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Pisa - Arzachena 2-0 | Di Quinzio ispira, Marconi rifinisce: i nerazzurri tornano a vincere all'Arena Garibaldi

Match incanalato nei primi venti minuti con i gol di Di Quinzio e Marconi. Il Pisa disputa il miglior primo tempo della stagione e nella ripresa gestisce il risultato senza problemi. Centrato il secondo successo consecutivo

Il Pisa ci mette grinta, personalità e cinismo, e centra la seconda vittoria consecutiva dopo il 3-1 rifilato alla Juventus U23 tre giorni fa. Il 2-0 firmato Di Quinzio e Marconi significa anche il ritorno ai tre punti in casa: un digiuno che durava dal 17 ottobre, quando i nerazzurri sconfissero 3-1 il Pro Piacenza. La squadra di D'Angelo chiude il match senza gol al passivo: anche questo un particolare che non si verificava da un mese, precisamente dal derby di Lucca dell'11 novembre (0-1). Il Pisa sale quindi a 25 punti, e si presenta così al match di domenica 16 dicembre con il Pontedera con una condizione psicologica decisamente migliore rispetto a pochi giorni fa. Preoccupano però le condizioni fisiche di Masi e Liotti, sostituiti rispettivamente dopo 6' e all'ora di giocò per degli infortuni che dovranno essere valutati nei prossimi giorni.

Partenza sprint dei nerazzurri, come non si era mai visto dall'inizio del campionato. Di Quinzio è l'uomo in più di questa fase della stagione, si carica la squadra sulle spalle e mette la sua firma sui due gol con i quali i nerazzurri chiudono in vantaggio la prima frazione. Dopo 3' si conquista la punizione che poi converte in rete sfruttando la torre aerea di Birindelli. E al 18' guida la transizione offensiva in campo aperta rifinendola con l'assist a porta libera per Marconi, che timbra così per la seconda volta il cartellino dopo il rigore trasformato con la Juventus U23. Rapidità di esecuzione, fluidità di gioco, cattiveria in mezzo al campo e cinismo davanti alla porta avversaria: il Pisa sfodera il miglior primo tempo dall'avvio del campionato, anche se purtroppo stona l'infortunio di Masi, per il quale saranno decisivi gli esami strumentali dei prossimi giorni. Il secondo tempo non racconta praticamente niente: gli uomini di D'Angelo gestiscono il risultato senza alcun problema, con l'Arzachena che non crea niente e non impensierisce mai Gori, che di fatto chiude la partita senza esibirsi in nessun intervento.

La partita

Il Pisa torna all'Arena Garibaldi dopo la bella vittoria di tre giorni fa ad Alessandria contro la Juventus U23. I nerazzurri di mister D'Angelo, tornati al successo a quasi un mese di distanza dal blitz firmato sul campo della Lucchese, puntano questa sera al ritorno ai tre punti casalinghi. Il segno 'uno' manca dalla gara del 17 ottobre con il Pro Piacenza: dopo quel 3-1 sono arrivati soltanto due pareggi per 1-1 con Olbia e Albissola. Il Pisa disputa anche la prima partita dopo il durissimo sfogo del presidente Corrado contro alcuni atteggiamenti della stampa e il lavoro dietro le quinte delle 'anime nere' "che vogliono il male del Pisa per perseguire i propri meri interessi". Un monologo, quello tenuto ieri nella sala stampa dello stadio, che ha mostrato il carattere del presidente nerazzurro e della società, ma che ha anche diviso la tifoseria fra chi sostiene le parole del numero uno del club di via Battisti e chi invece condanna il silenzio stampa indetto e i toni duri.

Mister D'Angelo rispetto alla gara con i baby bianconeri opta per una rotazione molto limitata fra i titolari: Moscardelli in panchina con Marconi nuovamente dal 1' nel ruolo di boa in attacco; De Vitis stringe i denti e va ancora in campo dall'inizio e la linea difensiva viene confermata in blocco. La seconda variazione rispetto a domenica 9 dicembre è Birindelli sulla corsia destra al posto di Zammarini. Sulla sponda sarda invece nessuna sorpresa: mister Giorico è alle prese con molte assenze, tanto che nella panchina biancoverde vanno soltanto sette giocatori. Manovra affidata al fosforo di Casini e Gatto, con Sanna e Danilo Ruzittu in attacco. I nerazzurri dopo il minuto di silenzio osservato per la morte di Sestilio Paletti (socio di minoranza del club) parte fortissimo e sblocca il parziale già al 3'. Di Quinzio si conquista una punizione sulla trequarti e va a raccogliere la torre di Birindelli sulla battuta di Liotti. Il numero 10 schiaccia sotto la traversa e va a prendersi l'abbraccio della gradinata. La sorte però è beffarda con la formazione di D'Angelo, costretto ad effettuare la prima sostituzione dopo soli 6': Masi si tocca il ginocchio destro ed esce dal campo visibilmente stizzito, al suo posto entra Brignani.

La formazione gallurese prova a reagire alzando il ritmo della sua manovra, ma avanzando di qualche metro il suo baricentro viene punita da un Pisa finalmente cinico e spietato. L'Arzachena gestisce male il primo corner della sua partita, Di Quinzio intercetta la palla al penultimo uomo smeraldino e si lancia in un 'coast to coast' verso la porta sarda. Appena entrato in area serve rasoterra Marconi, che sigla il 2-0 nerazzurro al 18' con il più facile dei tap-in. La formazione di mister Giorico ha il merito di non abbandonarsi alla delusione, e attacca con sette uomini la metà campo nerazzurra. Il Pisa però è ben messo in campo e quando riesce a recuperare palla va in velocità nelle praterie della retroguardia biancoverde. Infatti prima Marconi gestisce male una ripartenza, e poi si fa pizzicare in fuorigioco sulla ribattuta della bordata di Gucher dal limite dell'area. Giorico si rende conto delle difficoltà della sua squadra e corre ai ripari con un cambio tattico: al 33' viene richiamato il centrale Busatto in favore di Manca, passando così al 3-4-3. Nel finale della prima frazione i ritmi calano vistosamente e il Pisa gestisce il doppio vantaggio fino all'intervallo.

Il primo quarto d'ora della ripresa porta la marca sarda. Gli ospiti si impegnano in una manovra offensiva più convinta rispetto al primo tempo, ma le azioni biancoverdi restano sterili e vengono facilmente disinnescate dalla fase difensiva nerazzurra. Al 60' D'Angelo ricorre ad un altro cambio tattico: viene richiamato Liotti, toccato duro a fine primo tempo e sostituito per prevenire problemi. Il Pisa domenica 16 dicembre sarà imopegnato nella gara del 'Mannucci' a Pontedera contro la formazione granata in forma, e ci sarà di bisogno di quanti più uomini in forma possibile. Il match si trascina lentamente fino al triplice fischio, con le due squadre che stancamente vanno da una parte all'altra del campo senza alcun sussulto. I nerazzurri controllano con serenità il doppio vantaggio senza rischiare pericoli inutili scoprendo il fianco alle ripartenze sarde. L'Arzachena d'altra parte fa ben poco per impensierire gli avversari: poche idee e molto confuse.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Arzachena 2-0

Pisa (3-4-2-1): Gori; Liotti (60' Izzillo), Masi (6' Brignani), Meroni; Lisi, De Vitis, Gucher, Birindelli; Masucci (78' Cuppone), Di Quinzio; Marconi. All. D'Angelo

Arzachena (3-5-2): M. Ruzittu; La Rosa, Baldan, Busatto (33' Manca); Arboleda, Porcheddu, Gatto (46' Onofri), Casini (68' Bruni), Pandolfi; Sanna, D. Ruzittu. All. Giorico

Reti: 3' Di Quinzio (P), 18' Marconi (P)

Ammoniti: Brignani (P), Meroni (P), Casini (A), Birindelli (P)

Note: arbitro Francesco Carrione; angoli 3-3 (3-2); recupero 2' e 3'

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