rotate-mobile
Sport

Pisa S.C. 1909: esonerato il tecnico Carmine Gautieri, squadra a Pazienza

La società nerazzurra ha sollevato dall’incarico il tecnico campano. Fatale lo scarso rendimento qualitativo della squadra ed un rapporto mai veramente decollato con la piazza. Squadra temporaneamente affidata a Michele Pazienza

Carmine Gautieri non è più l’allenatore del Pisa Sporting Club 1909. Giovanni Corrado ieri nel tardo pomeriggio, al termine della sfida di Coppa Italia di Serie C contro il Pontedera (conclusasi con la sconfitta dei nerazzurri e la conseguente eliminazione dalla competizione), aveva annunciato profonde meditazioni sulla posizione del tecnico. E la notte ha portato il consiglio estremo: l’esonero immediato.

Rendimento insufficiente

Il demerito più grande del tecnico campano è quello di non essere riuscito, in un mese e mezzo di campionato e con un’intero ritiro estivo a disposizione, a dare un’impronta chiara, visibile e vincente alla squadra. Fino al brutto pareggio interno di domenica scorsa con il Gavorrano, le problematiche sul gioco, gli schemi, il feeling tra il tecnico, l’organico e la società, erano state mascherate dai risultati ottenuti sul campo.

I 16 punti conquistati nelle prime 9 giornate del girone di andata sono senza dubbio un buon bottino in termini numerici, sommati al dato della miglior difesa del Girone A con i soli 3 gol incassati. Le note positive però terminano qua. Gautieri al suo arrivo aveva affermato di essere un ‘seguace’ di Zeman e del calcio offensivo praticato dall’allenatore boemo. Il 4-3-3 impostato sin dal ritiro di Storo lasciava sperare in partite spettacolari, votate e giocate all’attacco e divertenti anche per il pubblico.

Invece, fatti salvi per alcuni spezzoni di gara, sin dalla prima di campionato i nerazzurri sono sempre apparsi spaesati e ‘scollati’ dalla loro guida tecnica. Al di là delle scelte tattiche (prima su tutte quella di schierare Mannini nel ruolo di terzino destro, salvo poi spostarlo in attacco dietro la pressione dell’ambiente), Carmine Gautieri ha fallito il compito di dare un’impronta caratteriale ed una fisionomia di manovra precise e definite al Pisa.

Rapporto difficile con la piazza

Oltre alle difficoltà comunicative con lo spogliatoio, ad obbligare la società al passo finale dell’esonero è stato anche il rapporto complicato con la piazza. Gautieri si è ritrovato fra le mani la pesante eredità di un predecessore diametralmente opposto a lui per esuberanza, personalità e appeal. Le difficoltà ad entrare in sintonia con il pubblico sono apparse quasi fin dal primo giorno, quando al suo annuncio la tifoseria rimase leggermente spiazzata dalla scelta della società dopo che per molte settimane erano stati fatti molti altri nomi di probabili tecnici.
I risultati, ed ancor di più il rendimento e le prestazioni della squadra sul campo, hanno fatto il resto. Le feroci contestazioni indirizzategli domenica e ieri, dopo la sconfitta con il Pontedera, sono state la frattura finale con la città.

Squadra affidata a Michele Pazienza

La squadra è stata temporaneamente affidata al tecnico della formazione Berretti, Michele Pazienza. L’ex mediano, fra le altre di Juventus e Napoli, siederà sulla panchina nerazzurra nella difficile trasferta di Alessandria, in programma domenica alle ore 20.30.
La settimana prossima, verosimilmente, la società comunicherà il nome dell’allenatore che sostituirà Gautieri e avrà il compito di riaccendere l’entusiasmo nell’ambiente, guidando la squadra verso un gioco propositivo.

Lettera aperta alla città e alla tifoseria del tecnico Carmine Gautieri dopo l'esonero

Come uomo e come professionista voglio ringraziare il Presidente Corrado e la proprietà del Pisa per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza che per me resterà comunque unica.
Sono orgoglioso di aver potuto allenare questa squadra e di aver rappresentato questi colori così gloriosi di una società che appartiene a categorie superiori.

Così come sono orgoglioso di aver allenato un grande gruppo di calciatori, uomini veri e grandi professionisti che fin dal primo giorno mi hanno dato il loro cento per cento senza mai tirarsi indietro.
Ci tengo inoltre a ringraziare, oltre al mio staff, tutte le persone che hanno lavorato con me, giorno dopo giorno: Daniele, Mariano, Virgilio, Cataldo, Giuseppe, Matteo, Paolo, Remigio, Gabriele, Claudio, Itania, Andrea e Claudio. E poi tutto il personale della sede, la dirigenza e il Responsabile dell’Area Tecnica Raffaele Ferrara che hanno sempre cercato di aiutarmi e sostenermi.
In questi pochi mesi ho avuto la fortuna di conoscere tante persone fantastiche e una città bellissima che porterò sempre nel mio cuore. Così come porterò nel cuore l’Arena Garibaldi, la Curva Nord e la tifoseria nerazzurra sempre pronta ad aiutarci e sostenerci in ogni singola partita.
Pisa e i pisani saranno sempre nel mio cuore. Forza Pisa

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa S.C. 1909: esonerato il tecnico Carmine Gautieri, squadra a Pazienza

PisaToday è in caricamento