rotate-mobile
Sport

Pisa - Livorno: le probabili formazioni | D'Angelo: "Non è una gara come le altre. Vogliamo vincere anche per i nostri tifosi"

Porte chiuse e tifosi lontani, il tecnico nerazzurro pensa anche a loro: "E' ora di vincere il derby. Ci sono in palio punti pesanti per la salvezza". Recuperato Samuele Birindelli

Giorni di attesa, ansie, speranze, sogni. Ferie prese a lavoro, calendario alla mano, molte settimane fa. Da molto tempo in città non si parlava, sulla sponda sportiva, che del derbyssimo di sabato 7 marzo: all'Arena Garibaldi sarebbe arrivato il Livorno, per la riedizione di uno scontro animato dall'acerrima rivalità tra due città così lontane per stile di vita e sviluppo, ma così vicine per origini storiche e appartenenza culturale. Invece, prima del fischio d'inizio, è arrivato il maledetto coronavirus a scompaginare tutti i piani e i progetti (la Curva Nord stava preparando una maxicoreografia per celebrare al meglio questa giornata): domani, alle ore 18, l'Arena Garibaldi rimarrà tristemente vuota in osservanza delle restrizioni imposte dal governo per arginare la diffusione del contagio. Poteva essere il primo derby giocato a porte aperte a Pisa dal lontano 2002: occorrerrà attendere ancora per gustarsi lo spettacolo del tifo sui gradoni dell'Arena.

"Dispiace per il nostro pubblico"

I nerazzurri giungono all'appuntamento arrabbiati per l'immeritata sconfitta di martedì scorso a Crotone. Oltre alle inevitabili scorie psicologiche, la partita disputata in Calabria ha lasciato anche strascichi pesanti in termini di squalifiche: contro il Livorno mancheranno Belli, Marin e Siega. I primi due sono stati espulsi con il rosso diretto: il difensore è stato allontanato dopo un normale contrasto di gioco (infatti il giudice sportivo ha deciso per un solo turno di stop, sconfessando la scelta dell'arbitro), il mediano invece ha ricevuto due giornate di stop a causa delle proteste espresse a fine partita. Siega invece era in diffida e ha ricevuto il quinto giallo della stagione. Rientrerà però dalla squalifica Fabbro e si rivedrà tra i convocati Samuele Birindelli, lasciato precauzionalmente fuori a Crotone dopo il fastidio muscolare accusato nella gara con il Perugia.

Anche nelle dichiarazioni di D'Angelo, però, tiene banco la situazione generale: "Dobbiamo adeguarci alle decisioni delle autorità. Dispiace moltissimo giocare una partita così importante a porte chiuse, perchè il pubblico ci avrebbe dato una spinta incredibile". Il tecnico però minimizza le insidie derivanti da questa condizione: "I ragazzi dovranno essere bravi a interpretare il match come sempre". Occhi poi sull'avversario, "una squadra che nelle ultime settimane ha migliorato il rendimento - commenta D'Angelo - hanno delle qualità evidenti. Ma come sempre noi dovremo dare il massimo delle nostre potenzialità. Oltre a essere un derby, i 90' di domani mettono in palio punti pesanti per la salvezza. Perciò dovremo essere bravi a giocare una grande partita". L'allenatore pescarese fa un passo indietro per analizzare la sconfitta di Crotone, "in cui l'arbitro fino all'episodio dell'espulsione di Belli aveva diretto bene. Nei confronti di Belli ha invece commesso un errore. Quando io sbaglio, oppure un mio attaccante fallisce il gol, determina il risultato. Nel caso di Prontera, in occasione del fallo di Belli, ha commesso un errore che ha inciso molto sul risultato finale".

La partita dell'anno

Ultimi in classifica da mesi, ma con la voglia di non essere la vittima sacrificale di turno. Gli uomini di mister Breda da qui alla fine del campionato vogliono vendere cara la pelle e non diventare la peggior squadra della storia amaranto nei campionati professionistici. L'innesto di mercato Franco Ferrari sta portando discreti frutti, viste le recenti prestazioni contro Chievo e Frosinone: al cospetto di due formazioni attrezzate per le prime posizioni, il Livorno ha conquistato un bottino di quattro punti che ha riacceso la flebile fiammella della rincorsa sui playout. Per centrare questo obiettivo, però, gli amaranto devono passare per l'impresa dell'anno, richiesta a gran voce anche dalla tifoseria (che per l'occasione si era ricompattata attorno al gruppo e aveva esaurito i 900 biglietti del settore ospiti): vincere il derby in casa del Pisa. Un punto, infatti, servirebbe a poco: una sconfitta metterebbe la virtuale pietra tombale sulle ambizioni di risalita in classifica.

Breda dovrebbe riproporre il 3-4-2-1 impostato da febbraio, con Silvestre a guidare il reparto arretrato e capitan Luci in cabina di regia, supportato da uno tra Agazzi e Awua. Sulla trequarti Marras e Marsura avranno il compito di svariare lungo il fronte offensivo e creare le occasioni giuste per innescare le qualità da finalizzatore dell'ariete Franco Ferrari.

L'arbitro e le curiosità statistiche della partita

Il derby verrà arbitrato da Livio Marinelli di Tivoli. Il fischietto laziale non incrocia i nerazzurri dal marzo del 2017, quando all'Arena Garibaldi in Serie B impattarono sull'1-1 con il Latina. Nei precedenti anche una sconfitta (1-0) sul campo del Pro Piacenza in Serie C. Anche il Livorno ha un precedente negativo con questo direttore di gara: risale all'anno scorso, quando il Brescia passò al 'Picchi' (1-0).

Nerazzurri e amaranto daranno vita al 46° derby in terra pisana. Come detto, l'ultimo incrocio disputato a porte aperte risale al 17 febbraio 2002, in Serie C1: coincide anche con l'ultima vittoria amaranto a Pisa, firmata dalle reti di Doga, Protti e Melara, inframezzate dal momentaneo pareggio del Pisa per opera di Guariniello. Nell'ultimissimo precedente, giocato il 26 novembre 2017 in Serie C, i nerazzurri di Pazienza sconfissero il Livorno, fino a quel momento ancora imbattuto in campionato, grazie alla rete di Umberto Eusepi. Prima ancora, il 14 febbraio 2009, il Pisa ha vinto anche l'ultimo derby casalingo giocato in Serie B: Greco e il pisanissimo Viviani consegnarono il successo ai nerazzurri, ripresi dal pareggio momentaneo di Diamanti. Nel complesso il bilancio evidenzia 13 vittorie del Pisa, 15 del Livorno e 17 pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Caracciolo, Benedetti, Pisano; Pinato, De Vitis, Gucher; Soddimo; Masucci, Marconi. All. D'Angelo

Livorno (3-4-2-1): Plizzari; Bogdan, Silvestre, Di Gennaro; Porcino, Luci, Agazzi, Del Prato; Marras, Marsura; Ferrari. All. Breda

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa - Livorno: le probabili formazioni | D'Angelo: "Non è una gara come le altre. Vogliamo vincere anche per i nostri tifosi"

PisaToday è in caricamento