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Piacenza – Pisa: le probabili formazioni | Nerazzurri in Emilia per centrare la seconda vittoria esterna consecutiva

La squadra, ancora sotto la guida di Michele Pazienza, ha messo nel mirino il decimo risultato utile di fila. Ma davanti si troverà un avversario determinato a tornare al successo

La vittoria di Alessandria ha riportato la serenità nell'ambiente nerazzurro, ma soprattutto ha consentito alla squadra e alla tifoseria di ritrovare quella compattezza che si era leggermente sfaldata dopo la settimana negativa vissuta con le deludenti prestazioni contro Gavorrano e Pontedera.

Ancora una chance per Pazienza

Dopo la bella vittoria di Alessandria, la società non ha voluto forzare i tempi sulla decisione del nuovo allenatore, lasciando la squadra ancora sotto la guida di Michele Pazienza. L'ex mediano questa sera, venerdì 27 ottobre (ore 20.45), avrà quindi la possibilità di vivere la sua seconda partita da allenatore di una squadra professionista. Se sarà l'occasione per convincere definitivamente la dirigenza della sua capacità di ricoprire questo ruolo per il resto del campionato, soltanto il campo potrà dirlo. Di sicuro il tecnico ha preparato con grande cura e meticolosità una trasferta che potrebbe far crescere ulteriormente l'entusiasmo nello spogliatoio e nell'ambiente.

La squadra si è allenata sul campo di San Piero a Grado per tutta la settimana, partendo ieri alla volta del ritiro emiliano che ha preceduto la gara di questa sera. Tutti convocati, compreso Gianmarco Ingrosso, che è riuscito ad azzerare definitivamente i postumi del problema alla caviglia che lo aveva costretto alla sostituzione durante l'intervallo della sfida con il Gavorrano. Michele Pazienza dalla sfida con i grigi ha ottenuto le risposte che si attendeva, sia dal punto di vista dell'atteggiamento che dell'interpretazione tattica e tecnica del match. Per questo motivo con tutta probabilità al 'Garilli' i nerazzurri scenderanno in campo con il medesimo schieramento visto inizialmente al 'Moccagatta'.

Squadra quindi disposta con un 4-4-2 equilibrato e coperto in fase difensiva, pronto a mutare in un 4-3-1-2 una volta riconquistato il pallone. A Masucci ed Eusepi il compito di avviare il pressing sui primi portatori di palla avversari, con Mannini e Di Quinzio che a turno si occuperanno di inaridire la fonte di gioco piacentina. In mezzo confermata la cerniera costituita da Gucher e De Vitis. La linea difensiva vedrà nuovamente la presenza di Ingrosso al centro, al fianco di Lisuzzo (facendo scivolare così in panchina Carillo), con Filippini e Birindelli a presidiare le fasce laterali, davanti alla porta di Lazar Petkovic.

Voglia di vincere, dopo due sconfitte di fila

Dal punto di vista del pubblico, quella con il Pisa verrà vissuta dai tifosi piacentini come la partita di cartello dell'intera stagione. Privati dei derby emiliani, al pari di quello sentitissimo contro la Cremonese, i sostenitori biancorossi hanno cercato di caricare l'ambiente in vista della sfida di questa sera. Dopo due sconfitte consecutive che hanno fatto perdere alla squadra qualche certezza, il 'Garilli' proverà ad essere il dodicesimo uomo in campo questa sera, per dare agli uomini di mister Franzini la spinta decisiva verso il successo.

Nello scorso turno i biancorossi hanno osservato il loro turno di riposo, potendo così preparare al meglio la partita e meditare sugli errori compiuti nella sconfitta interna con la Viterbese di due settimane fa. Contro i laziali gli uomini di Arnaldo Franzini si sono lasciati prendere dal nervosismo, finendo la gara in nove uomini in virtù di due espulsioni comminate a Silva e Bertoncini.

A causa di questi due cartellini rossi, i due difensori non saranno presenti questa sera, obbligando l'allenatore biancorosso a rivedere il consueto impianto di gioco della sua squadra. Non più, perciò, il classico 3-5-2, ma un 4-2-3-1 che vede delle scelte obbligate in difesa. Davanti al portiere Fumagalli agiranno i due centrali Bini e Pergreffi, supportati da Di Cecco e Masciangelo sulle corsie laterali. A schermo del reparto arretrato, e come costruttori di gioco, giostreranno Pederzoli e Della Latta. Il compito di creare e concretizzare le occasioni da gol invece sarà assegnato a Scaccabarozzi, Nobile e Morosini, schierati a ridosso dell'ariete Romero.

L'arbitro e le curiosità statistiche della partita

La direzione del match è stata assegnata al signor Giovanni Ayroldi di Molfetta. Un 'parente d’arte': si tratta infatti del nipote dell'ex arbitro internazionale Stefano Ayroldi.  Il fischietto pugliese è al suo secondo anno nella CAN di C, e non ha mai arbitrato né il Piacenza né il Pisa.

Al 'Garilli' si sfideranno due squadre nel pieno di un periodo di forma diametralmente opposto: nerazzurri a quota nove risultati utili consecutivi, biancorossi reduci da due sconfitte consecutive (a Pontedera, 3-0; con la Viterbese, 1-0). Stesso numero di reti messe a segno per le due squadre (9), ma discorso di gran lunga differente per la tenuta difensiva. Il Pisa è la miglior retroguardia d'Europa - insieme alle spagnole Barcellona e Leganes, che però hanno giocato nove partite invece delle dieci di Mannni e compagni - con soli 3 gol incassati. Petkovic non raccoglie un pallone dall'interno della sua porta dal gol di Fanucchi al 15' del 'derby del Foro': quasi tre partite intere. Il Piacenza invece ha subito ben 10 reti, ed ha chiuso soltanto due partite senza gol al passivo dall'inizio del campionato.

I precedenti in terra emiliana sono in totale 13. La prima sfida fra le due compagini andò in scena il 7 dicembre 1930, nel campionato di Prima Divisione: i biancorossi si imposero col punteggio di 1-0. La prima vittoria nerazzurra è datata 12 ottobre 1969: nel torneo cadetto il Pisa vinse 1-2. Il successo venne bissato nella sfida di Coppa Italia del 25 agosto 1985, con un pirotecnico 3-4. Dopo questo blitz, sono arrivate solo sconfitte per i colori nerazzurri. Il bilancio totale perciò evidenzia un dominio piacentino molto marcato: 9 vittorie biancorosse, a fronte di 2 sole affermazioni pisane e altrettanti pareggi.

Le probabili formazioni

Piacenza (4-2-3-1): Fumagalli; Masciangelo, Bini, Pergreffi, Di Cecco; Della Latta, Pederzoli; Scaccabarozzi, Morosini, Nobile; Romero. All. Franzini

Pisa (4-4-2): Petkovic; Filippini, Ingrosso, Lisuzzo, Birindelli; Di Quinzio, Gucher, De Vitis, Mannini; Eusepi, Masucci. All. Pazienza

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