In cinque minuti il Pisa ribalta una partita che sembrava ormai compromessa ed espugna lo Stadio dei Marmi nel turno infrasettimanale. Il 3-2 con cui la squadra di Pazienza ribalta la Carrarese è roba da raccontare davanti al camino, e ha tutti i connotati di una vittoria fondamentale per il campionato. Emozioni fin dai primi minuti nel derby con gli apuani. Coralli sbaglia un rigore, Biasci segna l’1-0 e nella ripresa Tavano raddoppia. Ma le mosse di Pazienza e qualche episodio fortunato premiano l’audacia di un Pisa che non si arrende nonostante il doppio svantaggio e che torna a vincere dopo i pareggi con Piacenza e Pistoiese. E grazie al ko dell’Olbia ad Alessandria i nerazzurri si ritrovano da soli al terzo posto.

LA PARTITA. In difesa Pazienza riesce a recuperare almeno Ingrosso, che sostituisce Lisuzzo in difesa, con Sabotic al centro e Filippini a completare il reparto. Il tecnico punta sul 3-5-2, con Birindelli e Mannini esterni e De Vitis in regia affiancato da Gucher e Di Quinzio. In attacco la novità e l’esclusione di Eusepi, a beneficio della coppia Negro-Masucci. Nella Carrarese Baldini si affida alla batteria completa di attaccanti: dentro dall’inizio Vassallo, Coralli, Biasci e Tavano nel 4-2-4 che vede Cardoselli e Agyei a centrocampo, con Tentoni, Cason, Benedetti e Possenti a formare la linea di difesa. Baldini deve però attingere subito dalla panchina a causa dell’infortunio di Benedetti, che cade male dopo un contrasto e accusa un problema alla spalla. Al suo posto in difesa entra il brasiliano Cazè.

Il Pisa rischia subito grosso dopo 10’: Filippini atterra Coralli in area e l’arbitro assegna il rigore, ma dal dischetto l’attaccante ex Empoli e Cittadella calcia malissimo mandando il pallone sopra la traversa. Solo un’avvisaglia prima del gol del vantaggio per la Carrarese. La difesa nerazzurra si fa sorprendere da un lancio in profondità di Cardoselli e permette a Biasci di involarsi indisturbato verso la porta di Petkovic. Destro secco e 1-0 per gli apuani. Una partenza shock per Mannini e compagni. Senza la guida di Lisuzzo la retroguardia nerazzurra sembra non trovare i giusti meccanismi e balla pericolosamente sulle ripartenze avversarie. Il Pisa prende in mano il gioco, fa girare il pallone sul sintetico dello Stadio dei Marmi, ma non riesce a trovare la porta. Moschin resta inoperoso fino al 42’, quando sbarra la strada a Di Quinzio in uscita. Nel complesso un primo tempo deludente per la squadra di Pazienza, che non riesce a rendersi mai pericolosa nonostante un possesso palla prolungato.

Nel secondo tempo la Carrarese perde un po’ di lucidità e concede più campo ai nerazzurri. Gucher prova la soluzione da fuori con un bel destro di poco a lato al 48’, e due minuti dopo Di Quinzio prova a imitarlo senza fortuna. Baldini allora aggiusta il centrocampo inserendo Rosaia per Cardoselli, e più tardi sostituisce anche Coralli con Cais. Pazienza risponde con Maltese ed Eusepi al posto di Gucher e Negro. Di Quinzio gioca in posizione più avanzata e al 56’ va vicino al gol incrociando di testa un cross di Birindelli, ma il pallone sfiora l’incrocio. Un Pisa più veloce nella circolazione della palla, anche se non sempre dà continuità alla manovra offensiva. Un cinismo che invece non manca alla Carrarese. Al 67’ infatti i gialloblu segnano il 2-0 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Possenti calcia di prima intenzione sulla respinta della difesa, Petkovic respinge al centro e Tavano anticipa tutti infilando in rete. A Pazienza non resta che rivoltare la squadra e provare con un altro doppio cambio: stavolta fuori Birindelli e Di Quinzio per Zammarini e Giannone. La reazione d’orgoglio del Pisa porta subito al gol di Eusepi. Da calcio d’angolo Giannone trova la testa di Masucci, la palla sbatte sulla traversa e ‘Re Umberto’, sempre di testa, deposita in rete. Passano poco più di dieci minuti e il Pisa agguanta il pareggio in modo rocambolesco. Moschin tocca il pallone su rimessa dal fondo, ma non si accorge dell’arrivo di Eusepi, che gli soffia il pallone e mette in rete il 2-2. Un’azione che fa infuriare la Carrarese, ma il gol è regolare, e le sorprese non finiscono qui. All’84’ i nerazzurri firmano un sorpasso incredibile: Giannone supera due avversari in velocità e serve Masucci, che in diagonale supera Moschin con un colpo sotto. Un 3-2 che ribalta partita e classifica. Fino a 10’ dalla fine la Carrarese era davanti al Pisa. Alla fine i nerazzurri si ritrovano da soli al terzo posto.

CARRARESE – PISA 2-3

CARRARESE (4-2-4): Moschin; Tentoni, Cason, Benedetti (3’ Cazè), Possenti; Cardoselli (51’ Rosaia), Agyei; Vassallo, Coralli (62’ Cais), Biasci, Tavano. A disp.: Lagomarsini, Andrei, Maccabruni, Benedini, Saporetti, Piscopo, Aldrovandi, Marchionni, Scognamiglio. All.: Silvio Baldini

PISA (3-5-2): Petkovic; Ingrosso, Sabotic, Filippini; Birindelli (68’ Zammarini), Gucher (53’ Maltese), De Vitis, Di Quinzio (68’ Giannone), Mannini (79’ Favale); Negro (53’ Eusepi), Masucci. A disp.: Voltolini, Cuppone, Peralta, Carillo, Izzillo, Balduini, Zaccagnini. All.: Michele Pazienza

ARBITRO: Alberto Santoro di Messina, assistenti: Orazio Luca Donato e Simone Amantea di Milano

RETI: 13’ Biasci, 67’ Tavano, 70’, 81’ Eusepi, 84’ Masucci

NOTE: ammoniti: Moschin, Coralli, Agyei, Birindelli, Ingrosso, Eusepi. Angoli: 5-5. Recupero: 2’ +  5’