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Frosinone-Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Andiamo a giocarci uno spareggio. Dobbiamo vincere"

Venerdì 6 maggio i nerazzurri chiudono la stagione regolare in casa dei ciociari: ai box Caracciolo dopo il grave infortunio subito contro il Cosenza

Il tempo dei bilanci non è ancora arrivato. Perché rimangono ancora (almeno) novanta minuti da giocare. Con la speranza che quello che adesso è più un sogno che una reale possibilità, nella tarda serata di venerdì 6 maggio possa tramutarsi in una realtà magica. Perché il Pisa domani, alle ore 20.30, giocherà l'ultima gara del campionato cadetto in casa del Frosinone. Con l'obiettivo e, quasi, l'obbligo di vincere: per tenere accesa la debole fiammella della speranza della promozione diretta in A (ma servirebbero anche degli 'aiutini' dai campi di Perugia e Como), e per confermare quantomeno il quarto posto finale, che in ottica playoff darebbe parecchi vantaggi.

Stagione finita per Caracciolo

I nerazzurri si presentano all'appuntamento finale con 64 punti e il quarto posto in graduatoria. Davanti a loro c'è la Cremonese, a quota 66, e il Monza con 67 punti. Gli incroci che riserva anche l'ultimo turno di regular season sono da mal di testa. Il Monza va a Perugia con l'obiettivo di centrare la vittoria che darebbe la certezza di salire in Serie A senza dover sperare in un punteggio positivo nelle gare della Cremonese e del Pisa. Con un pareggio i brianzoli si metterebbero al sicuro dal tentativo di rimonta dei nerazzurri, ma dovrebbero augurarsi che la Cremonese non batta il Como al Sinigaglia. I grigiorossi puntano ancora al secondo posto ma sembrano in picchiata verticale: un punto, comunque, consentirebbe loro di chiudere almeno al quarto posto. Contro il Como però si tratta di un derby e, perciò, di sicuro non c'è niente. E infine c'è l'incrocio a distanza tra Perugia e Frosinone. Il Grifo è a quota 55 e, per sperare di acciuffare in volata l'ottavo posto e entrare nei playoff, deve battere il Monza e sperare che il Pisa faccia altrettanto con i ciociari. Questo risultato sorriderebbe anche ai nerazzurri: in un arrivo a quota 67 con Monza, la squadra di D'Angelo sarebbe avanti in virtù degli scontri diretti. Lo stesso nel caso in cui a quota 67 arrivasse anche la Cremonese.

Insomma il finale è ancora tutto da vivere e per questo "domani dovremo interpretare la sfida come un vero e proprio spareggio per la Serie A" sottolinea Luca D'Angelo. "Con i tre punti terremmo in vita la speranza di andare direttamente in Serie A. Essere arrivati all'ultima giornata con questa possibilità è un grandissimo traguardo, al netto delle opportunità che non abbiamo sfruttato nelle scorse settimane. La vittoria inoltre, nel caso in cui Monza o Cremonese ci dovessero rimanere davanti, ci consentirebbe di chiudere al terzo o al quarto posto e avere così discreti vantaggi nei playoff. Dovremo quindi essere bravi a centrare il successo".

Di fronte c'è una formazione a caccia del punto decisivo per l'ottavo posto, che ha alternato picchi altissimi a scivoloni inaspettati. "E' la costante di questo campionato - continua D'Angelo - a novanta minuti dal termine ci sono nove squadre compresse in pochissimi punti. Significa che più dei meriti e dei valori tecnico-tattici, ha prevalso l'equilibrio scaturito dal fattore psicologico. Noi siamo stati bravi a mantenerci sempre nelle primissime posizioni da inizio campionato e intendiamo chiuderlo nel migliore dei modi". Con una battuta che suona come un augurio: "Siamo alle battute finali dell'anno scolastico. Adesso abbiamo gli esami: spero di poter essere nella sezione superiore fra qualche mese". Allo Stirpe mancherà il pilastro della difesa Antonio Caracciolo: contro il Cosenza il numero 4 ha rimediato la lesione del crociato e del menisco del ginocchio destro, per lui l'annata è terminata in attesa di andare sotto ai ferri per riparare il danno.

"La difesa resterà a quattro e accanto a Leverbe il ballottaggio è tra Hermannsson e De Vitis. Dopo aver affrontato il Cosenza con il 4-2-3-1, potremmo tornare al 4-3-1-2" spiega D'Angelo. Da centrocampo in su il resto del gruppo è a disposizione, tranne Davide Marsura ancora alle prese con alcuni fastidi muscolari. "Anche Lorenzo Lucca si è allenato molto bene durante la settimana. Il caso della sua esclusione dalla partita contro il Cosenza è chiuso: è bello 'pettinato' e pronto a giocare".

L'arbitro e le curiosità della partita

Dirige Antonio Rapuano di Rimini. La tradizione dei nerazzurri con il fischietto romagnolo è parecchio negativa: negli otto precedenti, il Pisa ha vinto soltanto una volta (nel 2014 in Serie C), ha pareggiato in due occasioni e incassato ben cinque sconfitte. Rapuano non arbitra lo Sporting Club dal dicembre del 2019 (Ascoli-Pisa 1-0).

I nerazzurri non vincono lontano dall'Arena Garibaldi da due mesi esatti: il 5 marzo sbancarono di misura il terreno del Pordenone, poi sono arrivate tre sconfitte e un pareggio nelle quattro trasferte successive. Il Frosinone invece, al netto di un percorso esterno un po' accidentato, in casa viaggia su ritmi altissimi: 10 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte. L'ultima risale al 16 febbraio: 0-2 contro il Como. Dopo quello scivolone, gli uomini di Grosso hanno messo in fila sei successi consecutivi.

La terra ciociara non ha mai portato troppa fortuna al Pisa, che nei 10 precedenti ufficiali ha raccolto soltanto 2 vittorie, a fronte di 3 pareggi e 5 sconfitte. Nell'ultima sfida in ordine di tempo, disputata il 1 maggio 2021, il Frosinone superò il Pisa 3-1.

Le probabili formazioni

Frosinone (4-3-3): Minelli; Zampano, Gatti, Barisic, Cotali; Garritano, Ricci, Boloca; Ciano, Novakovich, Zerbin. All. Grosso

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Siega, Nagy, Marin; Benali; Torregrossa, Puscas. All. D'Angelo

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