Pisa S.C., rinviata a data da destinarsi la sfida di Pordenone
La formazione friulana è stata messa in isolamento dall'Asl territoriale dopo 6 casi accertati di positività. La sfida programmata per sabato 20 marzo verrà recuperata ad aprile
Il Pisa si ferma. Non per una propria decisione, ma a causa della richiesta inviata dal Pordenone alla Lega B: la sfida in programma sabato 20 marzo in casa dei Ramarri friulani è stata rimandata a data da destinarsi. Come nello spogliatoio nerazzurro, anche in quello neroverde il Coronavirus ha decimato gli uomini a disposizione di Attilio Tesser. Il conto delle positività, ieri sera, era arrivato a sei calciatori contagiati. Un quadro che ha spinto l'Asl locale a ordinare l'isolamento del gruppo squadra e, di conseguenza, rendere impossibile la regolare disputa del trentesimo turno di campionato.
La truppa di Luca D'Angelo potrà così godere di due settimane piene di lavoro prima del ritorno in campo, fissato a venerdì 2 aprile in casa del Pescara. La prossima settimana infatti era già in programma la pausa della Serie B per le gare delle Nazionali e la fase a gruppi dell'Europeo Under 21, al quale prenderà parte Marius Marin con la Romania.
Tutto tempo utile per recuperare a pieno gli elementi contagiati dal Coronavirus e riportare in gruppo almeno uno dei lungo degenti. Dovrebbero tornare a disposizione Caracciolo, Mastinu, Soddimo e Meroni (Vido si era negativizzato già qualche giorno fa) e anche Sibilli, che ha praticamente smaltito l'infortunio muscolare accusato sul terreno della Virtus Entella a fine gennaio.