San Rossore: tutti all'ippodromo, arriva il Palio dei Comuni

A livello nazionale l'ippica sta vivendo un periodo difficilissimo, dove il baratro sembra ormai prossimo, ma paradossalmente, come spesso si è detto, a Pisa fortunatamente la situazione è diversa e l'ippodromo di San Rossore può considerarsi una mosca bianca nel panorama nazionale. Questo grazie anche ad iniziative come quella presentata nella Sala del Consiglio Provinciale dove, alla presenza del Presidente della Provincia Andrea Pieroni, del Presidente dell'Alfea Cosimo Bracci Torsi e del Direttore Mario Sivieri, è stata annunciata la prima edizione del Palio dei Comuni della Provincia di Pisa.

In concomitanza con l'iniziativa, alla quale parteciperanno una ventina di Comuni, nei giorni 19, 23 e 26 febbraio l'ingresso all'ippodromo sarà gratuito ai residenti degli stessi Comuni i quali, assieme agli altri spettatori, potranno votare gli otto bozzetti realizzati da artisti della provincia di Pisa. Quello che avrà ottenuto i maggiori consensi sarà il soggetto del primo drappo che andrà in premio al Comune abbinato con il cavallo che vincerà la corsa il 18 marzo.
Il 16 marzo si svolgerà la dichiarazione dei partenti al termine della quale si procederà all'abbinamento cavallo - Comune. La prelazione nella scelta andrà ai Comuni che avranno portato più spettatori all'ippodromo nelle giornate di febbraio. Inoltre verrà messa in palio per i residenti della città vincitrice una tessera omaggio per l'ingresso all'ippodromo.

“La Provincia di Pisa è vicina al mondo dell’ippica pisana da molto tempo - ha affermato il presidente Pieroni - e lo è a maggior ragione adesso che questa importante realtà si trova ad affrontare un taglio drastico di risorse. San Rossore e le attività legate al cavallo danno lavoro a 1000 addetti e la Provincia, dal 1998, è in prima fila nel sostenere l'unica scuola di formazione ippica in Italia, che ha visto passare oltre ottanta fantini, molti dei quali impegnati in tutto il mondo con risultati eccellenti. Questo Palio è un’occasione per dare giusta luce alla società Alfea, la cui attività gestionale è d’esempio per il panorama ippico italiano, e per avvicinare sempre più abitanti della nostra provincia a San Rossore, connubio unico di sport e natura”.
Anche il presidente di Alfea Cosimo Bracci Torsi ha sottolineato come “San Rossore sia un polo di attrazione senza paragoni in Italia”, definendo “Barbaricina la culla del galoppo italiano”. “Ho l’ambizione - ha concluso il direttore Sivieri - di fare di questo appuntamento una grande occasione di partecipazione popolare e mi auguro, il 18 marzo, di avere ospiti a San Rossore tutti i sindaci dei Comuni della Provincia di Pisa”.