Ancora Ac Pisa 1909 nel caos, con vie di fuga veramente ridotte al minimo. E se la società continua a parlare tramite giornalieri comunicati che seguono poi a vari tweet e post della controparte interessata ad acquisire le quote del Pisa, non c’è da dimenticarsi che ieri si è chiuso il calciomercato estivo, il primo relativo al campionato 2016-2017.
Mercato che non ha registrato particolari sorprese, con il solo Santiago Colombatto che il Cagliari, proprietario del cartellino, ha spedito a Trapani: il tutto ovviamente a seguito di una situazione societaria di estrema incertezza, che non lascia sereni né i tifosi né i calciatori rimasti.

Proprio a tal proposito, è da evidenziare che l’attuale amministratore unico del club nerazzurro, Lorenzo Giorgio Petroni (figlio del presidente Fabio), era molto restio a firmare eventuali cessioni o rescissioni di contratti: la perdita di buona parte della rosa avrebbe chiaramente portato a una diminuzione del valore della società, che in sede di trattativa (quale trattativa non si sa) avrebbe chiaramente portato a offerte minori a quelle sinora presentate.

Resta quindi da capire come adesso deciderà di muoversi la squadra, in particolar modo di fronte a inesistenti garanzie. Intervenuto ieri sera a Granducato TV nel corso della trasmissione condotta da Massimo Marini, l’avvocato dell’AIC Fabio Menichetti ha così parlato: “Se non c’è una soluzione i giocatori potrebbero mettere in mora la società, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di giugno”. Si può solo attendere, per di più con un Pisa-Novara da organizzare e ormai alle porte.