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Footgolf Pisa: una nuova realtà sportiva a rendere lustro alla città

Un pallone da calcio, un campo da golf e la voglia di difendere i colori ed il nome di Pisa in Toscana ed in Italia. Il presidente Fabio Nepi presenta questa novità sportiva cittadina

Un pallone da calcio, una distesa verde sulla quale farlo rotolare, scarpe da calcetto ai piedi, aria pulita, competizione ma anche tanto spirito di gruppo. Stiamo parlando del calcetto settimanale fra colleghi o amici di una vita? No, stiamo parlando di uno sport che in Italia è sbarcato soltanto nel 2013, ma che sta vivendo un'espansione ed una diffusione incredibile tra appassionati di calcio e non solo. L'obiettivo non è centrare una porta, ma far entrare la palla in buca. E lo sport è il footgolf: da circa un anno anche Pisa può vantare una formazione di assoluto livello che tiene alto il suo nome nei campi di tutta la Toscana, e non solo.

footgolf pisa stagione 2018 presidente fabio nepi

Uno sport trasversale e coinvolgente

Per capire meglio come si pratica questa disciplina, e conoscere la storia della formazione che difende lo stemma rossocrociato a livello regionale e nazionale, ci siamo rivolti direttamente al presidente del Footgolf Pisa: Fabio Nepi, ingegnere informatico classe '86 con una smisurata passione per tutto ciò che riguarda la sua città natale. "Il footgolf è nato nei Paesi Bassi, ed è stato portato in Italia nel 2013 dall'attuale presidente dell'Associazione Italiana Footgolf (Aifg), Leonardo De Caria. Il primo torneo ufficiale assoluto disputato sul territorio nazionale è stato quello svoltosi al golfclub 'I Girasoli' di Carmagnola (Torino), e proprio in quell'occasione si fece notare Stefano Santoni, vale a dire il responsabile tecnico di Footgolf Toscana".

L'impronta della nostra regione su questo nuovo sport è quindi decisamente importante, tanto che in diverse località sono sorte le prime associazioni e alcune squadre formate da amici e curiosi. Ma lo scopo del gioco è lo stesso del golf: vince cioè chi riesce a terminare le buche con il minor numero di colpi? "Esattamente, sono le stesse regole del golf - spiega Nepi - si vince chiudendo le 18 buche con il minor numero di calci. Si compete sulle piste dei centri dove si pratica il golf, con alcune differenze sostanziali. Ovviamente lo strumento è il pallone da calcio regolamentare, si possono utilizzare soltanto i piedi, la buca ha le dimensioni per consentire l'ingresso della sfera e la lunghezza totale di ogni singolo percorso è dimezzato rispetto al golf".

Una delle peculiarità del footgolf è che non c'è la necessità di aver giocato prima a pallone o di essere obbligatoriamente un appassionato del calcio per poterlo praticare. Né, tanto meno, lo sport è ristretto ad una sola categoria di frequentatori. "La bellezza di questo gioco risiede proprio nella sua trasversalità - sottolinea il presidente di Footgolf Pisa - donne, bambini, adulti di tutte le età possono cimentarsi in una giornata di sport all'aria aperta. Bastano un pallone, un paio di scarpe da calcetto ed il certificato medico non agonistico. E' obbligatorio: sulla sicurezza delle persone non si può chiudere un occhio". Le possibilità per prendere parte ad una gara di footgolf non mancano, in Italia ma soprattutto in Toscana, dove il movimento è arrivato a contare circa 350 soci nel 2017. Gli iscritti a Footgolf Toscana sono previsti in crescita per il 2018.

footgolf toscana stagione 2018 foto 2

"Un onore poter rappresentare la nostra città"

L'idea di dare una definizione ufficiale al gruppo di amici che partecipa con buoni numeri di presenze e ancora migliori risultati a quasi tutte le tappe organizzate all'interno della Toscana è nata nei primi mesi del 2017. "Amo Pisa. In tutto e per tutto. Partendo dall'esempio datoci da Gianluca L'Abbate (capitano della nostra squadra) e Antonella Carico negli anni precedenti - commenta Fabio Nepi - insieme ad altri ragazzi ci siamo dati un'organizzazione più capillare". La squadra nello scorso anno ha preso parte sia al campionato regionale che nazionale, coinvolgendo gradualmente sempre più iscritti e raggiungendo l'obiettivo di prendere parte a tutte le tappe regionali con almeno tre rappresentanti. "Grazie alla passione e all'affiatamento che abbiamo mostrato sul campo siamo riusciti anche a portare in squadra i rappresentanti del Footgolf San Miniato, riunendo così in un'unica realtà tutta la provincia pisana", spiega il presidente.

Il passo finale che ha coronato il progetto nato nel 2017 è stato la creazione di una muta da gioco in grado di identificare anche cromaticamente i giocatori con la città che rappresentano in mezzo alle diciotto buche. "E' innegabile che Pisa a livello sportivo in Italia sia conosciuta grazie alla squadra di calcio - puntualizza Nepi - perciò in maniera collegiale abbiamo deciso di dare alla nostra maglia da gioco i colori nerazzurri, mettendo in bella mostra anche lo stemma della città: la croce". Questa maglia è stata resa nota su internet proprio dal presidente del Footgolf Pisa, scatenando un immediato 'tam tam' di commenti e apprezzamenti da molte persone totalmente all'oscuro dello sport per cui era stata creata. "Ci auguriamo che possa essere uno stimolo in più per far crescere l'interesse nei nostri confronti, chiunque può entrare a far parte della squadra della città", chiosa Fabio Nepi.

footgolf pisa stagione 2018 maglia ufficiale 1

footgolf pisa stagione 2018 maglia ufficiale 2

Le prossime tappe

Tutti i fine settimana, a partire dalla fine di gennaio (domenica 28 gennaio a Quarrata il Footgolf Pisa debutterà nel campionato regionale della stagione 2018), ci sono gare ufficiali e promozionali disseminate nella regione. Chiunque può prendervi parte, esordienti e principianti compresi, previa iscrizione. Per maggiori informazioni e dettagli possono essere consultati i siti www.footgolftoscana.it o  www.footgolf.it, e ovviamente contattare la pagina facebook 'Footgolf Pisa' o scrivere all'indirizzo footgolfpisa@gmail.com.

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