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Pisa - Carrarese 1-0 | Partita travolgente dei nerazzurri: lezione di calcio e terzo posto in classifica

Il Pisa schiaccia gli apuani per tutta la prima frazione: ospiti salvati da tre miracoli del loro portiere. Nella ripresa la spinta nerazzurri non si esaurisce e viene premiata con il primo gol pisano di Izzillo a 4' dalla fine

E' una notte da brividi quella che D'Angelo e i suoi uomini si regalano: 'vendicato' il 4-1 dell'andata con la prestazione più bella degli ultimi due anni, entusiasmo a secchiate e terzo posto in classifica agganciato. L'abbraccio che lo stadio, guidato dalla Curva Nord, regala ai nerazzurri è il simbolo della ritrovata unità dell'ambiente: adesso tutto è realmente possibile.

Pisa scintillante, tambureggiante, bellissimo per fluidità di gioco e personalità. Gli uomini di D'Angelo annichiliscono la Carrarese e sfiorano almeno in tre occasioni il vantaggio, ma sbattono altrettante volte sui miracoli incredibili del portiere avversario. Gli azzurri rientrano negli spogliatoi smarriti come un pugile suonato, ma ancora in piedi: prima Masucci, poi Verna e ancora Masucci dall'interno dell'area di rigore non riescono a superare la barriera eretta dal portiere avversario. In mezzo c'è soltanto un calcio d'angolo e un calcio di punizione in zona offensiva da parte degli ospiti, poi nient'altro. Nella ripresa i nerazzurri non staccano il piede dall'acceleratore. Il monologo del Pisa porta alla conclusione prima Minesso e poi Di Quinzio dall'interno dell'area di rigore: mira ancora difettosa, Borra ancora presente, porta apuana inviolata. Nella parte centrale del secondo tempo il Pisa rifiata leggermente, per poi sferrare il colpo mortifero a quattro minuti dalla fine. Moscardelli e Minesso ribaltano il campo, il cross del numero 11 pesca Izzillo tutto solo in area. Il colpo di testa del centrocampo muore all'angolino, l'Arena Garibaldi esplode: il Pisa vince la partita. Undicesimo risultato utile consecutivo, nerazzurri terzi in classifica in coabitazione con il Siena a quota 53.

La partita

Su il sipario, si alzano i battiti del cuore: l'attesa per il big match dell'Arena Garibaldi è terminata. Pisa e Carrarese si sfidano in campo contornato da una cornice di pubblico realmente da categoria superiore. Circa 800 i sostenitori giunti dalla città marmifera, almeno 6.500 I tifosi di fede nerazzurra: lo spettacolo sugli spalti è assicurato. Così come sul rettangolo verde, dove si affrontano la formazione più in forma del girone di ritorno e quella che da inizio stagione ha divertito di più. Rispetto alla vittoria sul campo dell'Olbia di una settimana fa, mister D'Angelo cambia modulo e torna al 4-3-1-2. Nella linea difensiva non trova posto proprio il match winner della gara sarda, Brignani: il numero 3 si accomoda in panchina. In mezzo al campo invece torna titolare Di Quinzio per dare qualità accanto a Gucher e Verna. Minesso come sempre schierato nel ruolo di cerniera con la coppia offensiva, ancora una volta formata da Marconi e Masucci. Nella Carrarese invece pochissime sorprese: gli azzurri si schierano con il classico 4-2-4, dove i 'vecchietti' terribili Maccarone e Tavano guidano l'attacco. Maglia da titolare anche per il pisano Biasci.

Tifo infernale e ritmo altissimo in campo fin dai primi minuti di gioco. Il primo squillo della serata porta la firma di Masucci all'8'. Birindelli galoppa sulla destra e crossa al centro dell'area azzurra, dove il numero 26 si coordina e calcia rasoterra sul secondo palo: Borra si supera inchiodando la sfera a terra. Ancora Pisa all'11': il secondo corner della serata trova Marconi, che incorna con potenza ma centrale, Borra blocca. La Carrarese dopo queste due fiammate nerazzurre trova maggiore fluidità nel palleggio e alleggerisce la pressione degli uomini di D'Angelo, che comunque con Birindelli e Minesso creano spesso la superiorità numerica sulla corsia destra.

I meccanismi offensivi del Pisa funzionano, e al 26' il triangolo largo Birindelli - Masucci - Marconi porta il centravanti a cercare la porta da posizione defilata: la palla sfila sul fondo. I ragazzi di D'Angelo riprendono vigore e schiacciano la Carrarese, che barcolla ma resiste grazie anche ad un'altro miracolo del suo portiere. Al 32' Verna raccoglie il perfetto tracciante di Gucher alle spalle della retroguardia apuana: stoppa alla perfezione e calcia a botta sicura, ma Borra in uscita sfodera un riflesso prodigioso. La palla resta in gioco e sulla ribattuta Masucci scaraventa in rete, ma il guardalinee appostato sotto la gradinata segnala il fuorigioco. Due minuti dopo Masucci scatta sul filo del fuorigioco, arriva sul fondo e centra per Marconi: il centravanti fallisce per pochi millimetri l'impatto con la palla a due metri dalla porta. Ancora Pisa prima dell'intervallo: imbucata di Gucher, Masucci non è seguito da nessuno, ma ancora Borra in uscita salva la porta. 

Il secondo tempo riparte come si era concluso il primo: il Pisa infila con uno scambio palla a terra la retroguardia azzurra. Marconi lancia Minesso, che si invola verso la porta apuana: sinistro potente, Borra devia in corner con Verna tutto solo dalla parte opposta che reclama il passaggio del compagno. Passa un minuto, e Marconi da sinistra pesca il taglio perfetto di Di Quinzio: stop a seguire, ma conclusione che esce sopra la traversa. Intorno all'ora di gioco la Carrarese riesce a trovare una buona combinazione fra Maccarone e Varone: il mediano è puntuale a rimorchio sul passaggio di 'Big Mac', però Meroni smorza la sua conclusione consentendo a Gori una facile presa centrale.

D'Angelo non vuole che l'intensità della manovra diminuisca, e getta in campo Izzillo e Pesenti al posto di Masucci e Di Quinzio. Nonostante i cambi, i nerazzurri accusano il grandissimo dispendio fisico e mentale e lasciano qualche metro di campo alla Carrarese: Maccarone sale in cattedra e pulisce molti palloni preziosi nella zona nevralgica del campo, permettendo ai suoi compagni di respirare e affacciarsi dalle parti di Gori. La partita sembra scorrere verso i titoli di coda senza grossi sussulti, ma non sono d'accordo Moscardelli e Minesso, che all'86' costruiscono l'ennesima occasione da gol. Il numero 9 addomestica il rilancio di Gori sulla trequarti e allarga a sinistra per Minesso. Il numero 11 crossa col telecomando a centro area: irrompono quattro nerazzurri, la palla muore sulla testa di Izzillo. L'Arena esploda: il Pisa è in vantaggio. La reazione disperata degli ospiti è capitanata da Piscopo, che da poisizione defilata impegna Gori con un sinistro potente: respinta sicura.

Le pagelle di Pisa-Carrarese

Il tabellino

Pisa - Carrarese 1-0

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, Meroni (71' Brignani), Birindelli (77' Marin); Di Quinzio (65' Izzillo), Gucher, Verna; Minesso; Masucci (65' Pesenti), Marconi (77' Moscardelli). All. D'Angelo

Carrarese (4-2-4): Borra; Scaglia (87' Latte Lath), Carissoni (56' Rosaia), L. Ricci, Karkalis; Varone, Cardoselli; Biasci, Maccarone, Tavano (56' Piscopo), Bentivegna. All. Baldini

Reti: 86' Izzillo (P)

Ammoniti: Carissoni (C), Lisi (P), Piscopo (C), Biasci (C), L. Ricci (C), Izzillo (P)

Note: arbitro Matteo Gualtieri; angoli 8-2 (6-1); recupero 0' e 4'

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