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Monza - Pisa 0-2 | I giganti vestono nerazzurro: la doppietta di Palombi spazza via il Monza

In casa della corazzata di Berlusconi e Galliani il Pisa centra una vittoria pesantissima. Prestazione perfetta, dall'attacco fino alla porta: Gori neutralizza il rigore di Boateng a metà ripresa e blinda il doppio vantaggio firmato Palombi

Davide abbatte Golia? No, non sfruttiamo questo motto abusato che non descriverebbe neppure un minuto della prestazione del Pisa. Una squadra semplicemente perfetta in tutte le fasi: in difesa, in impostazione, per cinismo. E così i nerazzurri fissano negli occhi il gigante biancorosso e lo annichiliscono con una prova incredibile. La vittoria spinge momentaneamente Palombi e compagni a -1 dalla zona playoff, a quota 31. La doppietta del numero 9 condanna il Monza alla seconda sconfitta casalinga della sua stagione.

Un Pisa bello da stropicciarsi gli occhi: in un batter d'occhio si ritrova sul due a zero sfruttando le debolezze della corazzata lombarda e le peculiarità della formazione messa in campo da D'Angelo. Marconi pulisce una mole impressionante di palloni sulla trequarti insieme a Gucher, Palombi si getta alle spalle dei centrali biancorossi e capitalizza i due assist al bacio che gli confeziona Mazzitelli. Le azioni sembrano fatte in fotocopia: Bellusci e Paletta si perdono Palombi, che brucia con lo scatto la chiusura e supera Di Gregorio: nel primo gol lo salta netto e poi deposita in rete da posizione defilata. Cinque minuti dopo ancora il numero 9 si presenta davanti al portiere biancorosso e pesca l'angolino lontano. Al 12' il Pisa è sopra di due reti e padrone del campo: il palleggio preciso di Quaini mette in ritmo i compagni, la difesa guidata da Caracciolo e Varnier rintuzza tutti gli affondi e concede ai biancorossi soltanto due conclusioni a Frattesi: Gori le respinge entrambe senza troppo affanno. E anzi, c'è da mangiarsi le mani per la carambola che per pochi centimetri non premia Palombi con la tripletta personale al 45': il corner di Gucher spiove sul secondo palo, l'attaccante devia come può verso la porta e stavolta Di Gregorio riesce a cancellare l'occasione. Il Monza rientra in campo apparentemente con una determinazione differente, ma l'opposizione del Pisa rimane perfetta. La difesa non sbaglia un colpo, il palleggio sulla linea mediana è preciso e trova quasi sempre la soluzione migliore, e così i padroni di casa nonostante i big che subentrano dalla panchina non riescono a scardinare il dispositivo nerazzurro. Sembra che soltanto un episodio potrebbe risvegliare il Monza: al 65' Dani Mota, il più positivo dei suoi, in area sterza secco sul sinistro: Varnier non frena la corsa e lo abbatte. Il penalty viene calciato da Boateng: palla a mezza altezza, Gori si distende alla sua destra e cancella l'occasione. Ci si aspetta un assalto all'arma bianca d'ora in poi, e invece non accade più nulla. I biancorossi si incartano nelle giocate, il Pisa ringrazia e festeggia.

La partita

Nella tana dei più forti del campionato, con la classica sfrontatezza che ormai da oltre due anni e mezzo contraddistingue il gruppo. Luca D'Angelo non rinuncia al suo credo principale nella sfida alla corazzata Monza: il risultato può arrivare soltanto ed esclusivamente dal gioco e dalla personalità. Perciò, anche contro la formazione stellare allestita da Galliani e Berlusconi, bando a speculazioni di ogni tipo e dritto per la propria strada. E quindi avanti con il 4-3-1-2 nel quale torna Siega dal 1' nel ruolo di mezzala, con Gucher avanzato sulla trequarti alle spalle di Marconi e Palombi. La sorpresa è Quaini in mezzo al campo a dettare i tempi del gioco.

Il Pisa parte benissimo, non si lascia intimorire dai big che infarciscono l'undici titolare del Monza, e sblocca la gara dopo appena sette minuti. I nerazzurri vanno bene in verticale sfruttando le sponde di Marconi e Palombi e le folate di Birindelli e Lisi sugli esterni. La palla si muove con precisione quando il centravanti fa la sponda arretrata per Mazzitelli che scorge la profondità di Palombi. Il numero 9 sfila in velocità Bellusci, salta l'uscita di Di Gregorio e da posizione defilata trova la porta sguarnita. 0-1.

La lancetta compie due soli giri d'orologio e ancora Palombi ha la palla del raddoppio. Ancora un affondo in profondità: stavolta Mazzitelli scappa sulla sinistra e crossa, la difesa monzese non libera l'area ma l'attaccante 'mastica' il sinistro e non fa male a Di Gregorio. Sono soltanto le prove generali del raddoppio, quando ancora Mazzitelli e Palombi trasformano in oro un'altra verticalizzazione. Prima il centrocampista mette una pezza in area nerazzurra e ribalta l'azione con una progressione di 40 metri che si conclude con l'imbucata per l'attaccante. Scatto perfetto, Paletta e Bellusci restano a guardare: palla nell'angolino e 0-2 al 12'.

Il Monza proprio non riesce a trovare le contromisure giuste alla manovra del Pisa, che pesca con facilità l'uomo libero con un palleggio preciso. Soltanto Mota Carvalho tenta di accendere la scintilla con un paio di accelerazioni nello stretto, sulla fascia sinistra del Monza, che costringe alla maniere forti Mazzitelli prima e Quaini poi, entrambi ammoniti. Dall'altra parte anche Frattesi prova a entrare in ritmo mettendosi in proprio alla mezz'ora: incursione in area, botta sul primo palo e Gori risponde presente. Però è il Pisa che chiude all'attacco sfiorando il tris su corner: la carambola premia Palombi sul secondo palo, ma Di Gregorio si ritrova la palla addosso e riesce a sputarla fuori dallo specchio.

I nerazzurri non cambiano atteggiamento neppure nella prima fase del secondo tempo: personalità a tutto campo, pressione e coraggio nelle giocate. E così il Monza si vede soltanto con un colpo di testa di Boateng che Gori disinnesca con serenità in angolo. E ogni volta che torna in possesso della palla, il Pisa si distende con Mazzitelli e Gucher. Nel frattempo il nevischio aumenta d'intensità, rendendo viscido e infido il terreno di gioco. Brocchi vuole più imprevedibilità in attacco in una serata grigia e così richiama Diaw per gettare in campo Balotelli.

E' Dani Mota l'unico del Monza ad avere le idee migliori e le qualità per accendere la luce, come accade al 65' quando sterza in area e viene steso da Varnier. Abisso non esita e indica il dischetto: batte il penalty Boateng, Gori si distende alla sua destra e neutralizza la conclusione. D'Angelo intuisce che il Monza rischia di schiacciare eccessivamente i suoi uomini negli ultimi trenta metri, e così opera un paio di cambi a metà ripresa: dentro Belli al posto di Lisi e Vido per Marconi in attacco. E poi rinforza gli ormeggi in mezzo al campo con De Vitis al posto di un esausto Quaini, autore di una prova eccezionale.

Il Monza non riesce a sfondare il muro nerazzurro e così Brocchi si gioca il tutto per tutto: cambia il regista schierando Barberis, e passa al 4-2-3-1 con Ricci e D'Alessandro sulla trequarti. Il finale si tramuta in una partita a scacchi: D'Angelo risponde con Beghetto mezzala al posto di Gucher e Marsura al posto di Palombi per trovare gli strappi che allentino la pressione avversaria. I nerazzurri si dispongono sul 4-4-2 con due linee difensive strettissime per non lasciare varchi alla trequarti biancorossa.

Il tabellino

Monza - Pisa 0-2

Monza (4-3-3): Di Gregorio; Donati, Bellusci, Bettella, Sampirisi; Frattesi, Scozzarella (80' Barberis), Barillà (34' Colpani, 80' D'Alessandro)); Boateng (80' Ricci), Diaw (56' Balotelli), Mota. All. Brocchi

Pisa (4-3-1-2): Gori; Birindelli, Caracciolo, Varnier, Lisi (69' Belli); Gucher (81' Marsura), Quaini (74' De Vitis), Mazzitelli; Siega; Palombi (81' Beghetto), Marconi (69' Vido). All. D'Angelo

Reti: 7' Palombi (P), 12' Palombi (P)

Ammoniti: Barillà (M), Mazzitelli (P), Quaini (P), Birindelli (P), Frattesi (M), Bellusci (M)

Note: arbitro Rosario Abisso; angoli 5-3 (0-2); recupero 1' e 4'; 65' Gori (P) para il rigore a Boateng (M)

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