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Gozzano - Pisa: le probabili formazioni | Luca D'Angelo: "Moscardelli in ballottaggio. Gozzano squadra da non snobbare"

Il capitano nerazzurro deve ancora recuperare completamente. Il tecnico nerazzurro mette in guardia dal prendere con sufficienza la partita di lunedì 22 ottobre. Gara in diretta tv dalle 20.45 su Rai Sport

Andrea Martino Collaboratore 20 ottobre 2018 11:00

Il Pisa torna in campo per la terza partita nel breve volgere di otto giorni. Il tour de force è iniziato domenica 14 ottobre con la trasferta sul campo della Pistoiese, ha vissuto la tappa intermedia con la gara interna contro il Pro Piacenza di mercoledì 17 ottobre, e termina lunedì 22 ottobre sul neutro di Vercelli con la sfida al neopromosso Gozzano. Con un bottino di sei punti nelle ultime due gare disputate, gli uomini di mister D'Angelo viaggiano verso il Piemonte con la valigia carica della voglia di conquistare un successo che potrebbe definitivamente lanciare le ambizioni del campionato nerazzurro.

"Proseguire sulla strada intrapresa"

La vittoria sul Pro Piacenza di mercoledì 17 ottobre ha accresciuto entusiasmo e fiducia all'interno dello spogliatoio e dell'ambiente. La prova offerta contro gli emiliani ha convinto per tecnica, tattica e carattere, e finalmente anche le molte occasioni create sono state convertite in tre gol. Mister D'Angelo però non vuole correre il rischio che i suoi calciatori si adagino sugli allori dei due successi consecutivi. "Giovedì sera i miei collaboratori sono andati a vedere il Gozzano a Pontedera - spiega Luca D'Angelo - non dovremo prendere con sufficienza la partita. Sono una squadra che predilige il gioco, non specula troppo e va in gol con una buona continuità".

"Giocheremo su un campo in sintetico - prosegue il tecnico - ma non dovrà essere una scusante. Dopo pochi minuti ci si abitua alla tipologia del terreno di gioco". Davide Moscardelli resterà in ballottaggio per una maglia da titolare fino all'immediata vigilia, poiché sta ancora smaltendo la botta ricevuta a Pistoia. "Tutti gli altri ragazzi che sono scesi in campo mercoledì sera hanno recuperato bene", afferma D'Angelo, che poi torna sulle caratteristiche della sua squadra. "Contro il Pro Piacenza siamo riusciti a muovere più velocemente il pallone. Nelle altre partite interne abbiamo fatto peggio sotto questo punto di vista: è uno degli aspetti che dobbiamo migliorare. In particolare dobbiamo essere bravi ad adeguarci alle diverse tipologie di partite che ci troviamo di fronte". "Probabilmente lunedì ci sarà qualche volto nuovo in campo. Alcuni ragazzi che nelle ultime due partite non hanno giocato potrebbero trovare spazio": l'allenatore del Pisa quindi lascia aperta la porta del turnover e di una rotazione fra i titolari per la sfida di Vercelli.

"Dobbiamo essere bravi a proseguire sulla strada intrapresa nelle ultime settimane - conclude il tecnico nerazzurro - bisogna sempre tenere in considerazione che il Gozzano viene da due risultati utili consecutivi, e quindi ci sarà bisogno del miglior Pisa. Non possiamo concederci di pensare che si possa fare punti con il minimo sforzo".

Una matricola tra i professionisti

Il Gozzano sta vivendo la sua prima stagione fra i professionisti. Il piccolo club, espressione dell'omonimo paese situato nella provincia di Novara, è affiliato alla Figc dal 1924, anche se con il nome di Juventus la squadra aveva iniziato le attività almeno un decennio prima. I giocatori rossoblu vengono talvolta identificati anche con il termine di cusiani, derivante da Cusio, il nome della zona della provincia novarese dove sorge Gozzano. Per anni il sodalizio piemontese ha solcato i campi delle categorie regionali, fino ad installarsi in pianta stabile in Serie D fra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000. Dal 2014 in poi i risultati e le ambizioni della società guidata dal presidente Fabrizio Leonardi sono aumentati e migliorati, fino a toccare il punto più alto della storia del club con la promozione in Serie C dello scorso maggio.

La squadra guidata da Marco Gaburro ha dominato il Girone A di Serie D, centrando così l'accesso al professionismo. Nel corso dell'estate la rosa rossoblu è stata in parte rivoluzionata partendo proprio dalla panchina, dove è arrivato l'esperto Antonio Soda con l'arduo compito di lottare per la salvezza con un gruppo costituito da moltissimi Under e qualche elemento di esperienza per la categoria, fra i quali spicca il nome di Gianluca Sampietro, in nerazzurro nella stagione 2013-2014. Il Gozzano non disputa le sue partite casalinghe nell'impianto 'Alfredo D'Arbertras' perché non omologato per la Serie C. Ecco perché i rossoblu per l'intera stagione saranno obbligati a giocare sul neutro di Vercelli, il 'Piola', e in qualche occasione a Novara, anch'esso intitolato al bomber italiano degli anni '30.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La partita del 'Piola' di Vercelli è stata affidata al signor Giacomo Camplone di Pescara. Il fischietto abruzzese è alla terza stagione in Serie C, e quest'anno ha diretto finora una gara del Girone A, una del Girone C ed un turno preliminare di Coppa Italia. Il Pisa ha due precedenti con il direttore di gara pescarese: il pareggio interno con la Giana Erminio dello scorso campionato (0-0), ed il pareggio sul campo della Lupa Roma tre stagioni fa (1-1). Il Gozzano invece non ha mai incrociato l'arbitro abruzzese.

Non ci sono precedenti ufficiali fra il Pisa ed il Gozzano. I nerazzurri arrivano alla sfida in Piemonte forti dei sei punti ottenuti nelle ultime due partite disputate, e con una striscia di risultati positivi arrivata a tre turni (vittorie con Pistoiese e Pro Piacenza, pareggio con l'Alessandria). Gli uomini di mister D'Angelo hanno subito finora solo un gol su azione all'interno dell'area di rigore: Gori per il resto è stato superato soltanto da prodezze da fuori area o da penalty. Sicuramente si tratta di un dato che fotografa molto bene l'ottima tenuta difensiva della squadra. Di fronte ci sarà una squadra che in casa ha raccolto soltanto un punto in quattro partite: nell'ordine i rossoblu hanno perso con la Virtus Entella, con il Piacenza ed il Pro Piacenza, e pareggiato 1-1 con la Lucchese al termine di una gara con molte polemiche a causa dell'arbitraggio. Fra le mura amiche i piemontesi hanno incassato ben 11 reti, segnandone 5. Inseme ad Albissola e Siena, gli uomini di mister Soda non hanno ancora vinto in questo primo scorcio di stagione: nell'ultimo turno è arrivato infatti il quarto pareggio (1-1) sul campo del Pontedera.