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Pisa Andria 1 – 0 | Dopo la pioggia spunta il sorriso

I nerazzurri si rialzano dopo tre sconfitte consecutive grazie a un tiro dagli undici metri del capitano pisano. Partita bruttina e con molti errori, per Busce' probabile infortunio serio

Con un preciso calcio di rigore di Ciccio Favasuli a metà ripresa il Pisa torna a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive, staccando il Perugia e issandosi al quarto posto in classifica, in attesa del recupero fra Nocerina e Prato. La partita non è certo stata per palati fini, chi voleva vedere lo spettacolo di certo non si è spellato le mani dagli applausi, ma mai come quest’oggi era importante portare a casa i tre punti.  E il Pisa ci è riuscito con una prestazione accorta, di grande sostanza e intelligenza, senza farsi prendere dalla frenesia di vincere e lasciando raramente il fianco alle ripartenze dell’Andria, avversario modesto ma pur sempre spigoloso. Nota negativa l’infortunio di Busce’, che ha lasciato anzitempo il campo a causa di una forte distorsione alla caviglia, con sospetta frattura del malleolo.

LA PARTITA. Pane deve rinunciare allo squalificato Mingazzini, perde per infortunio Benedetti e lascia a riposo Colombini e Rizzo. Spazio a un più offensivo 3-4-3, con Gatto e Tulli ai lati di Perez. A centrocampo il rientrante Favasuli è affiancato da Fondi, con il neo arrivato Pedrelli a sinistra e Busce’ a destra.  Classico 4-4-2 per l’Andria, con Maccan che recupera e affianca il veterano Innocenti in attacco. Il Pisa prende subito in mano il controllo del match, ma fatica terribilmente a impensierire la retroguardia pugliese. Il primo tentativo arriva da Pedrelli, che costringe Rossi alla respinta goffa, mentre all’11’ Gatto è atterrato in area da Contessa, ma per l’arbitro è tutto regolare. Intorno al quarto d’ora l’infortunio di Busce’, che costringe pane ad inserire Rizzo. Il Pisa perde un po’ della verve iniziale, e l’unica occasione da annotare sul taccuino è un colpo di testa pericoloso di Gatto ben servito da Favasuli al 31’.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con l’Andria che si difende in maniera ordinata e il Pisa che crea qualche apprensione con Tulli, che pecca di precisione al momento della conclusione e spesso viene murato all’ultimo istante. Al 23’ l’episodio che decide la gara: Gatto recupera caparbiamente un pallone, si invola verso l’area e viene steso in area da Contessa. Rigore per il Pisa e secondo giallo per il difensore ospite. Dal dischetto Favasuli non perdona. 
L’Andria a questo punto allenta le maglie difensive ed il Pisa al 33’ sfiora il gol con Tulli e poco dopo con Rizzo. Nel finale i neroazzurri amministrano senza problemi e sfiorano il colpo del 2 a 0 con Perez, la cui conclusione è respinta da Rossi con un balzo felino.

LA CHIAVE DEL MATCH. Capacità di reazione, carattere, concretezza. E soprattutto i tre punti. Niente più di tutto questo serviva al Pisa quest’oggi. E niente più di tutto questo è arrivato. Il gioco ha latitato, l’assenza di Mingazzini, abbinata alla perdita di Busce’ e Benedetti ha privato il Pisa di corsa e cervello. Gatto e Tulli hanno provato qualche strappo, figlio di azioni individuali e non del gioco di squadra. Magari per questo tipo di progressi aspettiamo Barletta fra sette giorni. Oggi serviva ripartire, ora arrivano tre partite, di cui due all’Arena, che possono rilanciare i neroazzurri, che sembrano aver bisogno di qualche ulteriore ritocchino se davvero si vuole pensare a qualcosa di importante.

PISA – ANDRIA 1-0
PISA (3-4-3): Sepe 6; Sbraga 6.5, Sabato 6, Carini 6.5; Buscè S.v. (16′ pt Rizzo 6), Fondi 6, Favasuli 6.5, Pedrelli  6.5 (33′ st Colombini 6); Gatto 7 (33′ st Barberis 6), Perez 5.5, Tulli 6. A disp. Pugliesi, Rozzio, Strizzolo, Scappini. All. Vito Grieco 6 (Pane squalificato).
ANDRIA (4-4-2): Rossi 6.5; Tartaglia 6, Migliaccio 6.5, Zaffagnini 6, Contessa 5; D’Errico 5.5 (9′ st Loiodice 6), Larosa 5, Giorgini 6, Taormina 6; Maccan 5 (25′ st Lanterì 5.5), Innocenti 5.5. A disp. Sansonna, Scrugli, Malerba, Bruno, Cutupri. All. Vincenzo Cosco 5.5.
RETI: st 24′ Favasuli (rig.)
ARBITRO: Caso di Verona 6 (Ass. D’ Apice 6 – Baccini 6)
NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.802 . Abbonati 1070. Ammoniti Contessa, Migliaccio, Pedrelli, Rossi, Maccan. Espulso al 23′ st Contessa. Angoli 3-1 per il Pisa. Rec pt 3′; st 3′

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