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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Foggia-Pisa, le probabili formazioni: è arrivato il momento della verità

Una sola gara separa Pisa e Foggia dalla Serie B, senza più possibilità di appello: sia in Toscana che in Puglia sale l'attesa. In caso di vittoria dei nerazzurri, la premiazione martedì all'Arena

Una cornice di pubblico di quelle che raramente si vedono anche nella massima serie, due tifoserie che da troppo tempo aspettano l’agognata promozione in una categoria che competerebbe di più a Pisa e Foggia: sarà questa l’accoglienza che lo 'Zaccheria' riserverà domani, domenica 12 giugno alle 18:00, alle due squadre che si daranno battaglia per coronare il sogno Serie B. Si parte dal 4-2 dell’andata in favore dei nerazzurri, che saranno seguiti da 1500 pisani (il massimo che il settore ospiti dell’impianto foggiano poteva ospitare), ma tutto è ancora da scrivere: occorrerà quindi mantenere alta la concentrazione senza timore reverenziale alcuno per un avversario che tra le mura amiche ha reso tanto.

A suonare la carica è mister Gattuso nella consueta conferenza stampa, che precede quest’oggi, sabato 11 giugno, la partenza verso la Puglia: “A mia moglie ho detto di non chiamare la ditta dei traslochi, perché se andiamo in Serie B, sistemiamo 2-3 cose e poi apriamo un ciclo importante in questa piazza straordinaria, con una squadra che è formata prima di tutto da grandi uomini”.

Come è però comprensibile un po’ di tensione c’è: “Da giocatore sentivo meno pressione, ora la sto vivendo in modo intenso, le giornate non passano mai. Abbiamo risvegliato l’entusiasmo della tifoseria, ora dobbiamo mettere la ciliegina sulla torta, portando a termine questo percorso. Serviranno grande cuore e forza di ripartire”.

QUI PISA. Cambiare adesso, dopo un play off più che producente, sarebbe quasi da folli, e difficilmente mister Gattuso, ancora orfano dell’infortunato Polverini, cambierà il 4-3-3 che ha permesso ai nerazzurri la galoppata verso questa finale. Quindi: Bindi tra i pali, Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo e Avogadri a formare il pacchetto difensivo, Verna, Di Tacchio e Tabanelli a centrocampo e il roboante tridente d’attacco formato da Varela, Cani e Mannini. Potrebbe forse variare qualcosa nella disposizione tattica, ma gli interpreti non dovrebbero cambiare, anche considerando il fatto che sono tutti disponibili.

QUI FOGGIA. Diverse le assenze in casa rossonera, cui dovrà far fronte De Zerbi: a preoccupare non sono tanto quelle dei lungodegenti Gigliotti, Lanzaro e Viola, da tempo costretti ai box per i rispettivi infortuni, ma quelle degli squalificati Loiacono e Narciso. Tra i pali andrà quindi, obbligatoriamente, Micale. Il tecnico potrebbe poi varare anche il 4-2-3-1, con alcuni interpreti variati: in difesa andranno Angelo, De Giosa, Coletti e Di Chiara, a centrocampo Agnelli e Vacca con Sarno, Chiricò e Riverola più avanzati e Iemmello unica punta. La duttilità di Riverola potrebbe però far restare invariato lo 'storico' 4-3-3, che vedrebbe il calciatore a centrocampo con Sarno e Chiricò nel tridente d’attacco.


PREMIAZIONE. La Lega Pro, in accordo con le società Foggia e Pisa, per consentire a tutti i tifosi di 'vivere' la promozione della propria squadra in Serie B, ha disposto che la premiazione avverrà sul campo, al termine della partita, nel caso risultasse vincitrice la squadra del Foggia e se risultasse vincitrice la squadra del Pisa, la premiazione si terra' martedì 14 giugno alle ore 20.30 a Pisa.
 

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