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Martedì, 23 Aprile 2024
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Gavorrano - Pisa: le probabili formazioni | Pazienza: "Il sostegno del pubblico deve essere lo stimolo a dare di più"

Contro il Gavorrano mancheranno Carillo ed Eusepi. Il tecnico sottolinea l'importanza del messaggio lanciato in settimana dalla Curva Nord, e chiede nuovamente più coraggio ai suoi uomini

Il Pisa scende in Maremma per mettersi da parte le polemiche, la delusione e la confusione derivate dalla sconfitta nel derby con la Lucchese, e per riprendere confidenza con la vittoria. Avversario di turno, nella 27° giornata del Girone A di Serie C (sabato 3 marzo alle ore 14.30), sarà il Gavorrano del 'pisanissimo' Giancarlo Favarin. La gara verrà disputata sul neutro di Grosseto, a causa dell'inadeguatezza dell'impianto della squadra 'mineraria': la squadra praticamente giocherà in casa, visto che i tifosi di casa saranno sicuramente in netta minoranza rispetto alle diverse centinaia di supporters nerazzurri che raggiungeranno lo 'Zecchini'.

"Soltanto con il lavoro si eliminano i difetti"

Mister Pazienza apre la conferenza stampa pre-gara con la conta degli infortunati e degli arruolabili: Carillo non verrà convocato per motivi personali. "Il ragazzo non è sereno, non possiamo rischiarlo in campo nonostante abbia recuperato al 100% dall'infortunio. Per questo motivo non verrà con noi a Grosseto. E un'altra assenza sicura sarà Umberto Eusepi: ha un problema ai denti che non siamo riusciti a risolvere in tempi brevi, e quindi anche lui resterà a casa". Ovviamente l'altro assente certo sarà Ingrosso, che deve recuperare alla spalla. "In porta invece giocherà Petkovic, che ha pienamente recuperato anche a livello mentale", annuncia il tecnico nerazzurro.

Pazienza passa poi a parlare degli avversari: "Giocheremo su un campo brutto, che non faciliterà la circolazione della palla a terra. E troveremo una squadra simile alla Lucchese per impostazione tattica e fisica". Il gruppo ha lavorato bene durante la settimana, nonostante le difficoltà climatiche e la delusione derivante dalla sconfitta nel derby. "I ragazzi hanno lavorato con concentrazione e attenzione - ha spiegato l'allenatore - ed hanno anche apprezzato moltissimo il comunicato della Curva Nord, che ha chiamato tutto l'ambiente a stringersi attorno a loro per questo finale di stagione". Lo stesso Pazienza sottolinea le parole pronunciate dai gruppi organizzati del tifo, perché "sono il modo migliore per aiutare la squadra. L'ambiente di Pisa è molto caldo e passionale, in certi frangenti può essere un problema, ma dopo il derby di domenica ci ha aiutato a capire quale dovrà essere la strada da percorrere per non deludere chi ci segue".

Michele Pazienza puntualizza anche alcuni aspetti della gara di domenica scorsa: "Contro la Lucchese abbiamo ancora una volta evidenziato la nostra difficoltà nell'andare in gol. Rispetto alle settimane precedenti abbiamo fatto alcuni passi indietro, e dobbiamo tornare a migliorarci". Un altro limite evidente del gruppo è la scarsa capacità di approfittare dei passi falsi altrui. "E' un nostro difetto - commenta Pazienza - e purtroppo non può essere allenabile completamente. Ma lavorandoci sopra costantemente durante la settimana questa situazione si può migliorare".

Necessità di punti

Il Gavorrano arriva alla sfida con il Pisa reduce dalla sconfitta in terra sarda: 1-0 a favore dell'Arzachena, con una prestazione che non ha soddisfatto mister Favarin. "Stiamo vivendo su un'altalena, e questo per una squadra che punta a salvarsi con le unghie e con i denti non va bene", ha dichiarato il tecnico durante la settimana. Per l'allenatore ex Lucchese e Fidelis Andria si tratterà, come ogni volta che incrocia sul rettangolo verde la sua squadra del cuore, una giornata particolare. "Contro il Pisa non può essere una partita come le altre – ha commentato Favarin – però devo andare oltre i sentimenti, e pensare che per il Gavorrano sarà un altro snodo importante per il nostro obiettivo, che è la salvezza".

Il mister del Gavorrano ha chiesto ai suoi uomini maggiore costanza di rendimento e di concentrazione nell'arco dei 90 minuti, in modo da evitare passaggi a vuoto letali nel computo finale del risultato. Proprio nell'ultima partita giocata in Sardegna, per esempio, un'incertezza ha favorito il gol vittoria dell'Arzachena.

Il Gavorrano si presenta al match contro il Pisa con 18 punti in classifica, al penultimo posto e a cinque lunghezze dal Cuneo, formazione contro cui al momento si giocherebbe le residue chance di rimanere in Serie C negli spareggi playout. I 'minerari' dovranno fare a meno sicuramente di Conti, espulso domenica scorsa, e devono valutare le condizioni di Remedi, fermato da un forte attacco influenzale e non ancora recuperato a pieno. La formazione rossoblu poi dovrebbe presentare il consueto impianto di gioco, imperniato sulla regia di Vitiello in mezzo al campo e l'esperienza di Brega in attacco. Favale, in prestito proprio dal Pisa, dovrebbe presidiare la corsia mancina.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La direzione di gara è stata affidata al signor Stefano Lorenzin della sezione di Castelfranco Veneto. Il fischietto veneto è alla sua seconda stagione nella CAN di Serie C, e per questo motivo non vanta alcun precedente ufficiale né con il Pisa né con il Gavorrano.

I nerazzurri di mister Pazienza arrivano alla sfida contro i maremmani in netta controtendenza rispetto a qualche settimana fa. Nonostante il buon bottino dei 15 punti nelle prime 8 gare del girone di ritorno, Birindelli e compagni subiscono gol da tre partite consecutive. Sono ben 6 le reti incassate fra Prato, Arzachena e Lucchese: un terzo del passivo totale da inizio campionato. Appare quindi evidente come buona parte delle problematiche evidenziate nell'ultimo mese dal Pisa derivino dal tentativo di trovare un nuovo equilibrio fra la fase realizzativa e quella difensiva.

Il Gavorrano invece ha vinto soltanto una delle ultime otto partite (il 18 febbraio, 1-0 interno al Piacenza), ed ha la seconda peggior difesa di tutto il girone: 42 reti subite, secondo soltanto al Prato (47). Fra le mura amiche però i 'minerari' non sono un avversario da prendere alla leggera: tutte e 4 le vittorie finora ottenute sono infatti arrivati sul terreno dello 'Zecchini'.

L'unico precedente fra le due società risale al 30 maggio 2010, quando il Pisa fresco vincitore del proprio girone di Serie D si presentò sul campo del Gavorrano, a sua volta primo in un altro raggruppamento, per disputare una gara di spareggio per lo scudetto dei dilettanti. I nerazzurri allora allenati da mister Cuoghi si imposero con una rete nel secondo tempo di Gianluca Doveri.

Le probabili formazioni

Gavorrano (3-5-2): Falcone; Borghini, Marchetti, Ropolo; Favale, Maistro, Vitiello, Damonte, Gemignani; Brega, Moscati. All. Favarin

Pisa (4-2-3-1): Petkovic; Filippini, Sabotic, Lisuzzo, Birindelli; Gucher, De Vitis; Di Quinzio, Negro, Lisi; Ferrante. All. Pazienza

gavorrano probabile formazione 3 marzo 2018

pisa probabile formazione 3 marzo 2018

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