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Padova - Pisa 6-4 (dcr) | I nerazzurri fuori a testa alta

I nerazzurri vengono sconfitti soltanto ai rigori nella gara contro il Padova dopo il 2-2 al 120'. Tanti aspetti positivi in vista dell'inizio del campionato

Deve essere più l'orgoglio e la felicità per aver messo in grossa difficoltà una delle candidate alla promozione in serie A, per di più in inferiorità numerica per oltre 90' oppure il rammarico per essere usciti ai rigori al termine di una partita giocata alla grande? È un quesito quasi impossibile da dirimere, ma la cosa certa è che il Pisa esce dalla Coppa Italia Tim con tanta autostima in più e forte di una prestazione che ha fatto stropicciare gli occhi ai presenti allo stadio Euganeo, per grinta, voglia, determinazione e cattiveria agonistica.

Alessandro Pane opta per una formazione con Perez come unica punta e un centrocampo molto folto con tanti giocatori pronti ad inserirsi, ma dopo un buon inizio, al 26' c'è l'episodio che avrebbe potuto chiudere anticipatamente la gara: fallo in area di Colombini ai danni di Babacar, calcio di rigore ed espulsione per il centrale difensivo nerazzurro. L'ex giocatore della Fiorentina poi trasforma il tiro dagli 11 metri portando in vantaggio la sua squadra. Ma i nerazzurri non si fanno certo intimorire e provano a difendersi in maniera ordinata per poi ripartire in contropiede. Proprio su un'azione di contropiede poco prima dell'intervallo arriva il meritato pareggio grazie ad un gran tiro all'incrocio dal limite di Benedetti che riequilibra le sorti dell'incontro. Nella ripresa si vede un Pisa in ottime condizioni fisiche che tampona, corre e chiude tutti gli spazi cercando di ripartire con qualche lancio lungo in direzione di Perez, mentre il Padova fa del possesso palla, ma senza incidere troppo in attacco e sperando soltanto in un colpo ad effetto di uno dei suoi grandi giocatori. Ma il risultato non cambia e si arriva così ai tempi supplementari. I padroni di casa sembrano non averne più, ma con un'azione estemporanea di Cutolo nell'ultimo minuto del primo tempo supplementare riescono a tornare in vantaggio. Questa rete avrebbe ammazzato anche un toro, ma i ragazzi di Alessandro Pane vanno oltre l'uomo in meno e la fatica che cominciava a farsi veramente sentire gettando il cuore oltre l'ostacolo e spingendosi coraggiosamente in avanti fino ad ottenere il meritatissimo pareggio con Suagher al 9' bravo ad avventarsi su un tiro di Tulli respinto dal Palo. Il Pisa ci prova fino all'ultimo ma il risultato non cambia e si arriva così ai calci di rigore dove i padroni di casa sono più bravi e fortunati riuscendo a passare il turno e conquistarsi così la sfida contro l'Atalanta.

Mi sarebbe piaciuto giocarmela 11 contro 11 – dice a fine gara il presidente Carlo Battinicon un arbitro un po' meno rigido nei nostri confronti perchè in certi momenti abbiamo giocato meglio di una squadra che lotterà per la promozione in serie A. Se giochiamo con questa voglia e determinazione c'è da essere contenti. Dobbiamo crescere e quando anche Tulli sarà al meglio potremo divertirci e fare bella figura in tutti gli stadi dove andremo”. “Questa è stata una prova molto positiva – conferma il mister Alessandro Pane - considerando che abbiamo giocato il 10 contro una squadra di categoria superiore il 12 di agosto. Con tanto sacrificio abbiamo giocato alla pari. Ci deve dare consapevolezza, ma non ci deve illudere di essere alla pari del Padova: dobbiamo ancora lavorare tanto e rimanere umili”.

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