Calcio: il Pisa Calcio Femminile si presenta alla città

C'è una Pisa calcistica che disputa il campionato di Serie B, e la sua maglia nerazzurra ha forti sfumature rosa. Si tratta del Pisa Calcio Femminile, che si appresta a fare il suo debutto nella seconda serie nazionale.

Entusiasmo, ma con i piedi per terra

Le giocatrici nerazzurre domenica prossima, 17 settembre, esordiranno in Serie B sul campo di casa, il Campo Arno di Putignano, ospitando la formazione della Florentia (fra le maggiori accreditate al salto di categoria). Prima di questo evento, però, l'intera formazione e tutto lo staff tecnico e societario al gran completo sono stati presentati alla città. Nella cerimonia tenutasi venerdì 15 settembre nella splendida cornice della Sala delle Baleari, il presidente del club Maurizio Armani ha ricevuto il saluto e l'in bocca al lupo del sindaco Marco Filippeschi.

Proprio il numero uno della società femminile (alla guida del club dal lontano 2003) ha tenuto a ringraziare il primo cittadino, spiegando che "per noi è un grandissimo onore rappresentare la nostra città in una categoria così prestigiosa. Sono convinto che insieme al supporto del pubblico potremo disputare un campionato di buon livello". L'entusiasmo per l'imminente avvio della stagione non ha fatto però perdere di vista a nessuno, all'interno della società, l'obiettivo indispensabile da raggiungere. "Parteciperemo ad un torneo nazionale, per cui le difficoltà saranno ovviamente numerose. Il nostro traguardo dovrà essere quello della salvezza - ha concluso il presidente Armani - nelle partite casalinghe, che giocheremo presso il Campo Arno a Putignano, sogniamo di vedere molti spettatori".

A Maurizio Armani ha fatto eco anche il direttore sportivo del club, Cristiano Martini: "La squadra ha grandi potenzialità, ma ci sono molte giocatrici che sono alla prima esperienza in questa categoria. Dovremo lavorare molto sulla testa delle ragazze, perché l'impatto con un campionato così difficile non sarà semplice. Perciò il nostro obiettivo deve essere quello del mantenimento della categoria".

A chiusura della cerimonia, il sindaco Marco Filippeschi ha rivolto alla squadra il saluto dell'intera città. "Presentare la prima squadra cittadina femminile nella Sala delle Baleari è la certificazione dell'importanza del calcio all'interno della nostra città - ha commentato Filippeschi - Questo sport è legato a doppio filo con lo stemma rossocrociato, ed il Pisa Calcio Femminile è la conferma che questa passione è fortemente radicata anche fra le donne e le ragazze del nostro territorio".

A conferma dell'importanza di questa società per Pisa c'è il dato storico: il club è stato fondato nel 1986, e vive quindi il suo 31° anno di attività. Nata come formazione del quartiere di Pisanova, le nerazzurre nella loro palmarès vantano il terzo posto in Serie A, centrato nella stagione 1995-1996.

L'organigramma e la rosa del Pisa Calcio Femminile

Questo è l'organigramma societario e tecnico. Presidente: Maurizio Armani; vice presidente: Sonia Pacini; segretaria generale: Claudia Degl'Innocenti; direttore sportivo: Cristiano Martini; allenatore: Laura Sonatori; preparatore atletico: Enzo Bergamo; aiuto allenatore: Debora Lazzarini; preparatore portieri: Federico Bottoni; fisioterapista: Fabiano Giannini; dirigente: Davide Bonini.

Questa invece la rosa completa. 

• Portiere: Chiara Romiti
• Difensori: Lorrana Almeida Santos; Samantha Orlandi; Matilde Cosi; Francesca Bagni; Ferretti Daniela; Caterina Scarpa
• Centrocampisti: Benedetta Sidoni; Alice Orsini; Gioia Corcos; Arianna Cirillo; Rachele Giusti; Valentina Palmerini
• Esterni: Denise Licareti; Giulia Romani; Elena Bimbi; Giulia Fornaciari
• Attaccanti: Valentina Giusti; Alice Sacchi; Giulia Casarosa; Marilena Panicucci

Lo spogliatoio nerazzurro è composto da un mix di giocatrici più esperte ed altre alla primissima esperienza in un campionato così prestigioso. Si va infatti dai 30 anni di Casarosa, Romiti, Romani e Giusti V. (rispettivamente classe '83,'86, '87 e '87), alle baby Almeida Santos, Orsini e Cirillo (rispettivamente classe '98, '99 e '98).