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Pisa - Cittadella, le probabili formazioni: Gattuso assicura professionalità

Nella conferenza di presentazione della partita di domani, lunedì 8 maggio, contro il Cittadella (ore 20.30), il tecnico nerazzurro ha voluto sottolineare l'unione all'interno dello spogliatoio

Soltanto una vittoria prolungherebbe la permanenza del Pisa in Serie B. Domani sera, lunedì 8 maggio, in occasione della 40° giornata di campionato, all'Arena Garibaldi i nerazzurri sfideranno il Cittadella. Lisuzzo e compagni sono obbligati a conquistare i tre punti: un pareggio o una sconfitta sancirebbero la retrocessione con due giornate di anticipo in Lega Pro. Mister Gattuso ha fatto il punto della situazione nella conferenza pre-gara, precisando anche un concetto molto importante riguardo al clima che si respira nello spogliatoio.

QUI PISA. "All'interno dello spogliatoio non ci sono spaccature, fazioni, preferenze - spiega il tecnico - perché tutti vogliamo, ed abbiamo sempre voluto, il bene di questa piazza e di questa società". L'ex campione del mondo intende così mettere a tacere le molte voci che erano circolate negli ultimi giorni circa delle fratture insanabili all'interno del gruppo e dello stesso organigramma societario. "Lo spogliatoio - continua Gattuso - non si merita accuse infondate come quelle piovutegli addosso negli ultimi giorni, e chi pensa di screditare il mio lavoro e quello dei calciatori che nonostante tutto sono rimasti a Pisa anche nei mesi di grave incertezza, non fa altro che gettare fango su sé stesso".

Gattuso ha anche sottolineato l'assenza di frizioni con la società, nelle persone del presidente Giuseppe Corrado e del figlio Giovanni. Il tecnico nerazzurro ha ribadito che a fine campionato la sua strada e quella dell'Ac Pisa 1909 si divideranno, ma senza lasciare strascichi polemici. "Mi era stato proposto il rinnovo contrattuale - continua il tecnico - ma partendo dalla base della permanenza in Serie B. E' vero che non vorrei ripartire dalla Lega Pro, ma è altrettanto vero che la stessa società non mi ha presentato questa alternativa. Il primo responsabile della conclusione di questo campionato non posso che essere io, anche se la società stessa deve essere coerente, e confermare che non tutte le prime scelte che ci eravamo prefissati nel mercato di riparazione sono volute venire a darci una mano".

Una parte delle motivazioni del calo nel rendimento nelle prestazioni viene individuata da Gattuso nel fatto che alcuni giovani non sono stati facilitati nell'inserimento all'interno dei meccanismi di gioco della squadra a gennaio, perché il resto dello spogliatoio ha risentito improvvisamente delle molte energie nervose spese nei primi sei mesi della stagione. "Fa ancora più rabbia - conclude Gattuso - vedere che sarebbero bastate soltanto due vittorie in più per poter lottare ancora concretamente per la salvezza. Purtroppo però quando ai problemi fisici si aggiungono anche molti ostacoli psicologici, diventa difficile fare risultato. Detto questo domani affronteremo la gara con la voglia di vincerla. Perché non vogliamo retrocedere con le nostre stesse mani. E ribadisco che io qua a Pisa mi sono arricchito, sia a livello professionale che personale. E se potessi tornare indietro, allo scorso agosto, per scegliere fra alcune proposte economicamente importanti, e la panchina del Pisa in mezzo a tutte le difficoltà che conosciamo, posso garantire che non abbandonerei il gruppo dei miei giocatori, questa piazza e questa città".

Venendo ai fatti di campo, domani sera sicuramente mancherà Cani: campionato finito per l'albanese, che dovrà sottoporsi ad un piccolo intervento di pulizia del ginocchio. Oltre a lui mancheranno ovviamente Tabanelli ed Ujkani, oltre ai difensori Crescenzi, Avogadri e Landre. Davanti a Cardelli giocheranno Longhi, Lisuzzo, Del Fabro e Golubovic. In mezzo al campo ai lati di Di Tacchio agiranno Verna e Lazzari. In attacco il tridente sarà formato da Masucci, Varela e Mannini.

QUI CITTADELLA. Nonostante la pesante assenza in attacco di Gianluca Litteri (migliore marcatore dei granata con 13 reti all'attivo), mister Venturato non ammette alibi. Il suo spogliatoio sembra allineato sulla stessa lunghezza d'onda: il Cittadella verrà a Pisa con l'intento di strappare tre punti che potrebbero risultare fondamentali nella corsa ai playoff. I veneti si trovano attualmente in settima posizione, con 57 punti ottenuti nelle 39 partite sin qui disputate. Nella piccola cittadina alle porte di Padova si avverte un grande rispetto per l'avversario che ospiterà Iori e compagni domani sera all'Arena Garibaldi, ma dopo aver vissuto praticamente l'intero campionato all'interno della griglia degli spareggi promozione, il Cittadella non vuole lasciarsi sfuggire questa occasione da sogno.

I granata sono reduci dalla sconfitta interna contro il Cesena, che ha lasciato in eredità anche il brutto infortunio al bomber Litteri, il quale in uno scontro con Perticone ha riportato una frattura multipla allo zigomo operata e ridotta quattro giorni fa. Venturato dovrà fare a meno soltanto di questo elemento titolare, e potrà così contare su una formazione pressoché ideale. Davanti al portiere Alfonso agirà una linea difensiva a quattro, composta da Martin sull'out mancino, Scaglia e Pelagatti al centro, e Salvi a destra. In mezzo al campo le chiavi della cabina di regia sono affidate al capitano, Iori, affiancato ai suoi lati da Bartolomei e Valzania. Chiaretti agirà da trequartista alle spalle di Arrighni e Kouamé, avvantaggiato su Iunco e Strizzolo.

CURIOSITA' E STATISTICHE SULLA PARTITA. Il Pisa arriva alla partita di domani a digiuno di vittorie da ben dodici turni: l'ultimo successo è quello ottenuto sul campo dell'Ascoli lo scorso 25 febbraio (2-4), poi sette pareggi e cinque sconfitte. Ancor più datata l'ultima vittoria interna, centrata nella prima giornata del girone di ritorno contro la Ternana (21 gennaio, 1-0). Il Cittadella invece è reduce da una ministriscia negativa, a causa delle ultime due sconfitte consecutive rimediate in casa della Spal (2-1) e sul proprio terreno per mano del Cesena (2-3). L'ultimo blitz in trasferta dei granata risale al 2 a 0 rifilato al Latina il 1° aprile scorso.

Tra le fila dei granata ci sono molti ex nerazzurri, che torneranno all'Arena Garibaldi per la prima volta da ospiti dopo la loro permanenza all'ombra della Torre pendente di qualche anno fa. Il portiere, Alfonso, ha vestito la maglia del Pisa nella stagione 2008/2009. Il capitano, Iori, faceva parte della squadra di Braglia del campionato 2014/2015, al pari del pisano doc Andrea Arrighini. Un anno in nerazzurro anche per Luca Strizzolo, nella stagione 2011/2012. Il Cittadella domani sera scenderà per la settima volta sul prato dell'Arena Garibaldi, dove vanta un bilancio più che positivo. I veneti si sono imposti in terra toscana per ben tre volte, uscendo sconfitti soltanto in occasione della partita di C1 del 19 aprile 2003 (2-0 per il Pisa); sono due i pareggi. Dirigerà l'incontro il signor Nasca di Bari, arbitro molto esperto ma al debutto assoluto con il Pisa. Mai i nerazzurri sono stati diretti dal fischietto pugliese, che invece ha fischiato in ben tredici occasioni (sempre in Serie B) il Cittadella: il bilancio è di 3 vittorie, 5 pareggi ed altrettante sconfitte.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Pisa (4-3-3): Cardelli; Longhi, Lisuzzo, Del Fabro, Golubovic; Verna, Di Tacchio, Lazzari; Varela, Masucci, Mannini. All. Gattuso

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Martin, Scaglia, Pelagatti, Salvi; Bartolomei, Iori, Valzania; Chiaretti; Arrighini, Kouamé. All. Venturato

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