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Pisa – Gavorrano: le probabili formazioni | I nerazzurri chiedono strada al fanalino di coda del girone

Mister Gautieri conferma la necessità di insistere sulla continuità delle prestazioni: nerazzurri alla ricerca della quarta vittoria interna consecutiva con la possibilità di alcuni cambi tra i titolari

Il calendario mette davanti al Pisa di Carmine Gautieri il Gavorrano, in una partita che nasconde molte più insidie di quanto in realtà non dicano i freddi numeri. La 9° giornata del Girone A di Serie C propone ai nerazzurri un turno casalingo fondamentale nella corsa verso la vetta della classifica. Ieri sera, nell'anticipo, la capolista Siena ha battuto al 91' la Pro Piacenza, volando a 21 punti. Il Pisa non può fallire domani, domenica 15 ottobre, (fischio d'inizio ore 16.30): la vittoria serve per non far allontanare troppo i bianconeri. Ma i 'minerari', nonostante siano ancora fermi a 0 punti, non saranno un cliente arrendevole.

Una partita da interpretare al meglio

Il Pisa non deve fare affidamento su quanto esprimono i numeri della classifica, e affrontare con la giusta concentrazione la sfida. Come nelle precedenti uscite casalinghe, i nerazzurri dovranno aggredire l'avversario sin dal fischio d'inizio, per cercare di indirizzare nei binari più favorevoli l'andamento della gara. E' di questo avviso Carmine Gautieri, che ha ribadito il concetto che "non esistono partite facili. Questo è il nostro mantra dall'inizio del ritiro di Storo. Dovremo interpretare la gara con la stessa cattiveria di sempre".

Gli ospiti si presentano all'Arena Garibaldi con il disastroso dato delle 17 reti subite, ma il tecnico nerazzurro non si fida della scarsa vena difensiva dei rossoblu. E commenta anche lo stato di forma generale della squadra e di alcuni elementi nello specifico: "Il numero di gol subiti dagli avversari non deve farci pensare che avremo vita facile. Eusepi e Negro potrebbero giocare insieme, è una delle variabili in gioco. Ma ho anche altre opzioni sul tavolo: ho 8 attaccanti che meriterebbero tutti di scendere in campo. Lo schieramento dipenderà dal tipo di lettura che quest'oggi decideremo di dare al match".

La rosa a sua disposizione ha superato al meglio lo sforzo intensivo delle tre partite in sette giorni, senza accusare alcun infortunio serio. Anche Giannone e Ingrosso hanno recuperato dai rispettivi acciacchi, e sono tornati ad allenarsi con il resto dell'organico. Ma mentre il primo è praticamente certo della convocazione, il secondo potrebbe rimandare il suo definitivo ritorno in gruppo alla prossima settimana. Proprio in virtù di questa abbondanza di scelte, Gautieri potrebbe decidere di apportare qualche modifica all'impianto di base dell'undici titolare. Sicuramente Carillo sostituirà per la seconda partita consecutiva Ingrosso al centro della difesa, con Lisuzzo che dovrebbe stringere i denti e mantenere il posto al centro della retroguardia. 

Molti più dubbi invece in mezzo al campo, dove anche Gucher potrebbe rifiatare almeno dall'inizio dopo aver giocato da titolare tutte le gare finora disputate. Maltese si candida per una maglia dal 1', anche se il prescelto per la panchina potrebbe essere Di Quinzio. De Vitis invece è quasi sicuro del posto. In attacco capitan Mannini è chiamato agli straordinari: un giocatore della sua classe può risolvere una partita bloccata tatticamente come quella di domani in qualsiasi momento. Più incertezza per le altre due maglie. Verosimilmente Eusepi si accomoderà in panchina, in favore di Negro. A destra invece sono in tre in lizza: Masucci, Giannone e Peralta, in rigoroso ordine di probabilità di scendere in campo dall'inizio.

Favarin torna nella sua Pisa

La formazione maremmana sta pagando oltremodo il salto di categoria dalla Serie D. I rossoblu dopo otto turni sono ancora fermi al palo, avendo collezionato altrettante sconfitte. Circa dieci giorni fa la società 'mineraria' ha sollevato dall'incarico Vitaliano Bonuccelli, ed ha chiamato in panchina Giancarlo Favarin. Da un ex nerazzurro, quindi, ad un pisano doc. Il tecnico ex Fidelis Andria ha inaugurato la nuova esperienza con un pesante tonfo interno contro l'Arzachena: 1-4 in favore dei sardi, in una partita che ha messo in evidenza la grande mole di lavoro che attende Favarin nelle prossime settimane.

I maremmani stanno correndo ai ripari, attingendo dal mercato degli svincolati per riuscire a rinforzare l'organico un po’ in tutti i reparti. Già da domani potrebbe scendere in campo l'esperto centrocampista Leandro Vitiello, l'anno scorso ad Ancona e con un discreto passato tra Serie C e Serie B. Insieme all'ex dorico è arrivato anche Finazzi, altro elemento di sicuro affidamento per il centrocampo. Entrambi i giocatori dovrebbero essere della partita domani.

Pochi dubbi, per quanto riguarda Favarin, sul prossimo avversario del suo Gavorrano: "Andiamo a trovare una squadra che è in grande condizione fisica, una protagonista del campionato, noi dobbiamo invertire la rotta". I 'minerari', secondo il loro allenatore, dovranno disputare una partita di grande sacrificio: "Non può mancare l'intensità, l'agonismo e tutto quello che serve a una squadra giovane e non esperta della categoria come la nostra. Meno errori faremo e meglio sarà".

Giancarlo Favarin tornerà nella sua città natale a distanza di più di due anni dalla sua brevissima esperienza sulla panchina nerazzurra. Fu infatti l'ultimo allenatore dell'era Battini, protagonista del celebre 'ritiro della Sagra del Totano' a Bientina nell'estate 2015. A metà agosto di quell'anno, dopo i primi due turni di Coppa Italia, Fabrizio Lucchesi riuscì a strappare l'accordo per la cessione della società, ponendo termine alla presidenza di Carlo Battini. Con l'arrivo del direttore empolese si chiuse anzitempo anche l'esperienza di Favarin, che venne sostituito da Gennaro Gattuso il 18 agosto.

L'arbitro e le curiosità statistiche della gara

La gara sarà diretta da Alessio Clerico della sezione di Torino. Il 29enne torinese è alla prima stagione nella CAN di Serie C, ed ovviamente è al suo debutto sul prato dell'Arena Garibaldi, così come con il Pisa. Nessun precedente neanche con il Gavorrano in Serie D.

I precedenti ufficiali tra nerazzurri e 'minerari' sono due: uno a Pisa, ed un altro in Maremma. Il 30 maggio 2010 la truppa allora allenata da Stefano Cuoghi, fresca vincitrice del proprio girone di Serie D, fece visita al Gavorrano per il secondo turno del girone eliminatorio della Poule Scudetto di categoria. La sfida venne risolta dalla rete del giovanissimo Gianluca Doveri, che permise al Pisa di accedere alla fase finale. Pochi mesi dopo, ancora con mister Cuoghi in panchina, i nerazzurri sconfissero 3-1 i maremmani all'Arena Garibaldi in Coppa Italia di Serie C.

Il Gavorrano, insieme al Modena, è l'unica squadra di tutta la Serie C a non aver ancora sbloccato il conto dei punti. Dopo 8 giornate i rossoblu sono ancora fermi a 0, con la peggior difesa del Girone A. Sono infatti ben 17 le reti subite dai 'minerari', che contemporaneamente trovano anche con estrema difficoltà la porta avversaria. Brega e compagni hanno festeggiato soltanto tre volte un gol. Il Pisa invece va alla caccia della quarta vittoria interna consecutiva, dopo quelle ottenute contro Viterbese, Prato ed Arzachena.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini, Lisuzzo, Carillo, Birindelli; Maltese, Gucher, De Vitis; Mannini, Negro, Masucci. All. Gautieri

Gavorrano (3-5-2): Mazzini; Borghini, Salvadori, Bruni; Ropolo, Conti, Finazzi, Vitiello, Papini; Lombardi, Brega. All. Favarin

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