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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Perugia-Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Stiamo diventando squadra"

Il tecnico pescarese sabato 1 ottobre vivrà il suo secondo debutto sulla panchina nerazzurra

Inutile girarci intorno: il ritorno di Luca D'Angelo sembra aver spazzato via in un sol colpo tutta la depressione derivante dal disastroso inizio di stagione. L'aria che adesso si respira attorno al Pisa è cambiata: c'è la convinzione di poter rimettere in sesto la situazione e risalire la classifica. I volti in casa nerazzurra rimangono tesi, perché i 2 punti in sei gare non consentono ovviamente di fare i salti di gioia. Però gli allenamenti a porte aperte degli ultimi giorni hanno consentito ai calciatori di apprezzare tutto il calore e il sostegno dei tifosi, e questi ultimi hanno potuto vedere con i loro occhi tutto l'impegno del gruppo. Sabato 1 ottobre (ore 16.15) Luca D'Angelo al Curi di Perugia vivrà il suo secondo debutto in nerazzurro con l'obiettivo di riportare alla vittoria la sua squadra.

"Faremo di tutto per recuperare terreno in classifica"

La truppa nerazzurra è quasi al gran completo. Rimarranno fuori dalla trasferta in terra umbra soltanto Ernesto Torregrossa, il cui definitivo rientro in gruppo è rimandato a lunedì prossimo, e Artur Ionita, squalificato per un turno dopo l'espulsione rimediata a Venezia. Tutti gli altri partiranno per Perugia, compresi i calciatori rientrati alla spicciolata dagli impegni con le rispettive nazionali: "Sono tornati tutti in ottime condizioni - spiega Luca D'Angelo - stanchi per i viaggi, ma pronti a dare il loro contributo. L'unico acciaccato è Hjortur Hermannsson, ma anche lui sarà convocato".

Il tecnico nerazzurro ripercorre i giorni successivi al suo ritorno all'ombra della Torre e sottolinea "il grande amore che i nostri tifosi ci trasmettono ogni giorno. Sappiamo di scendere in campo anche per loro, abbiamo una grossa responsabilità e dobbiamo fare di tutto per regalare loro le gioie che meritano. Anche domani a Perugia saranno tantissimi, più di 1.100: più di questo, alla nostra gente, non possiamo chiedere". L'allenatore pescarese si sofferma anche sulle sue sensazioni: "Sono emozionato. Ma più di tutto sono determinato a ritornare alla vittoria: manca da troppo tempo".

Per ottenerla, secondo D'Angelo, "sarà importantissimo trovare lo spirito di squadra. Dopo gli allenamenti sostenuti negli ultimi giorni posso confermare la sensazione iniziale: il gruppo è sano, forte, compatto. La 'vecchia guardia' tira la carretta come sempre e i giocatori con più gare sulle spalle in nerazzurro sono i primi ad essere affranti e arrabbiati per la classifica e il periodo. Deve essere uno stimolo, non un peso: questa rabbia deve diventare determinazione per ritornare a vincere". E prosegue: "Ho la fortuna di allenare calciatori molto forti. Tutti, compresi gli stranieri arrivati nel mercato estivo: sono calciatori dalle grandissime qualità individuali. Lo step che dobbiamo completare è la trasformazione in squadra: dobbiamo imparare a soffrire insieme, a difendere insieme, ad attaccare insieme. Soltanto così potremo tornare a vincere".

"In questo concetto di gruppo mi calo anche io - spiega D'Angelo - non amo la figura dell'uomo solo al comando, e neppure quella del salvatore della patria. Io, da solo, non posso fare niente per salvare il Pisa. Insieme al gruppo di giocatori che alleno, con i tifosi e la società dalla stessa parte, invece, i risultati arriveranno. Il gruppo viene sempre al primo posto".

Sul piano tattico, quella di domani sarà una sfida tra due formazioni assetate di punti e spinte dal cambio di allenatore. Anche il Perugia infatti nella scorsa settimana ha dato il benservito a Fabrizio Castori, chiamando sulla panchina Silvio Baldini. I nerazzurri si schiereranno con un 4-2-3-1 in cui Gliozzi fungerà da terminale offensivo, supportato da Morutan, Tramoni e Mastinu (più di Sibilli) sulla trequarti. L'unico dubbio è su chi affiancherà Barba al centro della difesa: vista la non perfetta condizione di Hermannsson, la candidatura di Canestrelli prende quota.

L'arbitro e le curiosità della partita

Dirige Matteo Marchetti: il fischietto di Ostia ha incrociato in tre occasioni il Pisa. Il bilancio è molto positivo: due vittorie e un pareggio. Il fischietto romano, curiosamente, oltre quattro anni fa tenne a battesimo il debutto di Luca D'Angelo sulla panchina nerazzurra: era il 29 luglio e il Pisa, all'Arena Garibaldi, sfidò la Triestina nel primo turno di Coppa Italia (2-2 nei tempi regolamentari, poi vittoria del Pisa ai rigori).

Pisa e Perugia al Curi si sono incrociati in 18 occasioni: il bilancio è di 5 vittorie nerazzurre, 6 sconfitte e 8 pareggi. Nello scorso campionato la sfida terminò 1-1: al vantaggio pisano siglato da Puscas rispose nel secondo tempo Rosi in mischia. L'ultimo successo nerazzurro è datato 13 ottobre 2013: in Serie C decise l'incontro un colpo di testa di Arma.

Le probabili formazioni

Perugia (3-4-1-2): Gori; Angella, Sgarbi, Dell'Orco; Casasola, Santoro, Bartolomei, Beghetto; Kouan; Di Carmine, Strizzolo. All. Baldini

Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Hermannsson, Barba, Beruatto; Nagy, Marin; Tramoni, Mastinu, Morutan; Gliozzi. All. D'Angelo

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