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Archiviare la sconfitta e riprendere a correre: il Pisa al lavoro per l'impegno con la Spal

La battuta d'arresto con il Frosinone è figlia principalmente dei postumi del Covid. Per la trasferta di Ferrara D'Angelo conta di recuperare la condizione dei suoi

Troppo brutto per essere vero. E soprattutto troppo arrendevole, sul piano fisico e agonistico, per avere il sospetto che nel giro di appena tre settimane il gruppo abbia perso completamente la bussola. La sconfitta interna con il Frosinone dello scorso sabato ha lasciato molto amaro in bocca, e non potrebbe essere altrimenti dopo nove mesi di imbattibilità interna e una classifica che regalava una prospettiva invidiabile sul resto della concorrenza. Purtroppo però i nerazzurri di Luca D'Angelo sono incappati nella congiunzione di due fattori imponderabili: la classica 'giornata storta' che, nell'arco di una stagione, capita almeno un paio di volte a tutte le squadre; e i postumi del focolaio Covid.

Se il primo dettaglio attiene alle vicende di campo e, di conseguenza, può portare con sé anche spunti sui quali lavorare e riflettere, il secondo non lascia spazio di replica. Il Pisa ha finito di recuperare gli elementi che erano stati contagiati dal Coronavirus soltanto nella rifinitura della vigilia: nelle sedute di allenamento dei giorni precedenti D'Angelo ha dovuto fare i salti mortali per lavorare sul campo con un gruppo letteralmente decimato dall'emergenza Covid. Il focolaio si era acceso nella settimana che ha portato alla vittoria di Cosenza e si è spento soltanto qualche giorno fa, provocando una serie di defezioni che hanno impedito alla squadra di preparare al meglio il ritorno in campo del 15 gennaio.

Lo si è visto chiaramente nel corso dei 90': il Frosinone, che aveva chiuso il discorso Covid subito dopo Capodanno, volava; i nerazzurri arrancavano in ogni zona di campo. Impossibile che la squadra sia caduta nell'errore di 'vedersi bella e irraggiingibile' dagli avversari: anche perché, fino a che le poche energie hanno tenuto, il match è rimasto in parità. Poi il Pisa ha ceduto di schianto e non c'è più stata partita. Il week end è servito per staccare la spina e recuperare energie mentali e fisiche. Soprattutto queste ultime dovranno essere ritrovate per affrontare con più intensità la trasferta di Ferrara, in programma sabato 22 gennaio alle 14 in casa della Spal. L'auspicio di mister D'Angelo e del suo staff è di migliorare la condizione generale del gruppo e, in particolare, di tutti gli elementi guariti dal Covid. Mercoledì 19 e giovedì 20 gennaio i nerazzurri si alleneranno di pomeriggio a San Piero a Grado e nella mattinata di venerdì 21 gennaio svolgeranno la rifinitura sul prato dell'Arena Garibaldi prima di partire per Ferrara. Rimarrà a casa Pietro Beruatto, squalificato per un turno dopo aver ricevuto la quinta ammonizione stagionale nella sfida col Frosinone.

Fonte foto: Ufficio Stampa Pisa S.C.

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