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Ac Pisa 1909, il sindaco: "E' inaccettabile, la trattativa si deve chiudere"

Amareggiato il primo cittadino Marco Filippeschi dopo il rifiuto di Britaly alla controproposta di Equitativa

"Sono sconcertato e amareggiato, non capisco la vera ragione di una risposta negativa. E' inaccettabile. La trattativa si può e si deve chiudere. S'impone un ripensamento: è l'esortazione di un'intera comunità che ha ragioni fortissime e è mobilitata perché non vuole subire un'ingiustizia". E' il commento a caldo del sindaco Marco Filippeschi dopo la risposta negativa di Britaly alla nuova offerta di Equitativa e l'annuncio di Pablo Dana, rappresentante del fondo d'investimento di Dubai, di ritirarsi.

"A me, nella lunga giornata trascorsa, non è stato mai chiesto da Britaly Post di facilitare un chiarimento, di proporre a Equitativa specifiche correzioni. I vizi di metodo sono evidenti - prosegue il primo cittadino - il passo in avanti fatto è stato sostanziale e la soluzione è possibile. Il presidente Andrea Abodi ha condiviso il valore positivo e concreto dell'offerta rialzata, l'accorciamento dei tempi della due diligence, la garanzia di pagamento e la chiamata immediata di Rino Gattuso da parte dell'offerente. Tutto quanto Britaly aveva richiesto. Ora spetta alla Lega di Serie B della Figc imporre il rispetto delle regole e convincere la proprietà a cedere. L'impedimento dell'avvio del campionato, con i danni fatti alla società, al progetto sportivo, all'immagine della serie cadetta, ha precise cause. Sono note. Lo stesso vale per la vertenza sindacale aperta dai calciatori. Questa situazione gravissima deve portare a rapidissime e incisive scelte. In coerenza con i chiari e motivati avvertimenti degli ultimi giorni".

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