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Spal-Pisa 0-0 | Pali, sofferenza e spirito di squadra: buon punto per i nerazzurri

Le migliori occasioni vengono create dai padroni di casa, che centrano anche un palo e una traversa. Gli uomini di D'Angelo però hanno disputato una buona gara

Per la quarta trasferta consecutiva il Pisa blinda la sua porta e chiude senza reti al passivo. Non prosegue la striscia di vittorie consecutive ma la squadra di Luca D'Angelo ritrova la tenuta fisica e tattica smarrita una settimana fa, e torna a muovere la classifica. I nerazzurri salgono così a quota 39 mantenendo saldamente la vetta della classifica.

Il Pisa, smaltita buona parte delle scorie derivanti dal focolaio Covid, tenta di riprendere a correre a tutto campo come avveniva prima della sosta natalizia. Al Mazza i nerazzurri partono forte, spinti dalla buona intesa tra Marin, Birindelli e Marsura sul centro sinistra. La costruzione delle migliori combinazioni nella prima mezz'ora vengono dai loro piedi: in due occasioni Cohen alza troppo la mira, prima di testa e poi col mancino dall'interno dell'area di rigore, poi è Birindelli che calcia forte dai venti metri trovando la presa sicura di Thiam. La Spal soffre il palleggio degli ospiti e fatica a tramutare la pressione difensiva in manovre offensive. Dopo la mezz'ora però gli uomini di Venturato guadagnano metri e fiducia e chiudono la prima frazione in avanti. Poco prima dell'intervallo Mancosu mette la firma sulla migliore occasione: punta Birindelli in area, lo salta sterzando sul mancino e colpisce la traversa piena con un bolide. Il secondo palo del pomeriggio i padroni di casa lo centrano attorno all'ora di gioco sugli sviluppi di un calcio di punizione: Finotto brucia tutti sul primo palo ma il suo colpo di testa finisce sul montante. La risposta nerazzurra arriva esattamente un minuto dopo, ed è anche l'occasione più colossale della gara del Pisa. Tourè pennella a centro area, sul secondo palo Marin è libero di stoppare e prendere la mira. La sua conclusione è 'masticata' e semplice da respingere per Thiam. Il Pisa però, nonostante i cambi di D'Angelo puntino ad accrescere la qualità e la pericolosità davanti, soffre la fisicità della Spal sui calci piazzati che creano sempre qualche affanno di troppo nell'area protetta da Nicolas.

La partita

Ritrovare certezze, brillantezza e gamba. Le tre componenti che al rientro in campo dopo la lunga sosta natalizia sono mancate. Complice anche l'emergenza Covid appena smaltita e i pesantissimi postumi lasciati dall'infezione su quasi metà della rosa. Dopo la batosta subita per mano del Frosinone, il Pisa ha tutte le intenzioni di riprendere la sua marcia solitaria in vetta alla Serie B. Dietro le velleità delle rivali si fanno sempre più forti, la concorrenza cresce e sta arrivando il momento della stagione nel quale è fondamentale sfoderare il passo della grande squadra. Non mancano le sorprese nello schieramento scelto da Luca D'Angelo: in attacco ancora fiducia a Masucci, supportato da Cohen e Marsura, a centrocampo si rivede Nagy dal 1' ma anche Piccinini, per far rifiatare Tourè.

Le prime fasi della gara sono molto intense, con tanti contatti in ogni zona del campo che costringono Ayroldi a intervenire spesso per riportare l'ordine. Bisogna attendere l'11' per vedere la prima vera manovra. E' il Pisa che la propone con Marsura sul centro sinistra: il suo cross a centro area trova l'inserimento puntuale di Cohen, che però incorna malissimo e non trova la porta. Le cose migliori i nerazzurri, nella prima parte della prima frazione, le costruiscono proprio nella zona dove incrociano Birindelli e Marsura. Al 18' ancora loro creano un'altra buona occasione: Marsura serve al limite dell'accorrente Cohen, che però col il suo mancino spedisce alto.

La Spal fatica a trovare le misure giuste per proporsi con pericolosità dalle parti della difesa pisana. I padroni di casa lavorano tanto in fase difensiva, cercando di portare una pressione costante ai portatori di palla ospiti. Molte volte gli spallini giocano spalle alla porta e quando il Pisa riesce a recuperare la palla si presenta sulla trequarti ferrarese. Al 23' Hermannsson e Cohen puliscono la sfera e la ribaltano a sinistra per Marin: tocco per il tiro di Birindelli, centrale e bloccato da Thiam. Dopo questo pericolo la Spal riesce gradualmente a recuperare terreno in campo e tenere il Pisa lontano dalla propria trequarti. L'uomo più pericoloso dei padroni casa è Mancosu che al 42' salta secco Birindelli e dall'interno dell'area spara un mancino potente: traversa piena. Crescono gli errori in fase di impostazione e palleggio degli uomini di D'Angelo, complice anche il pressing ancora più accentuato dei padroni di casa, e così ci si avvia verso l'intervallo con un pareggio giusto.

Di ritorno dagli spogliatoi le due formazioni concedono qualcosa in più in fase di contenimento e ne giova lo spettacolo, con qualche spazio più libero nei quali cercare le giocate. D'Angelo capisce che può essere arrivato il momento di forzare e richiama dalla panchina Tourè e Lucca, che entrano al posto di Piccinini e Marsura. Ma la prima vera occasione della ripresa è della Spal che sfrutta una punizione di Viviani: sul primo palo Finotto anticipa tutti ma spedisce la palla sul palo. Al 64', un minuto dopo, arriva la risposta del Pisa. Il cross di Tourè pesca Marin tutto solo sul secondo palo: il romeno ha l'intero specchio della porta a disposizione ma colpisce malissimo consentendo a Thiam di respingere in tuffo.

L'equilibrio sembra rotto definitivamente perché al 70' ancora Finotto sfiora il vantaggio per la Spal. Altra discesa sulla destra di Dickmann: il suo cross viene impattato bene dal centravanti, che di testa trova soltanto l'esterno della rete. Il Pisa non si scompone e sceglie la strada della qualità per costruire l'assalto dell'ultimo quarto d'ora: esce Cohen e va in campo Mastinu. I padroni di casa invece puntano sulla fisicità per riempire l'area di rigore nerazzurra, puntando sui calci piazzati.

Il tabellino

Spal-Pisa 0-0

Spal (4-3-1-2): Thiam; Dickmann, Vicari, Meccariello, Celia; Mora, Viviani (77' Esposito), Da Riva (68' Crociata); Mancosu (89' Rossi); Colombo (68' Melchiorri), Finotto (77' Seck). All. Venturato

Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Hermannsson, Leverbe, Caracciolo, Birindelli; Piccinini (59' Tourè), Nagy, Marin; Marsura (59' Lucca), Cohen (74' Mastinu); Masucci (68' Sibilli). All. D'Angelo

Reti:

Ammoniti: Vicari (S), Caracciolo (P), Birindelli (P), Mora (S), Mancosu (S), Mastinu (P), Lucca (P)

Note: arbitro Giovanni Ayroldi; angoli 6-2 (2-1); recupero 0' e 5'

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