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Pisa-Frosinone: le probabili formazioni | D'Angelo: "Abbiamo avuto problemi col Covid, ma non sono alibi"

Quasi tutti recuperati i nerazzurri che hanno contratto il virus nelle scorse settimane. La marcia della capolista riparte sabato 15 gennaio

Tutti pronti ai posti di combattimento, con l'elmetto ben calato sulla testa: sabato 15 gennaio (alle 16:15) il Pisa si rigetta nella mischia della Serie B con l'obiettivo di difendere strenuamente l'incredibile primato costruito nella prima metà della stagione. Da qui al termine della corsa rimangono venti battaglie, nelle quali avvicinarsi centimetro dopo centimetro a un traguardo neppure lontanamente immaginabile qualche mese fa. Il primo ostacolo da superare si chiama Frosinone, che domani arriverà all'Arena Garibaldi forte di un ottimo ruolino esterno e consapevole di poter lottare per un posto nei playoff finali.

Problemi di Covid

Non si nasconde mister Luca D'Angelo e va dritto al nocciolo del problema: "Abbiamo avuto molti positivi tra la fine del 2021 e l'inizio del nuovo anno. I ragazzi hanno recuperato dal contagio, ma per ciascuno di loro ci sarà da capire bene il livello di condizione atletica. Sicuramente è un fattore che potrebbe incidere sulla prestazione dei singoli, ma non può diventare un alibi per il nostro cammino. Purtroppo questa situazione complicata e complessa da gestire è una costante per tutte le squadre che partecipano al campionato: dobbiamo essere bravi a controllarla e ridurne gli effetti negativi".

Non cambia quindi l'approccio e la mentalità con cui i nerazzurri vivranno la sfida di domani: "Agonismo, applicazione tattica e organizzazione. Sono da sempre le nostre armi, indipendentemente da chi va in campo". Di fronte ci sarà un avversario in piena corsa per i playoff, "che ha allestito un organico molto interessante - spiega D'Angelo - composto da elementi di esperienza e altri più giovani ma con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Inoltre peserà anche l'incognita della ripresa, al di là dell'aspetto legato alla pandemia: nelle prime gare dopo una sosta lunga c'è sempre attesa, da parte di tutti, per capire come tornano in campo le squadre".

Nessun peso aggiuntivo però arriva dalla posizione in classifica: "Non guardiamo al primo posto. Non avvertiamo il peso di scendere in campo da capolista - spiega ancora D'Angelo - durante la settimana ci alleniamo sempre con lo stesso entusiasmo e la medesima concentrazione. Siamo consapevoli che è necessario spingere al massimo senza mai rilassarci, perché questo campionato non fa sconti a nessuno. E' sufficiente calare un attimo la soglia dell'attenzione per essere puniti". Certezze sul piano tattico, con il 4-3-1-2 che continua a essere il modulo di riferimento, ma con diversi dubbi dalla cintola in su. Nagy non è al meglio e quindi potrebbe piazzarsi in regia Marin, affiancato da Tourè (che stringerà i denti nonostante un acciacco fisico) e Mastinu. Sulla trequarti torna capitan Gucher, con Sibilli a supporto di Masucci. Lucca non ha ancora superato a pieno il fastidio al ginocchio e dunque partirà con tutta probabilità dalla panchina.

Organizzazione ed entusiasmo

Dopo un campionato molto complicato nella passata stagione, concluso con una volata finale per evitare le sabbie mobili dei playout grazie alla svolta impressa da Fabio Grosso in panchina, il Frosinone è ripartito proprio dall'ex terzino campione del mondo nel 2006 per avviare un nuovo corso. In Ciociaria si è deciso di puntare su uno zoccolo duro di elementi esperti, attorniato da prospetti in rampa di lancio e di proprietà dalla grande voglia di affermarsi. Accanto alle certezze rappresentate da Canotto e Garritano, quindi, sono emerse le sorprese rappresentate da Gatti in difesa e Charpentier in attacco. 

Il centravanti però mancherà la sfida dell'Arena Garibaldi perché non ha ancora smaltito l'infortunio muscolare accusato prima della sosta natalizia. Al suo posto dovrebbe giocare la boa Novakovich, supportato da Canotto e Zerbin, altro giovane molto interessante e protagonista di una crescita impetuosa da inizio stagione. "Sappiamo di andare ad affrontare una formazione forte - spiega Grosso alla vigilia del match - che non occupa il primo posto per caso. Sono ben organizzati, lo dimostrano i risultati ottenuti. Ci sarà bisogno del miglior Frosinone per tornare a casa con punti pesanti".

L'arbitro e le curiosità del match

La gara sarà diretta da Francesco Cosso di Reggio Calabria. Il fischietto calabrese è alla prima stagione in carriera in B e ha diretto arbitrato una sola volta il Pisa, proprio in questo campionato. Il 27 agosto ha diretto il 2-0 rifilato dai nerazzurri all'Alessandria in casa. Sono due invece gli incroci di Cosso con il Frosinone, anche questi nella stagione attuale: 1-1 ad Alessandria e 1-1 interno con la Ternana.

Il Pisa è imbattuto in casa, dove ha raccolto 6 vittorie e 3 pareggi. Il Frosinone invece ha fatto vedere le cose migliori lontano dallo Stirpe: in otto trasferte ha conquistato 13 punti. In classifica le due formazioni sono divise da dieci lunghezze: 38 punti per il Pisa, 28 quelli del Frosinone. A fare la differenza il numero di pareggi: il segno 'X' è uscito soltanto 5 volte per i nerazzurri, rispetto alle 10 dei ciociari. Quello di domani sarà il dodicesimo incrocio ufficiale tra le due formazioni all'Arena Garibaldi: il bilancio evidenzia 3 vittorie del Pisa, 2 del Frosinone e 6 pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto; Tourè, Marin, Mastinu; Gucher; Sibilli, Masucci. All. D'Angelo

Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Boloca, Ricci, Garritano; Canotto, Novakovich, Zerbin

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