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Pisa - Novara 3-0: le pagelle | Minesso show, che emozione per Fischer

I nerazzurri centrano l'obiettivo del piazzamento come migliore terza dell'intera Serie C con un'altra prestazione scintillante. Fischer debutta fra i professionisti a 16 anni ancora da compiere

E' un grande Pisa quello che si congeda dalla stagione regolare e dal suo pubblico, in attesa che inizino i playoff e la corsa alla Serie B entri nel vivo. Contro il Novara i nerazzurri sfoderano l'ennesima prestazione super del girone di ritorno, spazzano via gli avversari dal campo in meno di un'ora e centrano l'obiettivo prefissato alla vigilia: accedere agli spareggi come migliore terza dell'Intera Serie C. Il tributo finale concesso dall'Arena Garibaldi alla squadra e allo staff tecnico è da brividi: si respira un'aria elettrica in città.

Girone di ritorno mostruoso

Gori 6: viene chiamato in causa soltanto a pochi minuti dalla fine dalla bordata dal limite dell'ex Eusepi, sulla quale si fa trovare pronto e reattivo. 

Lisi 7: ara la fascia sinistra con potenza e intensità, non cala di ritmo neanche quando la partita ormai ha perso di significato. Sta ritrovando la brillantezza atletica: il purosangue nerazzurro scalda i motori per i playoff.

Meroni 7: altra gara tecnicamente e tatticamente perfetta al centro della difesa. La sua crescita probabilmente è una delle note più liete dell'intera stagione. (Dal 79' Buschiazzo sv).

Benedetti 6.5: mezzo voto in meno semplicemente per dare i giusti meriti al compagno di reparto. Il padrone della difesa nerazzurra è una sicurezza: bravo anche a non eccedere in falli che potrebbero indurre l'arbitro a sventolargli il cartellino giallo. (Dal 61' Brignani 6.5: entra quando ormai la partita non ha più nulla da dire. Oltre a proteggere la propria porta, quindi, si può esibire anche in una bella discesa palla al piede fino all'area di rigore avversaria).

Birindelli 6.5: anche la sua crescita tecnica, tattica e fisica negli ultimi mesi è stata esponenziale. Attacca senza timori nei confronti di nessuno sulla fascia destra: nei playoff sarà determinante. (Dal 90' Fischer 7: un 2003 entra al posto di 1999. Il futuro, anche da questi piccoli particolari, si capisce che potrebbe riservare sorprese bellissime al Pisa. Debutta fra i professionisti a 16 ancora da compiere: auguri!).

Di Quinzio 6.5: altra gara di spessore dal punto di vista tattico. E' sempre più l'ago della bilancia della manovra nella metà campo avversaria. (Dal 79' Izzillo sv).

Gucher 7: quando si vede un giocatore della sua esperienza ringhiare, scivolare, rincorrere a tutto campo anche a cinque minuti dalla fine con la partita virtualmente chiusa, non si può che applaudire e pensare che la strada imboccata sia quella giusta.

Marin 7: ogni sua scivolata o sportellata agli avversari viene salutata con un boato simile ad un gol. Ci mette muscoli, intelligenza e anche tecnica.

Minesso 8 (il migliore): una tripletta all'Arena non si vedeva dai tempi di un certo Lores Varela. Anche lui era mancino, e anche lui amava giocare dietro le punte. Tutti sappiamo come andò a finire quella stagione: non resta che augurarci che il talento proveniente dal Veneto riesca a trascinare la squadra con le sue invenzioni anche nei playoff.

Pesenti 6.5: cerca il gol con una ferocia incredibile. In più nel conto sono da considerare tanti movimenti per favorire gli inserimenti dei compagni, le botte prese dai difensori avversari e la disciplina tattica.

Masucci 6.5: vale il discorso fatto per il compagno di reparto. In questo Pisa il numero 26 è praticamente indispensabile. (Dal 61' Moscardelli 6: va immediatamente alla ricerca della gioia personale che gli consentirebbe di arrivare in doppia cifra in campionato. Impegna il portiere avversario con una rasoiata dal limite: il gol arriverà nei playoff).

All. D'Angelo 8: la squadra recita ormai a memoria lo spartito. In ogni situazione di gioco chi sta in campo sa come reagire e quali azioni mettere in pratica per trarre il massimo da ogni frangente. La crescita impetuosa delle prestazioni, dei risultati e delle convinzioni all'interno dello spogliatoio portano una firma: la sua. Il materiale tecnico e umano era ottimo, ma bisogna riconoscere all'allenatore pescarese di aver saputo esaltare le migliori caratteristiche di ciascun elemento a sua disposizione, traendo il massimo e trascinando il Pisa dal decimo posto di dicembre al terzo. Una rimonta concretizzata grazie ai 40 punti raccolti nel girone di ritorno: nessun'altra squadra ha fatto come i nerazzurri in Serie C. Adesso ci sono i playoff: sei partite per realizzare il sogno.

Svogliati

Benedettini 6, Visconti 5, Sbraga 5.5, Rigione sv (dal 15' Bove 5), Tartaglia 5, Mallamo 5 (dal 46' Bianchi 5), Buzzegoli 6 (dal 60' Gonzalez 5), Bastoni 5 (dal 60' Perrulli 5), Schiavi 5, Eusepi 5.5, Stoppa 5 (dal 60' Ronaldo 5).

All. Sannino 5.5: un allenatore non ha la bacchetta magica, e quando una stagione nasce sotto a una cattiva stella, non c'è tecnico o mago che tenga. E' il caso dell'allenatore del Novara, arrivato a febbraio ma incapace di far cambiare mentalità ai suoi giocatori. Gli azzurri sono partiti in estate con la certezza di essere ripescati in Serie B, sono rimasti scottati dalla delusione della Serie C e non si sono mai realmente calati nella realtà del Girone A. I piemontesi chiudono la stagione regolare con una prestazione svogliata, priva di agonismo e spirito combattivo. Invertire la rotta nei playoff sarà molto difficile, nonostante un parco giocatori e un tasso tecnico di prima fascia.

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