Quando tutto sembrava potersi concludere a ore, dopo una mediazione durata mesi, per la cessione delle quote, tramite un comunicato del comitato Vecchio Cuore Nerazzurro si viene a conoscenza del fatto che Carlo Battini ha presentato un ricorso per il sequestro conservativo delle quote per evitare che Camilli e Valentini potessero vendere ad altri il proprio pacchetto azionario. Il comunicato recita: ”Con una certa apprensione seguiamo le sessioni tra i due Presidenti, che si succedono quotidianamente senza la svolta, che la città di Pisa si attende da oltre 5 mesi. Ed è con grande dolore che nelle ultime ore abbiamo appreso che la questione tra i soci di riferimento, Battini e Camilli, oltre che sui giornali è finita anche in Tribunale. In un contesto in cui si sbandiera un infondato ottimismo per una svolta definitiva. Non è nostro compito addentrarci sui motivi che abbiano spinto l’uno a fare causa all’altro, ma è bene chiarire che ci dissociamo da qualsiasi iniziativa che porti il Pisa in Tribunale, sottolineando che in questi mesi abbiamo lavorato perché si evitasse una causa, che rischia di creare uno stallo, invero letale. Detto questo rivolgiamo un accorato invito ad entrambe le parti affinchè senza ritardo risolvano la questione da gentiluomini, anteponendo alle proprie ragioni quelle di una città”.

Questa mossa, conoscendo il personaggio, potrebbe irrigidire e non poco il comandante, ma Carlo Battini assicura di rimanere tranquilli e che tutto verrà chiuso entro pochi giorni. Da tempo ormai tutti chiedono di risolvere il problema in maniera definitiva per poter dare alla squadra un futuro roseo e sicuro: questa mossa di Battini potrebbe convincere definitivamente Camilli a cedere, ma potrebbe anche peggiorare la situazione e tramutare i rapporti tra i due soci in una vera e propria guerra, le cui uniche vittime certe sarebbero il Pisa e i suoi tifosi.

RAIMONDI E GATTO OUT: I due, usciti acciaccati dalla gara contro il Benevento, non si sono allenati negli ultimi giorni e le loro condizioni dovranno essere valutate. Tornano invece col gruppo Buscaroli, Nicastro e Sodano, mentre Marco Carparelli sta proseguendo il lavoro differenziato.