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Cus Pisa Volley: resa cussina a Bassano, ora tutto si complica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

GOLDEN GAME BASSANO-ARCA CUS PISA 3-0
Parziali: 25-23, 25-14, 25-20
ARCA CUS PISA VOLLEY: Lazzeroni T., Sabatini, Lumini, Fenili, Pitto, Da Prato, Cilurzo (l), Croatti, Ridolfi,Coletti, Golino. All. Lazzeroni S. D.A. Lunardi.

Quella che poteva essere la partita del riscatto, si è rivelata invece un passaggio a vuoto inquietante: Bassano, terzultima, si è avvicinata ad una sola lunghezza, coinvolgendo ufficialmente l’Arca nella bagarre per non retrocedere. E dire che l’atteso match salvezza, sul campo della gloriosa Bassano, società con un freschissimo e importante passato in serie A, non era iniziato male: il CUS, sceso in campo con il sestetto delle ultime uscite (Lazzeroni-Sabatini, Pitto-Da Prato, Fenili-Lumini, Cilurzo libero)  ha lottato palla su palla, perdendo però sul filo di lana. In uno sport altamente emotivo come il volley, bastano cinque minuti in un senso o nell’altro per indirizzare un match, e l’Arca, con ogni evidenza, non è riuscita a digerire la delusione per la sconfitta nel parziale, maturata anche al di là dei demeriti. Nel secondo e nel terzo set, infatti, è scesa in campo la brutta copia del sestetto ammirato in diverse gare di questo impegnativo campionato: errori banali, insicurezza, mancanza di fiducia, hanno creato un gap incolmabile nei confronti di un team onesto e in palla, ma non irresistibile, come quello veneto. I punti di riferimento consueti, soprattutto in attacco, hanno mostrato passaggi a vuoto preoccupanti, e l’atteggiamento quasi rassegnato ha spento i tentativi portati da mister Lazzeroni  al fine di scuotere i ragazzi. L’ottava sconfitta stagionale si è materializzata in nemmeno un’ora di gioco, portando alla situazione di classifica cui si è fatto cenno. “Inutile dire che il morale è abbastanza basso” – ha spiegato a fine gara l’esperto tecnico cussino – “siamo partiti con le migliori intenzioni ma ci sono momenti, nello sport e nel volley in particolare, in cui proprio non riesci ad ottenere nulla, pur dando tutto. Dobbiamo recuperare tranquillità e pensare positivo, non saremo una squadra da primato ma non siamo neppure questi, abbiamo valori che ci consentono di guardare con fiducia al futuro, lavorando verranno fuori. Il prossimo impegno, casalingo, contro Carpi, seconda in classifica, deve servire per restituirci la voglia di lottare, qualunque sia il risultato: ritrovare la nostra forza e il nostro carattere sarà fondamentale per risorgere nel girone di ritorno e vincere le partite che dovremo vincere per mantenere la categoria”.

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