Lecce-Pontedera 3-0 | Il ciclone Miccoli travolge i granata
Buon primo tempo del Pontedera, poi la tripletta del 'Romario del Salento' chiude i giochi. Oltre alle assenze Indiani deve fare i conti anche con gli infortuni di Romiti e Galli a gara in corso. Perdono anche le concorrenti per il nono posto
Un Lecce, pardon, un Miccoli troppo forte per un Pontedera che si presenta al ‘Via del Mare’ in condizioni di emergenza. Nonostante le assenze pesanti a centrocampo i granata reggono per un tempo, prima di crollare sotto i colpi dell’ex Palermo, che raggiunge il primo posto nella classifica marcatori con 13 gol insieme a Ciofani, Arma ed Eusepi. Un successo che rilancia i salentini nella volata per il primo posto. Il Pontedera si consola col detto “mal comune mezzo gaudio”: anche le altre pretendenti alla zona playoff (Prato e Grosseto) hanno perso. Il nono posto è salvo, in vista del prossimo impegno con l’Ascoli.
LA PARTITA. Parte bene il Lecce con un colpo di testa di Abruzzese che finisce a lato. Sarà una delle poche occasioni nei primi 45’. Il Pontedera riesce a difendere con ordine e a spezzare il giro-palla degli avversari. Indiani sceglie Pezzi nel ruolo di vice-Caponi e si affida a Verruschi e Romiti per coprire le fasce. I giallorossi sono imbrigliati e non riescono a trovare sbocchi, mentre i granata sfiorano il vantaggio al 20’ con una punizione dalla distanza di Grassi che passa di poco sopra la traversa. Come se non bastassero le assenze, anche l’infortunio di Romiti dopo soli 25’ complica i piani al Pontedera. L’ex Gavorrano lascia il posto a Galli, che a sua volta dovrà uscire alla fine del primo tempo per un problema muscolare. Il Lecce continua a fare la partita e trova il gol al 44’. Il primo sigillo di Miccoli arriva grazie a una bella azione personale e il tiro che trova la deviazione decisiva di Gasbarro. Il primo tempo si chiude con i salentini in vantaggio e Indiani nella ripresa prova ad abbassare Grassi e schierare Pera al fianco di Arrighini. I granata sono costretti a scoprirsi e il Lecce sfrutta gli spazi per arrivare al tiro. Al 48’ va vicino al raddoppio Ferreira Pinto e nel giro di 4’ Ricci deve mettere i guanti su due conclusioni di Miccoli e Beretta. Ma anche gli uomini di Lerda tremano quando al 60’ Arrighini sfiora la traversa con un bel colpo di testa. Rimarrà l’unico acuto dei granata, trafitti negli ultimi venti minuti dalle stoccate del miglior Miccoli della stagione. Al 74’ l’attaccante raddoppia finalizzando una bella azione avviata da Salvi e Barraco e tre minuti più tardi chiude la partita, trasformando il rigore concesso per fallo di Gonnelli (espulso) su Beretta.
LECCE - PONTEDERA 3-0
LECCE (4-2-3-1): Caglioni; Sales, Martinez, Abruzzese, Rullo; Papini, Salvi; Ferreira Pinto (78’ Sacilotto), Beretta (81’ Cicerello), Barraco (75’ Diniz); Miccoli. A disp.: Perucchini, De Rose, Risolo, Gaetani. All.: Franco Lerda
PONTEDERA (3-5-2): Ricci; Gonnelli, Vettori, Gasbarro (73’ Picone); Verruschi, Settembrini, Pezzi, Pastore, Romiti (26’ Galli, 45’ Pera); Grassi, Arrighini. A disp.: Addario, Cianci, Luperini, Scicchitano. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Alessandro Caso di Verona (Mertino-Di Guglielmo)
RETI: 44’, 74’, 78’ rig. Miccoli
NOTE: ammoniti: Abruzzese, Salvi, Beretta, Miccoli, Sacilotto, Vettori, Gasbarro, Pezzi . Espulso: 77’ Gonnelli. Recupero: 3’ + 3’.
