Perugia

In semifinale entreranno in gioco il Pisa e il Monza. I nerazzurri giocheranno l'andata in casa della vincente tra Ascoli e Benevento; i brianzoli sfideranno una tra Brescia e Perugia:
- andata martedì 17 maggio, ore 20.30, Ascoli/Benevento-Pisa
- andata mercoledì 18 maggio, ore 19, Brescia/Perugia-Monza
- ritorno sabato 21 maggio, ore 18, Pisa-Ascoli/Benevento
- ritorno domenica 22 maggio, ore 18, Monza-Brescia/Perugia

Le finali si giocheranno la settimana successiva:
- andata giovedì 26 maggio ore 20.30
- ritorno domenica 29 maggio ore 20.30

Il regolamento

Nelle gare preliminari si gioca sui 90': in caso di parità si giocheranno i supplementari, e se l'equilibrio dovesse rimanere accederà alle semifinali la formazione meglio piazzata. Non c'è la regola del gol fuori casa. Quindi in caso di pareggio accederanno alla semifinale l'Ascoli e il Brescia.
In semifinale la partita d'andata sarà giocata in casa della peggiore classificata, con ritorno in casa della migliore. Non c'è la regola del gol fuori casa: passa il turno chi segna più reti tra andata e ritorno. In caso di parità di gol segnati nelle due partite, avanzerà in finale la migliore classificata senza supplementari.
La finale di andata sarà disputata in casa della peggiore classifica, con ritorno nello stadio della migliore piazzata. Anche in questo caso non c'è la regola del gol fuori casa: va in Serie A chi, nelle due partite, segna un gol in più dell'avversario. Non sono previsti supplementari né rigori tranne in un caso, che potrebbe concretizzarsi nel caso in cui a giocarsi la finale siano Pisa e Monza: avendo chiuso con gli stessi punti la stagione regolare, se nei 180' dovesse durare l'equilibrio si procederà ai supplementari, ed eventualmente ai tiri dagli undici metri.

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