Pisa Perugia 0-1 | Il Grifone espugna l'Arena Garibaldi

Annichilito e stordito da un avvio al fulmicotone del Perugia, il Pisa di mister Pane non dà continuità alla vittoria interna di domenica scorsa e, complici le assenze e alcuni giocatori completamente fuori partita, viene sconfitto a domicilio dai grifoni, apparsi più squadra e onestamente meglio equipaggiati rispetto ai neroazzurri. E’ forse ingeneroso appellarsi subito al mercato, ma è palese come tutte le squadre di vertice si siano rinforzate nel mese di Gennaio, con il solo Pisa che non ha fatto altro che qualche piccolo aggiustamento senza potenziare un reparto, quello offensivo, mai così sterile e spuntato.
Non si può pretendere sempre che ogni occasione venga concretizzata, che gli avversari giochino in inferiorità numerica o siano assenti sotto rete, la fortuna è una ruota che gira e che aiuta sì gli audaci, ma anche coloro che se la vanno a cercare. A buon intenditor poche parole...

Il match. Pane deve rinunciare agli infortunati Rizzo e Mingazzini, con Favasuli non al meglio che si accomoda in panchina. Nel classico 3-5-2 Sbraga subentra a Colombini e in attacco Tulli è preferito a Scappini. Scelte obbligate in mezzo al campo con l’inedita cerniera formata da Fondi e Barberis.
Tridente pesante per Camplone, con l’ispiratissimo Fabinho e Politano ai lati di bomber Ciofani.
Pochi intimi sugli spalti neroazzurri (ben 400 invece i tifosi grifoni) che si scaldano quando capitan Perez va a depositare prima del via un mazzo di fiori sotto la Nord in ricordo dell’anniversario della morte di Maurizio Alberti.
L’avvio del match è un monologo ospite, con Politano e Ciofani che in due minuti spaventano e non poco Sepe, che deve capitolare all’8’ quando lo stesso Ciofani sovrasta Sabato e gira in rete un perfetto cross di Fabinho. Intorno al quarto d’ora ancora Ciofani ha sulla testa la palla della doppietta ma la sua conclusione è murata da Sepe. Il Pisa dopo l’inizio shock prova a rianimarsi, guadagna qualche metro e spaventa Koprivec al 37’ quando Cacioli rischia l’autorete per deviare un tiro-cross di Benedetti. Tre minuti più tardi Fondi pesca Perez, che elude la trappola del fuorigioco e si presenta solo davanti al portiere avversario abile a deviare con i piedi la conclusione a botta sicura dell’avanti neroazzurro.
La ripresa vede un Pisa più manovriero ma che fatica tremendamente a scardinare la difesa avversaria. L’ingresso di Gatto dà un po’ di brio alla manovra offensiva ed al 13’ Perez ha sul destro la palla del pareggio, ma ciabatta la conclusione a due passi da Koprivec. Il Perugia non si scompone e prova a pungere in contropiede, ma Sepe è attento su Esposito (15’) e Fabinho (25’) calcia alto da buona posizione. Alla mezz’ora entra Favasuli, che scalda subito i guantoni di Koprovec su punizione. Gli attacchi finali del Pisa sono generosi ma senza logica, Scappini e Perez sono arruffoni e i cross laterali non sono precisi. L’ultima occasione infatti è di marca ospite, con Rantier che riceve da Cangi e con un sinistro incrociato lambisce il palo a Sepe immobile.

PISA – PERUGIA 0-1

PISA (3-5-2): Sepe 6; Sbraga 5 (9′ st Gatto 6.5), Carini 6, Sabato 5; Buscè 6.5, Barberis 5, Fondi 5 (33′ st Favasuli 6), Benedetti 5.5, Pedrelli 5.5; Tulli 5 (22′ st Scappini 5), Perez 5.
 A disp. Pugliesi, Rozzio, Colombini, Lucarelli. All. Alessandro Pane 6
PERUGIA (4-3-3): Koprivec 6.5; Cangi 6.5, Cacioli 6.5, Massoni 6.5 (17′ st Russo 6), Liviero 6; Nicco 6, Esposito 7, Moscati 5.5 (23′ st Dettori 6); Politano 5, Ciofani 7, Fabinho 7 (34′ Rantier 6.5).
 A disp. Giordano, Giani, Moneti, Tozzi Borsoi. All. Andrea Camplone 7

ARBITRO: Sig. Daniele Minelli di Varese 7 (Ass. Villa di Rimini e Colì di Bologna)
RETI: pt 8′ Ciofani 
NOTE: serata fredda, terreno pesante. Ammonito Sbraga, Liviero, Cacioli, Dettori, Buscè. Angoli 7-3 per il Pisa. Spettatori 3.135 (1.732 quota abbonati più 1.403 paganti). Rec pt 1′; st 3′