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Perugia - Pisa 2-2 | Meraviglioso cuore nerazzurro: pari acciuffato all'84'

I nerazzurri acciuffano a quattro minuti dalla fine un 2-2 che permette alla squadra di Gattuso di abbandonare l'ultimo posto. Decisivo il colpo di testa di Lisuzzo. Preoccupano le condizioni di Masucci, uscito a metà partita per infortunio

La risposta di nervi che era stata richiesta a gran voce dall’intero ambiente nerazzurro questa sera c’è stata. Il Pisa è vivo, segue il suo allenatore, e torna dalla difficilissima trasferta di Perugia con un pareggio che ha il sapore della vittoria. Dopo il doppio vantaggio umbro nei primi dieci minuti di gara, Di Tacchio è riuscito a raddrizzare l’andamento della partita con un bel sinistro. Nell’ultimo assalto nerazzurro l’asse della vecchia guardia non ha tradito: Mannini ha pennellato sulla testa di Lisuzzo una punizione perfetta e l’esperto centrale difensivo ha freddato Rosati con una conclusione imparabile.

Il Pisa con questo punto supera il Latina, portandosi a quota 32: i playout adesso distano due punti, e la salvezza diretta è a tre lunghezze. Il Perugia, che ad onor del vero ha condotto la gara per tutti e 90 i minuti, ottiene un punto che lo porta a quota 52, al quinto posto in classifica.

LA PARTITA. I primi dieci minuti di gara sono un vero e proprio incubo per il Pisa, che subisce la manovra e l'intensità del Perugia, che legittima la quarta posizione in classifica con giocate a memoria che mettono in grave imbarazzo la retroguardia nerazzurra. Dopo 5 minuti di gioco Guberti batte un corner, Volta salta in mezzo all’area e di testa colpisce Di Tacchio. Il Pisa non è fortunato: la palla finisce sul destro di Mustacchio, appostato sul secondo palo, che di prima infila Ujkani in diagonale.

I nerazzurri accusano il colpo, sembrano in totale balia del 'Grifo', e subiscono un’altra serie di angoli. Al 10’, ancora sugli sviluppi di un corner, Di Carmine sul secondo palo appoggia al limite per Gnahoré, che da fermo, di controbalzo, pesca il jolly: palla a fil di palo alla sinistra di Ujkani, i biancorossi volano.

Ma proprio nel momento più difficile della prima frazione i nerazzurri vengono presi per mano da due degli elementi con più esperienza. Masucci conquista una punizione sulla trequarti umbra: la battuta di Zammarini non è perfetta, ma la ribattuta di Volta termina sul sinistro di Di Tacchio, che esplode dai 20 metri un rasoterra chirurgico, che si imbuca nell’angolino destro.

La truppa di Gattuso, dopo un avvio da KO, riesce a rimettere su dei buoni binari la partita, e nella parte finale del primo tempo subisce soltanto sui calci d’angolo, sui quali il Perugia dimostra di essere meglio preparato. I padroni di casa mettono in mostra un gioco più armonico e fluido, ma nei fatti non riescono più a calciare a rete fino all’intervallo.

Nella seconda frazione accade ben poco, con il Perugia intento più a controllare il gioco e la palla, ed il Pisa quasi impotente che sbatte sulla perfetta retroguardia umbra. La tegola dell’infortunio di Masucci (problema alla coscia sinistra) in apertura di secondo tempo sembra l’ulteriore nota negativa in una serata iniziata malissimo, ed il subentro di Cani, che va ad affiancare Manaj in attacco, porta pochissimi risultati.

E’ il Perugia che si rende pericoloso in due occasioni. Al 67’ Di Carmine viene lanciato in profondità da Acampora, si incunea tra Milanovic e Longhi e appena dentro l’area di rigore colpisce di collo pieno. La sua botta centrale viene respinta da Ujkani. All’83’, poi, ancora una punizione crea molti grattacapi alla difesa nerazzurra. Mustacchio al limite spizza all’indietro, e sul secondo palo spunta Monaco, che cerca di chiudere a rete in scivolata. Il suo tocco però è debole, e Milanovic spazza in corner.

La partita dà l’impressione di scivolare verso l’epilogo senza altri sussulti, ma il cuore della squadra di Gattuso regala un’ultimo, meraviglioso sussulto ai 500 sostenitori giunti a Perugia. All’86’ Mannini dalla fascia destra taglia un bel pallone dentro l’area umbra e Lisuzzo brucia Brighi: il colpo di testa del centrale è imparabile per Rosati, che può soltanto guardare la palla infilarsi sul secondo palo.

Al 94’ poi c’è spazio per un ultimo assalto perugino: Terrani crossa sul secondo palo, Nicastro di testa schiaccia quasi a botta sicura, ma ancora Lisuzzo è determinante a deviare con la schiena in angolo. Al fischio finale esplode il tripudio nel settore pisano del “Curi”, con Gattuso che chiama tutta la curva sotto lo spicchio della curva nerazzurra.

Il tabellino

Perugia – Pisa 2-2

Perugia (4-3-3): Rosati; Di Chiara, Volta, Monaco, Belmonte; Brighi (90’ Nicastro), Acampora, Gnahoré (56’ Dezi); Guberti (74’ Terrani), Mustacchio, Di Carmine. All. Bucchi

Pisa (4-3-3): Ujkani; Longhi, Landre (46’ Lisuzzo), Milanovic, Birindelli (74’ Cani); Angiulli, Di Tacchio, Zammarini; Peralta, Manaj, Masucci (50’ Mannini). All. Gattuso

Reti: Mustacchio (Pe) 5’, Gnahoré (Pe) 10’. Di Tacchio (Pi) 15’, Lisuzzo (Pi) 86’

Ammoniti: Gnahorè, Brighi, Di Carmine, MIlanovic, Manaj

Note: Angoli 8-3 (5-1): Recupero 1’ e 5’

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