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Martedì, 16 Aprile 2024
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Pisa - Arezzo 2-3: le pagelle | Tante, troppe cose da rivedere in casa nerazzurra. Moscardelli pazzesco

Il Pisa incappa in un altro passo falso e dice virtualmente addio ai sogni di vetta. La squadra di Pazienza ha compiuto un altro passo indietro nell'interpretazione della gara

Il Pisa probabilmente dice addio alle ambizioni di ricucire lo strappo dalla vetta della classifica. I nerazzurri sbagliano anche l'impossibile nel primo tempo, crollando sotto i colpi di un Arezzo decisamente più vivace e capace di approcciare meglio sia le condizioni atmosferiche che quelle del campo. Più di pancia che di testa la reazione proposta nella ripresa da Negro e compagni, che hanno costruito diverse palle gol, fallendone alcune clamorose, ma lasciando troppo spazio agli amaranto a causa di un affanno costante.

Troppi errori

Petkovic 5: l'errore sul rinvio in occasione del vantaggio aretino apre la strada alla sconfitta dei nerazzurri. Incolpevole sulle altre due reti.

Mannini 5.5: il capitano è semplicemente commovente. E' uno dei pochi ad aver interpretato bene la gara, con rabbia e personalità. Spesso però predica nel deserto. Anzi: nel pantano. Ed ha sulle spalle anche il peso del gol fallito di testa da due metri.

Carillo 6: riesce a non naufragare nella difesa, battagliando su tutti i palloni con Moscardelli duellando con il fisico. Piazza anche la zampata che riaprirebbe l'incontro, siglando il suo primo gol in nerazzurro.

Ingrosso 5: sempre in affanno al cospetto della classe del capitano amaranto. Nel finale riesce a mettere alcune pezze in scivolata che impediscono agli avversari di dilagare.

Birindelli 5.5: il giovane terzino non sfigura in un campo che certamente non aiuta le sue qualità. Cerca anche di accompagnare la manovra, senza arrivare però con pericolosità al cross. (Dal 87' Zammarini sv).

Gucher 5: non riesce mai a cambiare il ritmo al gioco della squadra, incaponendosi eccessivamente nel fraseggio in orizzontale

De Vitis 5: sta attraversando un periodo di condizione psico-fisica nettamente insufficiente (Dal 68' Di Quinzio 5.5: prova quanto meno a saltare il diretto marcatore, stazionando con continuità sul centro destra e proponendo un paio di cross interessanti)..

Izzillo 5: impalpabile. Troppo lezioso per un campo ed una partita del genere. (Dal 46' Negro 6.5, il migliore: finalmente riesce a dare la scossa alla squadra dopo il suo ingresso in campo. Trova anche il gol con un'azione personale da stropicciarsi gli occhi).

Giannone 5.5: nel primo tempo è l'unico insieme a Mannini e Masucci che prova a dare dei grattacapi agli avversari. Il campo però frena la sua rapidità, e finisce per ingolfarsi nel fango. (Dal 61' Peralta 5.5: come Di Quinzio, prova a portare scompiglio puntando il proprio marcatore, con esiti scarsi però).

Eusepi 5: sarebbe dovuto essere l'elemento più avvantaggiato dalle condizioni del campo. Invece non incide quasi mai, e si fa notare soltanto per due gol falliti da distanza ravvicinata.

Masucci 5.5: come sempre è uno dei pochi che alza la bandiera bianca. Si guadagna anche un'ammonizione per proteste a causa di un fallo non ravvisato ai suoi danni, che gli comporta la squalifica per la prossima gara.

All. Pazienza 5: il lavoro sugli errori e sull'approccio alla gara fatto durante la settimana non si è visto. I suoi ragazzi sono apparsi letteralmente spaesati al cospetto di una squadra decisamente più pimpante ed in palla. Impossibile pensare di poter avere la meglio di un avversario così forte fisicamente provando a giocare con il fraseggio su un campo paludoso. Dopo il primo gol incassato la squadra ha smarrito del tutto la poca veemenza messa fino a quel momento sul terreno di gioco. Inspiegabili alcune distrazioni ed errori sia individuali che di reparto.

Aggrappati al 'Mosca'

Borra 6.5; Muscat 6 (dal 79' Talarico sv), Varga 6.5, Sabatino 6.5; Rinaldi 6, De Feudis 6.5, Foglia 7, Corradi 6.5 (dal 87' Disanto sv), Luciani 6; Moscardelli 8 (dal 87' D'Ursi), Cutolo 7 (dal 79' Di Nardo sv).

All. Pavanel 7: il tecnico amaranto spiega senza troppi fronzoli come è riuscito a sbancare l'Arena Garibaldi nel corso della conferenza stampa post-partita. "Avevamo preparato determinate cose durante la settimana, ma poi vedendo le condizioni del campo abbiamo messo tutto da parte ed abbiamo giocato la gara soltanto di rabbia, di fisico e di nervi". Qualsiasi altro commento è superfluo.

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