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Lecce - Pisa 0-3 | Giganteschi: partita perfetta, i nerazzurri mandano al tappeto il Lecce

Il Pisa sfodera una prestazione totale: pressione, personalità, qualità, intensità. La corazzata salentina viene affondata dai colpi di Soddimo, Gucher e Sibilli

Talmente belli da stropicciarsi gli occhi. I nerazzurri sbancano il Via del mare con una prestazione clamorosa, la migliore per intensità, concentrazione e personalità del campionato. Il Lecce non entra mai in partita di fronte alla pressione feroce del Pisa. Si concretizza così la terza vittoria in quattro gare e si allunga la striscia di imbattibilità: da tre partite Perilli non subisce gol.

Avvio da sogno per il Pisa che si ritrova sopra dopo neanche due giri di orologio: Meccariello buca l'intervento, Soddimo si incunea in area e spedisce la palla nell'angolino lontano. I nerazzurri pressano il Lecce in  modo feroce in mezzo al campo, togliendo il tempo delle giocate ai palleggiatori giallorossi. Succede così che nei primi venti minuti il Pisa si ritrova spesso nella trequarti avversaria: Palombi esalta i riflessi di Gabriel, Vido sbaglia l'ultimo passaggio per Gucher. e poi proprio il capitano piazza il colpo da campione. Palla a giro sotto all'incrocio dei pali dai 20 metri: doppio vantaggio per gli uomini di D'Angelo. Il Lecce è tutto nella supremazia del possesso di palla, ma le due linee difensive del Pisa rendono complessa la manovra. L'unico tiro nello specchio della porta è quelo di Henderson: bravo Perilli a cancellare il pericolo. Ci si attende la reazione rabbiosa del Lecce nel secondo tempo, e invece gli ingressi di Mancosu e Coda sortiscono l'unico effetto di creare ulteriore confusione nel gioco salentino. Il Pisa non si scompone, dà fiato e brillantezza dalla cintola in su con Siega e Sibilli, e riscuote il premio con il sigillo che chiude virtualmente la gara: bordata imprendibile proprio di Sibilli dai venti metri, palla all'incrocio e tanti saluti alla corazzata giallorossa.

La partita

Coefficiente di difficoltà altissimo per il Pisa, che si ritrova nella tana della squadra, probabilmente, più forte della Serie B. Il Lecce gioca per vincere il campionato e lo fa con un organico di primissimo livello, ma i nerazzurri stanno bene e non hanno timore di sfidare i salentini a viso aperto. D'Angelo conferma il 4-3-1-2 ma cambia la linea offensiva: al Via del mare giocano dal 1' Soddimo, Vido e Palombi. Chance da titolare per Pisano sulla fascia destra della difesa, con Belli a sinistra. Stesso modulo per il Lecce con la sorpresa di Mancosu in panchina.

L'avvio di gara è dolcissimo. Meccariello non legge bene il lancio lungo e buca l'intervento, spalancando il campo a Soddimo: il numero 10 entra in area e fulmina Gabriel con un rasoterra preciso sul secondo palo: al 2' è già vantaggio Pisa. E cinque minuti dopo Vido si invola in contropiede insieme a Gucher e Soddimo: i nerazzurri sono in superiorità numerica ma Lucioni con un guizzo riesce a impedire che la palla arriva al capitano nerazzurro tutto solo davanti a Gabriel. Il Lecce ci prova con la manovra ragionata, ma è il Pisa che ha in mano il gioco in questa fase del match. Al 9' altro contropiede pilotato da Gucher: Palombi da posizione defilata impegna Gabriel che devia in corner.

Lo schema tattico degli uomini di D'Angelo è chiaro: pressione feroce in mezzo al campo per non far entrare in ritmo i palleggiatori del Lecce e ripartenze rapide in verticale. Al 18' Gucher sradica il pallone a Tatchsidis e si proietta in avanti, servito da Soddimo. Il capitano elude il ritorno di Henderson e poi lascia partire un destro magico che si deposita all'incrocio dei pali: 0-2 Pisa.

Il secondo schiaffo del pomeriggio colpisce nell'orgoglio i padroni di casa, che alzano immediatamente i giri del motore. Henderson prende la mira sul primo palo con un tiro dal limite, Perilli risponde presente e spedisce la palla in angolo. I giallorossi collezionano angoli, stringono il Pisa nella propria metà campo, ma non arrivano a battere a rete. Quando si difendono, i nerazzurri si dispongono su due linee strettissime che impediscono il palleggio preciso agli avversari.

I padroni di casa non ci stanno e iniziano il secondo tempo con due assi in più: dentro Coda e Mancosu, partiti dalla panchina. Il Pisa non cambia niente, neanche nell'atteggiamento, e proprio su due palloni recuperati molto in alto costruisce due pericoli: prima il cross di Vido mette in apprensione la difesa salentina, poi il destro di Palombi viene neutralizzato da Gabriel. E' il segnale che i padroni di casa non hanno ancora trovato la chiave giusta per saltare la pressione nerazzurra. Il Pisa preme e una volta tornato in possesso della palla manovra con personalità: Palombi ha un'occasione pazzesca con l'imbucata di Vido, ma si allunga la palla e favorisce l'uscita di Gabriel, che poi smanaccia lontano un'altra sassata di Gucher.

Il portiere brasiliano tiene in gara i padroni di casa: è suo l'intervento decisivo sul diagonale di Vido al 64'. Poi D'Angelo risponde alle mosse del Lecce (dentro anche Pettinari in attacco) togliendo Gucher (stremato) e Soddimo per Siega e Sibilli. La mossa paga subito: ennesima ripartenza nerazzurra dopo un angolo calciato malissimo dal Lecce e terzo gol. Sibilli si invola insieme a Vido, che gli ritorna il pallone al limite dell'area: il numero 17 non ci pensa su, lascia partire la gamba e il siluro si infila all'incrocio dei pali. 0-3 al 68'.

Il Lecce fa tantissima fatica a proporsi dalle parti di Perilli, soprattutto dopo la terza rete nerazzurra. La prima conclusione arriva soltanto all'80', con Coda che raccoglie il passaggio lungo di Mancosu ma lo spedisce lontanissimo dai pali. D'Angelo non vuole concedere al Lecce neppure la magrissima consolazione del gol della bandiera e rinforza gli ormeggi negli ultimi minuti: dentro Meroni e Quaini e passaggio al 3-5-2.

Il tabellino

Lecce - Pisa 0-3

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Calderoni, Lucioni, Meccariello, Adjapong; Henderson (74' Maselli), Tatchsidis (46' Mancosu), Paganini (74' Majer); Listkowski; (46' Coda) Stepinski (65' Pettinari), Falco. All. Corini

Pisa (4-3-1-2): Perilli; Pisano, Benedetti, Caracciolo, Belli; Gucher (65' Sibilli), De Vitis (85' Meroni), Marin; Soddimo (65' Siega); Vido (82' Masucci), Palombi (85' Quaini). All. D'Angelo

Reti: 2' Soddimo (P), 18' Gucher (P), 68' Sibilli (P)

Ammoniti: Marin (P), Listkowski (L)

Note: arbitro Juan Luca Sacchi; angoli 9-5 (5-2); recupero 0' e 3'

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