Una settimana molto particolare quella che sta affrontando il Pisa, esattamente divisa su due fronti: quello del campo e quello giudiziario. A tenere banco in settimana è infatti stata la vicenda legata al deferimento del club e del DG Lucchesi a causa della presunta irregolarità di una fidejussione, che ha portato poi il Procuratore Palazzi a chiedere una penalizzazione di 12 punti per i nerazzurri.

Ma è tempo di derby, e sarà il calcio giocato a parlare.

QUI PISA. Il morale della squadra è alto, mister Gattuso ha pensato di isolarla dal resto per mantenere alta la concentrazione che serve in questo rush finale di campionato: "I miei ragazzi non meritano di subire per colpe non loro, hanno finora fatto qualcosa di incredibile e io gli starò vicino. Ma domani voglio vedere in campo undici leoni, dobbiamo provare a vincere queste ultime quattro partire". Il tecnico parla poi della gara e dell'avversario: "Il Pontedera sta vivendo la partita come fosse una finale di Champions League, proveranno a metterci in difficoltà ma noi dovremmo mantenere i nervi saldi senza farci prendere dal nervosismo come abbiamo fatto a Lucca".

Difesa rimaneggiata quella che arriva al match di domani: Fautario non è al meglio della condizione, Crescenzi e Avogadri sono squalificati. Probabile spazio a Rozzio, Lisuzzo e Polverini, salvo che Fautario non migliori. Si va quindi verso il 3-4-1-2, con il rientro di Ricci a centrocampo, che nella linea dei 4 vedrà Golubovic e Mannini sulle fasce e Verna nell'interno con lo stesso Ricci; a sostegno delle punte Varela, mentre il tandem di attacco dovrebbe esser formato da Cani ed Euspei, anche se non è da escludere il nuovo inserimento di Peralta dal 1' minuto. Dubbio anche per la porta: se Bindi avrà smaltito il problema alla schiena - e la cosa pare probabile - tornerà titolare tra i pali, in caso contrario nuova chance per Brunelli.

QUI PONTEDERA. La tranquillità di chi non ha niente da perdere e la forza di quattro risultati utili consecutivi. Così il Pontedera si presenta all'Arena Garibaldi per il derby contro il Pisa. I granata hanno già conquistato la salvezza e il nuovo obiettivo della squadra allenata da Paolo Indiani è quello di entrare nella storia. Il miglior piazzamento del Pontedera in Lega Pro e serie C è l'ottavo posto della stagione 2013-14, ma se il campionato finisse oggi arriverebbe sesto. 

Vettori e compagni vogliono continuare la serie di vittorie contro le squadre toscane dell'ultimo mese: nei derby contro Lucchese, Pistoiese e Prato sono arrivate tre vittorie, mentre la scorsa domenica hanno fermato l'Ancona sullo 0-0. Negli ultimi anni il Pontedera è riuscito a strappare punti importanti contro i nerazzurri, segnando sempre nei minuti di recupero. Il 6 ottobre 2013 i granata vinsero 2-1 grazie alla punizione di Bartolomei al 93', mentre il 5 ottobre 2014 fu il capitano Vettori a segnare il gol del pareggio in extremis.

Nel derby della provincia l'unico assente sicuro è Polvani, fermo da gennaio per l'operazione al legamento crociato del ginocchio. Ma Indiani dovrà fare i conti anche con la possibile assenza di Andrea Gemignani, che in settimana non si è allenato a causa di un risentimento muscolare. Anche se venisse convocato, difficilmente l'ex Empoli partirà titolare. Buone notizie invece per Kabashi e Sane, che hanno recuperato dai rispettivi infortuni.

Il tecnico punterà ancora sul 3-4-2-1, con Cardelli tra i pali e la difesa composta da Risaliti, Vettori e Videtta. A centrocampo i due centrali Della Latta e Daniel Gemignani sono sicuri del posto, mentre Luperini dovrebbe sostituire Andrea Gemignani sulla fascia destra, con Sane a sinistra. L'alternativa è lo spostamento di Videtta a destra, con Sorbo schierato in difesa. Davanti i favoriti sono Disanto e Kabashi, che giocheranno alle spalle di Scappini, ma Indiani potrebbe puntare anche sul rilancio di uno tra Bonaventura e Bazzoffia dal 1'.